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mercoledì 4 maggio 2011

La Fondazione Bevilacqua La Masa eventi nei giorni della Biennale




La Fondazione Bevilacqua La Masa presente in concomitanza alla Biennale di Venezia per quattro interessanti iniziative nelle sue diverse strutture attive nella città di Venezia, dimostrando un positivo raro fermento artistico.

La prima iniziativa è presso Palazzetto Tito si svolgerà la mostra di Enrico David dal titolo “Repertorio Ornamentale” curata da Milovan Farronato . Si tratta della prima personale in Italia di questo artista ancotano che per diversi anni ha lavorato a Londra con importanti riscontri, come la recente partecipazione alla finale del Turner Prieze. Il suo lavoro si incentra sulla corporeità e sui suoi misteri, cosa che spiega la frequente comparsa nei suoi quadri di manichini memori di sapore surrealista: tutto nasce dal corpo, sembra dirci l'artista, con le sue più basse e le sue più alte aspirazioni. Di conseguenza, l'artista si interessa allo spazio abitato in quanto luogo nel quale il corpo vive: uno spazio che da sempre l'umanità ha cercato di rendere accogliente attraverso ornamenti.

Nella Galleria di piazza San Marco, si svolgerà la mostra del gruppo artistico Xijing Men, composto da Chen Shaoxiong (Shantou, 1962, Cina), Tsuyoshi Ozawa (Tokyo, 1965, Giappone) e Gimhongsok (Seoul, 1964, Corea). Il collettivo opera da circa cinque anni ed è tra le realtà emergenti più attive nel contesto artistico asiatico. La rassegna è organizzata con l'associazione non profit Arthub Asia ed è curata da Beatrice Leanza. La parola Xijing significa “capitale dell'Ovest”, un'invenzione geopolitica che accomuna in modo fittizio Beijing (capitale del Nord), Nanjing (capitale del Sud) e Tokyo/Dongjing (capitale dell’Est). Il progetto Xijing è concepito come un'esplorazione in cinque capitoli aperti ed è frutto di una ricerca che diparte dall’ambito letterario della geografia fantastica e della cartografia di immaginazione. In mostra, un'installazione in grande scala e una serie di video documenti dove la storia, la politica, l'economia e la composizione urbana si intrecciano a raccontare il luogo chiamato Xijing.

Sempre negli stessi spazi, ma nelle vetrine della galleria, si realizzerà anche l'iniziativa Terrarium For Two Publishers, un allestimento con le pubblicazioni di Three Star Books e Thea Westreicht/Ethan Wagner Publications. L'installazione progettata dall'artista tailandese Rirkrit Tiravanija che resterà visibile fino al primo luglio, é un terrarium nel quale i libri di entrambi gli editori sono confortevolmente annidati. Il terrarium é una ripresa della lunga storia della vetrina nell'arte – degli acquari di Jeff Koons e Damien Hirst, e delle investigazioni naturalistiche dell'artista Mark Dion. Anche la possibilità di esibire libri come parte di un'installazione ha una ricca ascendenza. Artisti da Heimo Zobernig a Vito Acconci hanno progettato esposizioni di libri nell'ultimo decennio. L'attuale installazione segna la seconda collaborazione per gli editori francese e americano, nonché la scelta di un artista con il quale entrambi gli editori hanno lavorato.

Conclude le proposte della Fondazione Bevilacqua La Masa l’Open Studios – Atelier BLM 2011 che avrà corso dal 31 Maggio al 5 GIU con l’ apertura degli atelier per giovani artisti della Fondazione Bevilacqua La Masa.
Sono 12 giovani artisti: Nico Angiuli, Lia Cecchin, Nebojša Despotovi?, Nina Fiocco e Nicola Turrini, Martino Genchi, Giovanni Giaretta, Alessandra Messali, Andrea Napolitano, Luca Pucci, Chiara Trivelli, Aleksander Velišjek, Serena Vestrucci. Che hanno operato nell'area triveneta e che hanno lavorato per un anno nelle sedi di Palazzo Carminati e dell'ex convento dei SS. Cosma e Damiano alla Giudecca
Infatti ogni anno la Fondazione assegna tramite un bando di concorso dodici studi d’artista che possono essere impiegati da giovani talentuosi come atelier personali. Questi spazi diventano luoghi di sperimentazione creativa, di contaminazione artistica e intellettuale, di confronto diretto con colleghi e con la critica del settore, attraverso l'org. di visite di curatori e operatori del settore provenienti da istituzioni internazionali di arte contemporanea. Gli artisti hanno la possibilità di presentare le proprie ricerche e le proprie modalità di lavoro al pubblico generale, aprendo gli studi almeno due volte durante l'anno di assegnazione, che si conclude con una mostra finale. Supportano questa la Moleskine, che con i suoi taccuini accompagna gli atelier BLM e contribuisce al progetto per il quarto anno consecutivo. E Stonefly che, con il progetto Stonefly cammina con l'arte, sostiene il lavoro dei 12 assegnatari degli studi offrendo, inoltre, un premio acquisto.

Ulteriori informazioni al sito http://www.bevilacqualamasa.it

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