lunedì 15 novembre 2010
Svezia
Il Padiglione Nordico torna a rotazione a un paese per volta, il primo la Svezia, curatore Magnus af Petersens, artisti Fia Backström ed Andreas Eriksson.
Ipotesi Bice Curiger
Grandi novità per la prossima Biennale di Arte che avrà la vernice nei giorni 1, 2 e 3 Giugno 2011.
Nuove partecipazioni con i paesi : Andorra, Arabia Saudita, Bahrain, Bangladesh, Malaysia, Ruanda, e ritornano il Congo, aveva partecipato nel 1968 e India, presente 1980.
L’evento durerà dal 4 Giugno al 27 Novembre 2011, come sempre il fulcro sarà nei Giardini e all’Arsenale ma si diffonderà come sempre per tutta la città in tantissime sedi.
Il titolo che Bice Curiger ha scelto per la 54. edizione è ILLUMInazioni, volendo così mettere l’attenzione sulla globalizzazione visto nella relazione fra chi fa e chi fruisce del fare.
Per far ciò saranno scelti alcuni lavori di Tintoretto, presi per la loro luce estetica.
Nuove partecipazioni con i paesi : Andorra, Arabia Saudita, Bahrain, Bangladesh, Malaysia, Ruanda, e ritornano il Congo, aveva partecipato nel 1968 e India, presente 1980.
L’evento durerà dal 4 Giugno al 27 Novembre 2011, come sempre il fulcro sarà nei Giardini e all’Arsenale ma si diffonderà come sempre per tutta la città in tantissime sedi.
Il titolo che Bice Curiger ha scelto per la 54. edizione è ILLUMInazioni, volendo così mettere l’attenzione sulla globalizzazione visto nella relazione fra chi fa e chi fruisce del fare.
Per far ciò saranno scelti alcuni lavori di Tintoretto, presi per la loro luce estetica.
Ipotesi Sgarbi?
Biennale di Venezia, da alcuni giorni sono uscite alcune ipotesi che il curatore del Padiglione Italiano, Vittorio Sgarbi, sta lanciando.
L’idea generale sarebbe di realizzare una grande panoramica costituita da diversi nuclei di artisti, una sezione più selettiva di 200 artisti e poi una serie di raggruppamenti per tecnica: pittura, scultura, fotografia, video etc.. che porterebbe il tutto a quota 1000 artisti.
Come prima impressione non nego che la cosa mi piace molto, così finalmente l’arte diventa un fatto di tutti e non si restringe alla solita elite di auto-referenti, che infatti stanno già lamentandosi di questa apertura, come se le precedenti selezioni fossero state fatte secondo canoni di merito …
Ovvio che rischio di gran calderone c’è, ma fra pochi raccomandati o tanti, meglio sicuramente tanti, o no ?
L’idea generale sarebbe di realizzare una grande panoramica costituita da diversi nuclei di artisti, una sezione più selettiva di 200 artisti e poi una serie di raggruppamenti per tecnica: pittura, scultura, fotografia, video etc.. che porterebbe il tutto a quota 1000 artisti.
Come prima impressione non nego che la cosa mi piace molto, così finalmente l’arte diventa un fatto di tutti e non si restringe alla solita elite di auto-referenti, che infatti stanno già lamentandosi di questa apertura, come se le precedenti selezioni fossero state fatte secondo canoni di merito …
Ovvio che rischio di gran calderone c’è, ma fra pochi raccomandati o tanti, meglio sicuramente tanti, o no ?