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mercoledì 17 aprile 2013

Venezia, non solo Biennale - Tantissime proposte per la stagione culturale ed artistica dei Musei Veneziani



Finalmente i primi caldi stanno arrivando e con loro la voglia di uscire e girovagare per il nostro meraviglioso paese. Come sempre una delle tappe più suggestive è Venezia che quest’anno offrirà per tutti gli appassionati di arte una nuova interessante edizione della Biennale delle Arti Visive, ma non solo. 

I tanti musei veneziani, riuniti nella Fondazione Musei Civici di Venezia, propongono sempre un ricco programma d’arte, che comprende il lontano e nobile passato ma anche il dinamico presente, vediamo alcune delle più allettanti proposte in corso o che si avvieranno quest’anno. 

Iniziamo da Ca’ Pesaro e dal Palazzo Mocenigo, che hanno subito un ampliamento, con interventi conservativi e restyling dei percorsi museali a cura di Pierluigi Pizzi. 

Nel primo è in corso una mostra su Birolli, Deluigi, Santomaso e Vedova. 

Seguirà “Nel segno di Ileana Sonnabend” che, nell’ambito di un rinnovato percorso permanente a Ca’ Pesaro, ricorderà, a partire dal 1 Giugno, quella che fu forse la più grande scopritrice di talenti artistici della seconda metà del XX secolo insieme a Peggy Guggenheim. 30 eccezionali capolavori della Sonnabend Collection di New York – Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Richard Serra, Jeff Koons, Roy Lichtenstein, ecc. Opere che arricchiranno il percorso museale, concessi in deposito a lungo termine alla Fondazione Musei Civici di Venezia, dopo essere stati esposti al MADRE di Napoli, insieme al grande Rauschenberg “Interior”, giunto direttamente da New York: una ricchezza d’inestimabile valore culturale per la città lagunare. 

Non sarà meno impegnativa sul fronte delle esposizioni temporanee la stagione autunnale, quando prenderà avvio un altro prestigioso appuntamento con l’arte del secondo Novecento e con la personalità eccezionale di Giuseppe Panza di Biumo. “The Panza Collection”, curata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con il MOCA di Los Angeles, il Salomon R. Guggenheim Museum di New York e The Panza Collection di Lugano, porterà in Italia dal 5 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014 una selezione di capolavori della pop art, della minimal e dell’arte concettuale e la parte forse più sconosciuta al pubblico italiano della straordinaria raccolta di questo lungimirante e sensibile collezionista. 

Appena finiscono i lavori per il rinnovato Palazzo Mocenigo, prenderà spazio la moda con l’evento “Di forme e di stili” a cura di Chiara Squarcina (30 novembre 2013/27 aprile 2014), che ci farà ripercorrere con importanti manufatti antichi e talvolta pezzi unici (abiti, tessuti, acconciature e accessori) i costumi, le abitudini e i mutamenti del gusto dal 1750 ad oggi. Per riscoprire, attraversando i grandi avvenimenti della Storia e i diversi movimenti culturali, gli indispensabili elementi del glamour e del fashion. 

Si continua quindi con l’avvio a Ca’ Rezzonico del progetto “Archivi del Vedutismo”, che come prima mostra-studio affronterà l’opera di “Pietro Bellotti” (30 novembre 2013/28 aprile 2014) ricostruendo la vicenda artistica del nipote di Canaletto e fratello minore di Bernardo Bellotto (una trentina d’opere in gran parte mai esposte prima d’ora in Italia, a cura di Albero Craievich) e con la spettacolare mostra allestita al Museo Correr sul suggestivo universo delle immagini urbane dagli inizi del Quattrocento al Settecento. Cesare De Seta sarà infatti il curatore–narratore di un percorso evocativo che tra utopia, idealizzazione e resa topografica ricostruirà, con opere di grandi artisti, “L’immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi” (30 novembre 2013/16 marzo 2014). 

Nel settecentesco Museo Correr attualmente è in corso un mostra su Agatha Ruiz de la Prada, nota stilista e creativa spagnola, a cui seguirà, con il patrocinio del British Council, la prima retrospettiva italiana dedicata a uno dei massimi scultori viventi, Sir “Anthony Caro”, figura cardine nello sviluppo dell’arte plastica del XX secolo: un omaggio promosso in collaborazione con la Fondazione Anthony Caro - commissari Nicholas Serota e Gabriella Belli - al quasi novantenne artista britannico che, con i suoi rivoluzionari assemblaggi, è internazionalmente considerato emblema del nuovo e della modernità in scultura. 

A Palazzo Fortuny, a breve sarà l'occasione dell’esposizione “Tàpies. Lo sguardo dell’artista”, dal 1 Giugno al 24 novembre, a condurci invece nel caleidoscopico mondo del geniale maestro catalano,interprete dell’informale internazionale,a un anno dalla sua scomparsa. Sul lato opposto del Canal Grande c’è Ma è anche il caso di “A very light art” a Ca’ Rezzonico - a cura di Gabriella Belli e Cornelia Lauf, da un’idea di Caterina Tognon che ne cura anche l’organizzazione -dove 7 artisti, partendo dallo straordinario lampadario in vetro di Murano del ‘700 detto Ciocca o Rezzonico, proporranno opere che si appendono, che dondolano, che illuminano fondate sul concetto del decoro e della maestria. Ancora, la suggestione offerta da “Discovering Vedova” promossa su progetto e con la collaborazione della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, a cura di Germano Celant, che vedrà alcune magistrali opere del grande maestro veneziano confrontarsi con la storia artistica della città in due luoghi culto della museografia lagunare: Ca’Rezzonico, con le sue visionarie presenze tiepolesche, e il Museo Correr con le eccezionali testimonianze pittoriche tra ‘500 e ‘700 ivi conservate. 

Nel rinnovato Museo del Vetro di Murano - che ha aperto la stagione il 2 febbraio con “Almaric Walter” e la riscoperta della pasta di vetro nella Francia a cavallo tra Otto e Novecento - l’attenzione in primavera, dal18 Maggio al 29 Settembre, si concentrerà sulla vicenda di una vera e propria “dinastia” di Maestri vetrai, “Seguso Vetri d’Arte: 1932/1973”, con un’esposizione frutto della lunga ricerca del belga Marc Hieremans (ma ci sarà anche la personale della polacca Anna Skibska e l’installazione “Camera Oscura: Slides” di Eraldo Mauro dal 1 giugno al 1 dicembre). 

Originali dialoghi tra mondi culturali diversi o tra passato e presente a catturare l’attenzione del pubblico sono proposti con la curiosa mostra “Bestiario Contemporaneo. Fra arte e scienze, artisti italiani della collezione ACACIA” costruita e pensata da Giorgio Verzotti e Gemma De Angelis Testa per il Museo di Storia Naturale di Venezia e la sua collezione permanente (1 giugno/24 ottobre), con l’intento di far dialogare con la collaborazione di Luca Mizzan e Mauro Bon -il mondo scientifico e la cultura naturalistica con le più avanzate espressioni dell’arte contemporanea: da Maurizio Cattelan a Francesco Vezzoli, Nico Vascellari, Vanessa Beecroft e tanti altri.

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