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lunedì 6 maggio 2013

Not Vital: 700 Snowballs a cura di Alma Zevi


Il 1 giugno 2013 aprirà al pubblico - nell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia - la mostra Not Vital: 700 Snowballs, a cura di Alma Zevi. 
La mostra è patrocinata e promossa da Pentagram Stiftung, una Fondazione privata svizzera dedicata allo studio del vetro. Nel 2012 la Fondazione Pentagram ha avviato il progetto Le Stanze del Vetro in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, anch’essa sull'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

La mostra è visitabile all’interno dell'ala sinistra della Abbazia di San Giorgio Maggiore e sarà aperta fino al 29 settembre, 2013 dalle 10 alle 19 (ingresso libero, chiuso il mercoledì).

700 Snowballs di Not Vital, insieme alla mostra Fragile? visitabile al momento presso Le Stanze del Vetro, accompagnano il visitatore attraverso una mappatura completa per la comprensione dell'impiego del vetro nell'arte contemporanea.

700 Snowballs è un'installazione composta da 700 sfere di vetro, ciascuna soffiata individualmente, e che assomigliano in modo straordinario a delle palle di neve sospese in aria.

Le palle di neve sono disposte direttamente sul pavimento in modo uniforme e casuale. Ciascuna palla di neve è soffiata a mano presso la Vetreria Pino Signoretto a Murano, e pertanto non ve ne sono di identiche – così come gli elementi naturali non sono mai ripetuti esattamente.

L'installazione ricrea un luogo di meditazione, che evoca i processi metamorfici, trasformativi e ciclici della natura. Le qualità luminose e riflettenti del vetro proiettano simultaneamente la natura densa e al tempo stesso caduca della neve. Ciò rispecchia la tensione tra la forma organica e il materiale inorganico, tra la durabilità dell'opera d'arte e la fragilità
degli elementi che evoca.

Afferma la curatrice Alma Zevi: "Queste sfere restano sospese nel momento, creando un qualcosa di fondamentalmente bello e incredibilmente permanente nel mondo. Quest’opera riguarda l'esperienza umana, un incontro originario e universale con la natura e la sua sostanza fisica".

700 Snowballs ricrea un ambiente, un luogo tranquillo di stupore e contemplazione. Not Vital, ispirato durante tutta la sua carriera dall'infanzia trascorsa nelle Alpi svizzere, esplora le contraddizioni del clima rigido e dei vasti paesaggi che conosce così intimamente. Infatti, l'iconografia della neve e del suo contesto si ripresenta in tutta l'opera di Vital, che ha, per esempio, usato il gesso per creare montagne che sembrano coperte di neve, e ha realizzato slitte di marmo.

In 700 Snowballs Not Vital ci presenta sinteticamente e poeticamente la dualità della forma dell’acqua quando gela. Ci fa anche riflettere sull’importanza dell’acqua a Venezia: sia nelle sue qualità fascinose e pittoresche, a lungo simbolo della storia opulenta della città, sia nel suo più recente ruolo di grave minaccia.
700 Snowballs esplora l’eterno ricco potenziale della tradizione veneziana della soffiatura del vetro, in un'epoca di produzione industriale di massa e di globalizzazione culturale. L'installazione è una prodezza tecnica senza precedenti, e un fine esempio dei frutti che possono nascere da una collaborazione personale e intellettualmente stimolante tra un artista
molto affermato e il più abile degli artigiani di Murano.

In occasione della mostra Not Vital: 700 Snowballs, l’artista Not Vital, in collaborazione con il maestro vetraio Simone Cenedese, realizzerà un'opera in vetro, edizione speciale limitata dell’artista, acquistabile presso il bookshop de Le Stanze del Vetro.

Per maggiori informazioni: info@lestanzedelvetro-libri.it

In concomitanza con la mostra, Not Vital presenterà una selezione di opere su carta presso Giorgio Mastinu Fine Art (San Marco 3126, 30124 Venezia) dal 28 maggio 2013. Per ulteriori informazioni:www.giorgiomastinufineart.it  / +39 347 1828553.

Si ringrazia l’Abbazia di S. Giorgio Maggiore, Ruch & Partners Architects St. Moritz, e i donatori che desiderano mantenere l’anonimato.


Note biografiche

Not Vital (nato nel 1948, Sent, Engadina, Svizzera) è una figura di primo piano nello scenario internazionale della scultura contemporanea.
Uno stile di vita nomade lo ha portato a vivere e lavorare periodicamente in tutti i continenti nel corso degli ultimi 40 anni. Attualmente ha uno studio a Sent e Pechino, e collaborazioni continuative con artigiani di Venezia, Lucca, Nord Africa, Rio de Janeiro e Patagonia.
Not Vital ha partecipato alla 49a edizione de La Biennale di Venezia (2001), a cura di Harald Szeemann, con il suo lavoro Plateau of Humanity. Dalla metà degli anni '70, Not Vital ha esposto i suoi lavori diffusamente e con successo internazionale in gallerie, musei e istituzioni.


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