tag:blogger.com,1999:blog-4145333194230485163.post737113777926865089..comments2013-08-02T13:57:21.471+02:00Comments on Biennale di Venezia: Il Palazzo Enciclopedico - gli artistiDomenico Oliverohttp://www.blogger.com/profile/16137043752183178596noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4145333194230485163.post-77503970404979353282013-03-14T19:02:01.446+01:002013-03-14T19:02:01.446+01:00Un evento è sempre una selezione, poi in ambito vi...Un evento è sempre una selezione, poi in ambito visivo fin quando non si "vedono" le opere è difficile capire se si centra il rapporto fra intenti scritti e soluzioni visive, poche settimane e si potrà capire d.o) Domenico Oliverohttps://www.blogger.com/profile/16137043752183178596noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4145333194230485163.post-74641438615711071152013-03-13T19:27:04.998+01:002013-03-13T19:27:04.998+01:00Leggendo un po’ il testo dell’intervento di presen...Leggendo un po’ il testo dell’intervento di presentazione di Gioni per “Il Palazzo Enciclopedico”, sembra di capire che questa mostra voglia rappresentare l’impossibilità di concentrare oggi, in un’esposizione biennale, la complessità dell’arte contemporanea. Scrive GIoni:<br />“Il Palazzo Enciclopedico emerge come una costruzione complessa ma fragile, un’architettura del pensiero tanto fantastica quanto delirante. Dopo tutto, il modello stesso delle esposizioni biennali nasce dal desiderio impossibile di concentrare in un unico luogo gli infiniti mondi dell’arte contemporanea: un compito che oggi appare assurdo e inebriante quanto il sogno di Auriti”.<br />Poter realizzare una selezione realmente rappresentativa della produzione artistica nell’era digitale è impresa troppo pretenziosa: almeno quanto quella di riuscire a condensare in un palazzo l’intera conoscenza umana. Credo si debba partire da questo assunto per poter valutare le scelte di Gioni, che con le premesse teoriche giustifica l’arbitrarietà di una selezione operata per mezzo di criteri di gusto che rinunciano all’oggettività.<br />Detto questo, almeno la metà degli artisti italiani non mi entusiasmano, o meglio, non mi sembrano i più adatti a simboleggiare lo sforzo umano di “costruire un’immagine del mondo quando il mondo stesso si è fatto immagine”. Preferisco alcuni degli italiani di Pietromarchi, ma nel complesso la lista di artisti di Gioni è di tutto rispetto. In ogni caso, bisogna vedere, prima di giudicare.vincenzomerolahttps://www.blogger.com/profile/04334811574640948078noreply@blogger.com