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sabato 4 maggio 2019

Lorenzo Quinn a Venezia col Building Bridges




Due anni fa le sue mani che reggevano un edificio sul Canal Grande hanno conquistato il mondo dell'arte e quest'anno Lorenzo Quinn torna con un'altra monumentale scultura  intitolata "Building Bridges a Venezia" che sarà presentata nella serata del 9 Maggio, a cui sarà anche presente il cantate di fama internazionale   Andrea Bocelli e la premiata pianista Lola Astanova.


 Un grande evento che richiamerà l'attenzione degli appassionati di arte contemporanea.

Il Building Bridges rappresenta l'apice dell'espressione artistica di Quinn, ideata fino ad oggi. Verrà installato nel bacino dell'Arsenale nel sestiere Castello di Venezia. Essa è composta da sei paia di mani monumentali, una spettacolare scultura alta 15 metri e larga 20 metri. 

I valori vitali e fondamentali presentati nell'opera d'arte danno una forte enfasi al bisogno dell'umanità di traslare le sue molte differenze in un mondo sempre più interconnesso e instabile.





CS

Lorenzo Quinn, artista italiano contemporaneo di fama internazionale, svelerà la sua monumentale scultura Building Bridges a Venezia questo mese. 

Uno degli scultori più popolari dei nostri tempi, la cui opera del 2017 a Venezia è stata vista in tutto il mondo, e che sviluppa un percorso sui temi dell' amore e della connessione umana attraverso la sua ricreazione espressiva di forme figurative e mani umane.

La nuova opera Building Bridges, è l'apice dell'opera artistica di Quinn, sarà installato nella conca dell'Arsenale nel sestiere Castello di Venezia. Composta da sei coppie di mani monumentali, alte 15 metri e larghe 20 metri, la spettacolare scultura parla della comunanza dell'umanità, con l'enfasi di superare le differenze in tutti gli aspetti della vita - geograficamente, filosoficamente, culturalmente ed emotivamente.

Lorenzo Quinn ha dichiarato: "Venezia è una città patrimonio dell'umanità ed è la città dei ponti. È il luogo ideale per diffondere un messaggio di unità mondiale e pace in modo che molti di noi in tutto il mondo costruiscano ponti con gli altri piuttosto che con muri e barriere ".

"Ogni coppia di mani della scultura celebra uno dei sei valori umani universali: l'amicizia, per costruire insieme il futuro; Saggezza, per prendere decisioni reciprocamente vantaggiose; Aiuto, per cementare relazioni durature; Fede, confidare nel tuo cuore e nella tua autostima; Spero, perseverare in sforzi degni di successo; e amore, lo scopo fondamentale per tutto. "

Quinn - il figlio dell'attore premio Oscar Anthony Quinn - è legato a Venezia. La sua scultura di supporto di mani colossali che si estendeva dal Canal Grande era l'opera d'arte più fotografata del 2015. Il sostegno ha attirato l'attenzione globale sulla delicata esistenza degli esseri umani in cui le mani umane sono gli stessi strumenti che possono sia distruggere il mondo che avere la capacità di salvarlo dalla minaccia incombente del cambiamento climatico.

Nato a Roma, Quinn trascorse la sua infanzia divisa tra le luci della ribalta della carriera cinematografica di suo padre negli Stati Uniti d'America e l'Italia dove si innamorò per la prima volta della pittura e dell'architettura. Dopo aver studiato all'American Academy of Fine Arts di New York, si è rapidamente dedicato alla scultura e alla padronanza delle mani come mezzo della sua energia e originalità. Quinn ora risiede in Spagna con sua moglie e tre figli, dove lavora dalla sua fonderia a Barcellona. Qui realizza tutto, dai pezzi intimi e delicati alle monumentali sculture di arte pubblica viste in tutto il mondo a Doha, Shanghai, San Pietroburgo, New York, Singapore, Monaco, Barcellona, ​​India, Roma e Londra.

Principalmente uno scultore figurativo, il cui lavoro è ispirato a maestri come Michelangelo, Bernini e Rodin, ora in mostra a Londra presso la Halcyon Gallery dal 29 aprile al 30 giugno. La Halcyon Gallery ha rappresentato il lavoro di Quinn negli ultimi vent'anni. Con tre gallerie a Londra, Halcyon è specializzata in arte moderna e contemporanea, e lavora a stretto contatto con artisti internazionali emergenti e affermati per produrre mostre d'arte di livello mondiale che si traducono in un pubblico globale.

Il direttore della Halcyon Gallery Ehud (Udi) Sheleg ha dichiarato: "Lorenzo è diventato uno dei creatori più avvincenti dell'arte contemporanea. Siamo orgogliosi di supportarlo nel realizzare i suoi sogni trasformando le sue idee in realtà. "

Il presidente della Halcyon Gallery Paul Green ha dichiarato: "Lorenzo Quinn ha sempre parlato in un linguaggio universale, ovunque nel mondo la sua opera è collocata, crea un impatto immediato, sia a Mumbai, Venezia, New York o Shanghai. Building Bridges è il suo progetto più ambizioso, sia per dimensioni che per pensiero, e invierà un messaggio unificante di speranza in tutto il mondo. "

La presentazione ufficiale di Building Bridges avrà luogo a Venezia la sera del 9 maggio 2019 con la straordinaria partecipazione di Andrea Bocelli, un'esibizione musicale della pianista Lola Astanova e la presenza del Sindaco di Venezia e del pubblico.

E' in corso la mostra personale di Quinn presso la Halcyon Gallery di New Bond Street, a Londra, aperta al pubblico dal 29 aprile al 30 giugno. Per maggiori informazioni vedi www.halcyongallery.com.

Building Bridges è aperto al pubblico nell'Arsenale di Venezia a partire dal 10 maggio. Per ulteriori informazioni visitare www.lorenzoquinnbuildingbridges.com.

Una mostra che esporrà una selezione delle sculture iconiche di Lorenzo Quinn sarà inoltre aperta vicino a Building Bridge dall'11 maggio all'Hanger 99, Arsenale, a nord di Venezia.

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