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giovedì 31 gennaio 2013

Lara Almarcegui per la Spagna



Sarà Lara Almarcegui a rappresenterà la Spagna alla prossima Biennale di Venezia 2013.
Artista che opera in modo "archeologico" indagando sul tema del degrado urbano.
Curatore Octavio Zaya,  
Artista Sarà Lara Almarcegui

mercoledì 30 gennaio 2013

Nei giorni della Biennale al Guggy c'è Robert Motherwell e i suoi primi collages


La Fondazione Guggenheim di Venezia nella stagione della Biennale presenterà, dal 26 Maggio all' 8 Settembre,  una mostra interamente dedicata ai papiers collés di Robert Motherwell (1915-1991), e a opere su carta a essi legate degli anni ‘40 e inizi degli anni ’50. L’esposizione indaga l’origine dello stile dell’artista e il suo incontro rivelatorio con la tecnica dei papiers collés che egli descrive nel 1944 come “la più grande scoperta tra le nostre scoperte [d’arte].” Durante gli anni ‘40 Motherwell produce sia collages di figure astratte che pure astrazioni, e a partire dal 1955 le influenze surrealiste prevalenti in queste prime opere aprono la strada allo stile distintivo della maturità, fermamente radicato nell’Espressionismo astratto. Robert Motherwell: i primi collages riunisce circa 60 opere, provenienti da istituzioni e collezioni private statunitensi e internazionali. Un catalogo riccamente illustrato offrirà un nuovo studio sulla tecnica utilizzata da Motherwell. La mostra si sposterà successivamente al Solomon R. Guggenheim Museum di New York (27 settembre, 2013 – 5 gennaio, 2014).  Mostra a cura di Susan Davidson Barbero, allestita nella nuova ala.  

martedì 29 gennaio 2013

Prossimamente nei musei veneziani



Nell’anno della Biennale la Fondazione Musei Civici di Venezia che aggrega undici musei veneziani, dalla Torre dell'Orologio a quello del Vetro, ha presentato oggi parte del suo ricco programma.

Presso il salone centrale del Museo Correr, segnalo che è ancora in corso la stupenda mostra sul Guardi, prolungata fino al 17 Febbraio, la direttrice della Fondazione  Gabriella Belli, ha introdotto la variegata panoramica di mostre realizzate con una particolare attenzione alla qualità e alla tradizione culturale del territorio veneziano.


Le mostre saranno:

Manet. Ritorno a Venezia è il titolo della mostra che la Fondazione Musei Civici di Venezia ospiterà dal 24 aprile al 18 agosto 2013 nelle monumentali sale di Palazzo Ducale, progettata con lacollaborazione speciale del Musée D’Orsay di Parigi, l’istituzione che conserva il maggior numero di capolavori di questo straordinario pittore.


Seguso  Vetri d’arte 1931-1973 Dal 18 maggio al 29 settembre 2013 al Museo del Vetro, Murano
La mostra è il frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte dello studioso belga Marc Heiremans, grande esperto di storia del vetro muranese contemporaneo, su una delle eccellenze produttive del XX secolo: la “Seguso Vetri d’Arte”.
Attraverso una carrellata di capolavori viene focalizzata la vicenda di un’imprenditoria familiare, vera e propria “dinastia” della lavorazione del vetro, che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di quest’arte durante il Novecento. La fucina di famiglia, in cui lavorano Antonio Seguso, il figlio Archimede e i nipoti, diviene azienda nei primi Anni ’30, in un periodo di forte innovazione e grande progettualità manifatturiera.
La mostra, coprendo l’arco cronologico che va dall’avvio dell’azienda al periodo in cui si attua la separazione dei membri della famiglia, traccia il fondamentale contributo artistico di questa celebre vetreria.


NON SOLO GIUSEPPE VERDI. Gli inediti di Francesco Maria Piave - Dal 9 marzo 2013 al 7 gennaio 2014 a Casa di Carlo Goldoni, Venezia
Francesco Maria Piave (Murano, 1810 – Milano, 1876), celebre librettista e compositore muranese, affiancò la sua più prolifica produzione alla figura di Giuseppe Verdi, per il quale scrisse ben dieci libretti, tra cui “La signora delle camelie“ di Alexandre Dumas.
Di Piave il museo di Casa Goldoni custodisce una preziosa e inedita raccolta di venti libretti autografi provenienti dal Museo del Vetro di Murano, al quale furono donati dalla famiglia.
L’occasione del bicentenario della nascita di Verdi, che ricorre quest’anno, permette di cogliere l’opportunità di esporre questi rari esemplari, che rappresentano un tassello fondamentale per indagare il rapporto non solo culturale ma anche umano e socio-politico, intercorso tra il librettista e il maestro di Busseto.


LA COLLEZIONE ADELE FORNONI BISACCO  2 febbraio – 28 aprile 2013 al Museo del Merletto, Burano
Il nucleo di opere della “Collezione Adele Fornoni Bisacco” costituisce una delle più importanti raccolte conservate al Museo del Merletto.
Si tratta di cinquanta esemplari di merletti appartenenti a diverse tipologie tecniche ed ornamentali, recuperati e conservati con competenza e amore nel corso della sua vita dalla nobildonna, veneziana d’adozione, Adele Fornoni Bisacco Palazzi (1869 – 1968).
I preziosi manufatti permettono di ricostruire a grandi linee la storia di quest’arte antica e straordinaria e, anche attraverso esemplari provenienti da prestigiose realtà produttive di tutt’Europa, raccontare in maniera articolata come la preziosa tecnica del merletto si è sviluppata nel corso dei secoli.


MIRCO MARCHELLI. Scena muta per nuvole basse - Dal 9 febbraio all’8 aprile 2013  a Palazzo Fortuny, Venezia
A Palazzo Fortuny, la mostra Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in Italia, con cui la Fondazione Musei Civici di Venezia ha inteso rendere omaggio al grande compositore tedesco nell’anno del bicentenario della nascita, si arricchisce del contributo dell’artista italiano contemporaneo Mirco Marchelli, che, per l’occasione, presenta un’installazione musicale e una serie di dipinti e sculturedal titolo Scena muta per nuvole basse.

Mentre sono in definizioni le mostre di Agatha Ruiz de la Prada al Museo Correr, quella di Vedova a Ca’ Rezzonico, Tapies a Palazzo Fortuny,  e altri interessanti progetti che saranno svelati a breve. 

Personal structures a Palazzo Bembo



Personal Structures è un evento che si svolgerà nel periodo della Biennale di Venezia a Palazzo Bembo. 

Si articolerà con mostre e siposio organizzato da Francesca Crudo, Carol Rolla, Valeria RomagniniKarlyn De Jongh e Sarah Gold.

news:  www.personalstructures.org e www.palazzobembo.org

Kimsooja per la Corea



Kim Seung-duk e  with Kimsooja, foto di Yonhap

La curatrice Kim Seung-duk ha segnalato che per l'edizione 2013 la Corea presenterà l'artista Kimsooja.

L'artista ha dichiarato che "Il  lavoro per il Padiglione Coreano sarà site-specific. Sto considerando il Padiglione Coreano come un grande Bottari, da legare e disfare, proseguirà quindi sul tipo di opera a me congeniale del genere Bottari".



Un'altra intervista di Gioni al sito Swide




In an exclusive interview, Swide meets young Italian curator Massimiliano Gioni, recently nominated as Director of the 55th International Art Exhibition in Venice.

#EXHIBITION
Massimiliano Gioni, born in Busto Arsizio (Lombardy, Italy) in 1973, has an extensive career as a contemporary art curator: Artistic Director of Fondazione Nicola Trussardi in Milan since 2003 and Associate Director of the New Museum of Contemporary Art in New York since 2007, has been recently nominated Director of the 55th International Art Exhibition in Venice titled Il Palazzo Enciclopedico will take place in Venice from June, 1st to November, 24th 2013 at the Giardini and at the Arsenale as well as in various venues the city.  

What does being a curator exactly mean? What is the most difficult thing about being one? 

Ethimologically it mean “the one who takes care” of artworks. Simple as it is, as a definition it works very well: to take care of an artwork, to pick it, to display it in the best way and to relate it to others in order to create a dialogue, are the most simple aspects of this job and yet the most important ones.

When did you understand you wanted to be a curator?

Actually the word curator wasn’t used a lot when I starter to get into contemporary art – at around 14 years old. Then people talked about art critics, not curators.

... all on  Swide 

domenica 27 gennaio 2013

Impressioni sull'intervista a Gioni per Sette



L’intervista a Gioni, via skype, realizzata per l'ultimo numero del settimanale Sette, Corriere della Sera, sulla futura Biennale di Venezia, di cui è il direttore artistico, è molto blanda.

Invia alcune lieve tracce senza però dare chiari segnali, non si dice nulla di significativo, rischiando così questa concentrazione sul curatore a scapito degli artisti che vengono tenuti nell’ombra.

Anche se dichiara che la scelta si indirizzerà verso quegli artisti fuori dal sistema, “perché negli ultimi anni c’è stata una forte identificazione tra mercato, valore e artisticità”.

Traccia sicura è il titolo / tema Il Palazzo Enciclopedico, ispirato all’artista, auto-didatta italo-americano, Marino Auriti che “il 16 novembre 1955 depositava presso l’ufficio brevetti statunitense i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite. L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accomuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti visionari che hanno cercato – spesso in vano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza. Queste cosmologie personali, questi deliri di conoscenza mettono in scena la sfida costante di conciliare il sé con l’universo, il soggettivo con il collettivo, il particolare con il generale, l’individuo con la cultura del suo tempo.” 

Mi incuriosisce l’idea di inserire questi “oggetti che appartenevano agli artisti” …

Peccato che poi dichiara come artisti giovani che vorrebbe nel suo spazio “Familly Business Gallery” Cuoghi, Pivi e Perrone (giovani?????????????)

venerdì 25 gennaio 2013

Ultimi aggiornamenti..



Manca oramai pochi mesi all’avvio della grande kermesse veneziana, rispetto a pochi mesi fa il numero dei padiglioni definiti è aumentato considerevolmente, vediamo a che punto siamo:

Asia Centrale Vyacheslav Akhunov, Sergey Chutkov, Saodat Ismailova, Kamilla Kurmanbekova, Ikuru Kuwajima, Anton Rodin, Aza Shade, Erlan Tuyakov 
Australia Simryn Gill 
Austria Mathias Poledna   
Brasile Artur Barrio 
Belgio Berlinde De Bruyckere 
Canada Shary Boyle
Cile Alfred Jaar 
Cipro + Lituana Dario Mikšys, Antanas Gerlikas e Andrius Rugys
Danimarca Jesper Just   
Estonia Dénes Farkas  
Finlandia con Terike Haapoja e Antti Laitinen
France Anri Sala   
Galles Bedwyr Williams  
Germania Ai Weiei, Dayanita Singh, Santu Mofokeng, Romuald Karmakar
Giappone Koki Tanaka
Hong Kong Lee Kit
Indonesia Albert Yonathan Setiawan, Sri Astari, Eko Nugroho, Entang Wiharso, Titarubi
Inghilterra Jeremy Deller
Irlanda Richard Mosse
Islanda Katrín Sigurdardóttir
Israele Gilad Ratman
Lettonia Kaspars Podnieks, Krišs Salmanis
Libano Akram Zaatari
Lituania Raimundas Malašauskas
Macau Carlos Marreiros
Maldive in definizione
Nuova Zelanda Bill Culbert
Olanda Mark Manders
Palestina Bashir Makhoul, Aissa Deebi
Paraguay Daniel Milessi, Diana Rossi, Pedro Barrail e Felix Toranzos
Portogallo Joana Vasconcelos
Russia Vadim Zakharov
Scozia Duncan Campbell, Corin Sworn and Hayley Tompkins
Singapore Skipping 2013
Stati Uniti Sarah Sze
Sud Corea Group show
Spagna Lara Almarcegui
Svizzera Valentin Carron
Taiwan Bernd Behr, Chia Hsu-wei e Katerina Seda
Turchia Ali Kazma
Uruguay Wifredo Díaz Valdéz
UAE Mohammed Kazem


Fra i grandi padiglioni manca solo più il nostro, che sarà curato da Bartolomeo Pietromarchi e la Grecia, che forse non parteciperà, aspettiamo con curiosità prossime notizie.

Padiglione Bahamas


 
Tavares Strachan è l’artista selezionato per il padiglione delle Bahamas, la prima volta per questo paese, che sarà curato da Jean Crutchfield e Robert Hobbs.

L'artista realizzerà uno spazio multisensoriale nell'area dell'Arsenale.



Info al sito http://www.venicebahamas2013.org/


Padiglione Belga trovato il curatore..



Pare che la realizzazione del Padiglione del Belgio sia definizione, con un nome di prestigio, attualmente l’artista invitato Berlinde De Bruyckere sta trattando con J.M. Coetzee, noto scrittore sudafricano, per la curatela.

sabato 19 gennaio 2013

Lettonia proporrà Kaspars Podnieks, Krišs Salmanis




La Lettonia ha presentato il progetto per la prossima Biennale che sarà realizzato dagli artisti  Kaspars Podnieks e Krišs Salmanis dal titolo North by North - East.
Artisti: Kaspars Podnieks, Krišs Salmanis
Commissisario: Zane Čulkstēna and Zane Onckule
Curatore: Anne Barlow, Courtenay Finn, Alise Tīfentāle
Organizzazione : kim? Contemporary Art Centre and Art in General




Comunicato stampa 
Commissioners Zane Čulkstēna and Zane Onckule are delighted to announce that the artists Kaspars Podnieks and Krišs Salmanis will represent Latvia at the 55th Venice Biennale. The project will be co-curated by Anne Barlow, Director, and Courtenay Finn, Curator, of Art in General, New York, and independent curator and art historian Alise Tīfentāle on behalf of kim?, Riga, Latvia. The Biennale exhibition, titled North by North-East, presents a new site-specific work that explores the artists’ relationship to the natural and ever-shifting man-made world—including perceived borders and centers in Europe—and that investigate the concepts and conditions of identity, uncertainty, and the ‘in-between.’ 
A New York press conference will be held with the participating artists and representatives from Art in General and kim? on March 5, 2013, during Armory Week. The Biennale collaboration heralds one of several new partnerships between Art in General and organizations in Latvia, Lithuania, Romania and Egypt, among others, that will support the commissioning of new work and international exchange throughout 2013.
Kaspars Podnieks (b. 1980) has been participating in exhibitions since 1998. His work encompasses photography, video, installations, and environmental objects. His most recent group exhibitions include Generation of the Place: Image, Memory and Fictions in Baltics (2012) in Kaunas, Lithuania;Preview Berlin (2011) in Berlin; Life in the Forest (2011) in Bialystok, Poland, and solo exhibitions Unusual Place (2010) and Communicating Vessels (2011) at kim? Contemporary Art Centre in Riga, Latvia. Since 2005 Kaspars Podnieks has taken part in social and political activities in his home village Drusti—being a deputy of Drusti Council (since 2005), a Drusti Council chairman’s legal representative (since 2007) and a deputy of Rauna’s region (since 2010).
Krišs Salmanis (b. 1977) works with photography, video, installations, animation and graphics and has participated in exhibitions internationally since 1996. His latest solo exhibitions include Light (2012) in CAC Vilnius, Lithuania; The Fragility of Trust (2012) at gallery Alma in Riga, Latvia; The Earth may be spinning around the Sun, but the World is turning around me (2011) Raum linksrechts in Hamburg, Germany; andMoving Landscape (2011) at Galerie fűr Gegenwartskunst in Bremen, Germany. Since 2008 Krišs Salmanis has contributed articles on contemporary art processes for the visual arts magazine Studija and contributes to other daily press on a regular basis.
kim? Contemporary Art Centre (Riga, Latvia)kim? Contemporary Art Centre resides in a red 19th-century brick warehouse located near the Riga Central Market. The name of kim? is no less than an abbreviation of an insistent question “what is art?” (“kas ir māksla?” in Latvian). Founded in 2009, the organization offers a certain range of activities including exhibitions, lectures, talks, a public library, publications and other events related to recent art, theory and social issues introduced by the means of a local and international body of ideas, beliefs and individuals. kim?supports the development of emerging artists, theoreticians, curators, philosophers and others, aiming to provide a responsive context to their work and to make  those critical practices accessible to a wider audience.
www.kim.lv
Art in General (NY, USA)Art in General is a nonprofit art organization based in New York City. Founded as an artist-run space in 1981, it has since supported and curated hundreds of artists’ projects through solo and group exhibitions, international residency programs and the production of new work.  Its current programmatic focus is the commissioning of major new projects by local and international artists, collaborations with dynamic international art organizations, and the creation of new discourse through talks, publications, and What Now?, an annual international symposium around critical topics in the field.
www.artingeneral.org

The Enclave progetto di Richard Mosse per l'Irlanda



Il progetto di Richard Mosse per la prossima Biennale di Venezia si intitolerà The Enclave, ospitato presso il Fondaco Marcello, ecco qui sotto il comunicato ufficiale:
Richard Mosse will represent Ireland with The Enclave, a major new multi-media installation at the 55th International Art Exhibition – La Biennale di Venezia. The Commissioner and Curator is Anna O’Sullivan, Director of the Butler Gallery, Kilkenny, Ireland. Ireland at Venice is an initiative of Culture Ireland and the Arts Council/An Chomhairle Ealaíon.
Mosse’s practice resides at the interface between documentary journalism and contemporary art. For centuries, the Congo has compelled and defied the Western imagination. Richard Mosse brings to this subject the use of a discontinued military surveillance technology, a type of color infrared film called Kodak Aerochrome. Originally developed for camouflage detection, this aerial reconnaissance film registers an invisible spectrum of infrared light, rendering the green landscape in vivid hues of lavender, crimson, and hot pink.
Infrared film found civilian uses among cartographers, agronomists, minerologists, and archaeologists to reveal subtle changes in the landscape. In the late 1960s, the medium was appropriated in artwork for rock musicians like the Grateful Dead or Jimi Hendrix, trickling into the popular imagination as the palette of psychedelic experience, eventually accumulating the aesthetic of kitsch. 
With the collaboration of cinematographer Trevor Tweeten, composer Ben Frost, and film editor Melody London, Mosse has created a highly immersive five-screen multimedia installation titled The Enclave
The Enclave is a mythic conflation of many discrete rebel enclaves in Eastern Congo. During a period of two years, Mosse, Tweeten, and Frost, inserted themselves as journalists within armed groups, which fight nomadically in a war zone plagued by frequent ambushes, massacres and systematic sexual violence. Film, photography, and sound recorded during these trips have been used in the production of the Venice project. Film, photography, and sound recorded during these trips have been used in the production of the Venice project.
“I am beginning to perceive this vicious loop,” Mosse writes from Goma, “of subject and object. The camera provokes an involuntary unraveling, a mutual hijack of authorship and autonomy.” Neither scripted nor directed, Congolese rebels return the gaze of Mosse’s camera in a distinctly confrontational and accusatory manner. The camera seems to mesmerize and provoke everyone it encounters in The Enclave. This precarious face-off reveals an ambiguous defiance, vulnerability, and indictment.
About the artist
Richard Mosse’s (b. 1980, Ireland) work has been exhibited at the Akademie der Künste, Berlin; Barbican Art Gallery, London; Bass Museum, Miami; Centre Culturel Irlandais, Paris; Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City; Kunsthaus Munich; Musée des beaux-arts de Montréal; Museum of Contemporary Art Chicago; Open Eye Liverpool; and the San Francisco Museum of Modern Art (SFMOMA). Mosse is the recipient of a Guggenheim Fellowship, a Leonore Annenberg Fellowship in the Performing and Visual Arts and a Visual Arts Bursary from the Irish Arts Council. He was recently a resident at the Künstlerhaus Bethanien, Berlin. Mosse holds an MFA in photography from Yale University and a postgraduate diploma in fine art from Goldsmiths College, London. He also holds a first-class BA in English literature from King’s College London and an MA in cultural studies from the London Consortium (ICA, AA, Tate, Birkbeck). Aperture Foundation and Pulitzer Center on Crisis Reporting co-published his first monograph, Infra. Mosse is represented by Jack Shainman Gallery, New York.

A new publication titled The Enclave, with an essay by Jason Stearns, will be published by Aperture Foundation to coincide with this exhibition. 

domenica 13 gennaio 2013

Città del Vaticano



Quest'anno, per la prima volta in Vaticano, sarà presente alla Biennale con un suo padiglione. 

Il tema principale della mostra saranno i primi undici capitoli del libro della Genesi, lo stesso tema trattato sul soffitto della Cappella Sistina da Michelangelo. La mostra presenterà opere di diversi artisti provenienti da tutto il mondo. 

Il titolo e il luogo sarà reso pubblico a breve.

Commisario : Cardinale Gianfranco Ravasi, Ministro Beni Culturali del Papa

sabato 12 gennaio 2013

Paraguay



Quest'anno, per la prima volta il Paraguay avrà un proprio padiglione. 

Osvaldo González Real è stato nominato Curatore, mentre Tiziano Inguanotto sarà il curatore tecnico. 

Gli artisti: Daniel Milessi, Diana Rossi, Pedro Barrail e Felix Toranzos. 
Commisario : Elisa Victoria Aquino Laterza
Curatore: Osvaldo González Real
Sede :  Palazzo Carminati 
Web: http://bienaldevenecia-paraguay.webs.com/

Asia Centrale



Ayatgali Tuleubek e Tiago Bom curatori del Padiglione dell'Asia Centrale in occasione della prossima Biennale di Venezia.

Per la quinta volta l'Accademia Nazionale di Belle Arti di Oslo è alla Biennale di Venezia con degli artisti provenienti dal Kazakistan, Kigisistan, Tagikistan e Uzbekistan.

Artisti : Vyacheslav Akhunov, Sergey Chutkov, Saodat Ismailova, Kamilla Kurmanbekova, Ikuru Kuwajima, Anton Rodin, Aza Shade, Erlan Tuyakov
Curatore: Ayatgali Tuleubek, Tiago Bom
Sede: Palazzo Malipiero
Sito web:www.cap2013.net

venerdì 11 gennaio 2013

Cerchi un'esperienza lavorativa in ambito comunicazione artistica?



Lightbox Publishing offre hands-on stage per gli studenti universitari e neolaureati. Il nostro programma di stage offre l'opportunità di conoscere le attività di una società di comunicazione e pr specializzata in arte contemporanea e di lavorare a fianco di My Art redazione Guide su alcune delle più interessanti mostre internazionali di arte contemporanea ed eventi.


Il bando 

Lightbox Publishing offers hands-on internships for college students and recent graduates. Our internship program provides the opportunity to learn about the operations of a communication and pr company specialized in contemporary art and to work alongside My Art Guides editorial staff on some of the most exciting international contemporary art exhibitions and events.
Requested skills
- Excellent command of written and spoken English. Knowledge of other languages would be an asset;
- Good knowledge in contemporary art;
- Excellent communication skills
- Strong writing skills;
- Ability to work and function in a creative and flexible environment;
- Attention to detail, good communication and interpersonal skills required;
- Ability to multi-task and work independently;
- Proficiency in Internet research and social networks;
Internship period
All interns work on a volunteer basis for a full semester with a schedule determined by the Intern Supervisor. Only for 2013 the internship period will be from the 1st of March to the 10th of September.
 The internship will be a good opportunity to live the exiting experience of the Venice Biennale.
Housing
Lightbox doesn’t provide housing. Upon request, we can provide accepted applicants with a list of residences, dormitories, and rooms for rent in Venice.
How to apply
All applications must include:
1. Cover letter
Explain your interest in working in the editorial field and the contemporary art world.
2. Resume
Include your CV specifying computer and language skills.
3. Writing sample
Include two to five journalistic articles demonstrating your writing ability.
Please send the above requested materials to press@light-box.it
Deadline for applications: 10th of February 2013.
Include “My Art Guides Inernship” in the subject line.
Due to the high number of applications we receive, we can only contact shortlisted applicants.



mercoledì 2 gennaio 2013

Biennalist a Venezia


Anche per l'edizione della Biennale 2013  ci saranno le azioni dei " Biennalist" se volete partecipare, sostenere contattateli alla e-mail 1@colonel.dk


sito web http://venice-biennale-biennalists.blogspot.it/

Indonesia 5 artisti, Albert Yonathan Setiawan, Sri Astari, Eko Nugroho, Entang Wiharso e Titarubi



Per la prima volta  l'Indonesia avrà un proprio padiglione. 

Grazie a una società indonesiana, Pt Bumi Purnati,  che agisce in qualità di promotore e organizzatore del padiglione indonesiano. 

I cinque artisti scelti per rappresentare Indonesia sono Albert Yonathan Setiawan, Sri Astari, Eko Nugroho, Entang Wiharso e Titarubi. 

Ogni artista caratterizzerà la mostra con un suo particolare progetto. Astari è interessato a rileggere la tradizione giavanese con i suoi simboli e valori specifici, quali la conciliazione con lo spirito di oggi. Albert Yonathan è un ceramista che esplora il rapporto e la dimensione spirituale degli esseri umani con la natura. Il lavoro Eko Nugroho è fondata nelle tradizioni locali mescolata con la cultura popolare globale. Entang Wiharso ha uno stile che ricorda il passato e il futuro, intrecciando storie ed esperienze personali nella narrazione sul genere umano. Titarubi allarga le competenze sulle sculture e installazioni utilizzando materiali vari.

Commissari: Soedarmadji Jean, Adji Damais
Curatori: Rifky Effendy, Carla Bianpoen, Achille Bonito Oliva
Artisti : Albert Yonathan Setiawan, Sri Astari, Eko Nugroho, Entang Wiharso e Titarubi

Nella foto performance di Albert Yonathan Setiawan

Sito ufficiale Nuova Zelanda

Iniziano a prendere forma i primi siti per le prossime partecipazioni, ecco quello della Nuova Zelanda col lavoro di Bill Culbert  http://www.nzatvenice.com/