lunedì 26 dicembre 2022

60 Biennale di Venezia 2024 duo Pakui Hardware per la Lituania


 Foto: Greta Skaraitienė per il magazine Žmonės / Laimė

La  Lituania ha scelto per il suo padiglione il duo Pakui Hardware, costituito da Neringa Cerniauskaite e Ugnius Gelguda 

60 Biennale di Venezia 2024 Edith Karlson per l'Estonia


Edith Karlson. Foto: Marii Kiisk/Müürileht


L'Estonia parteciperà alla prossima Biennale di Venezia nel 2024 con le opere dell'artista Edith Karlson

60 Biennale 2024, selezionato Julien Creuzet per la Francia


Il comitato di selezione presieduto da Chiara Parisi, Catherine Colonna, Ministro per l'Europa e gli Affari Esteri e Rima Abdul Malak, Ministro per la Cultura, ha scelto Julien Creuzet per rappresentare la Francia alla 60° Biennale di Venezia del 2024.

The selection committee unanimously chose Julien Creuzet: "for his work, where poetry infuses a multiplicity of practices with strength and generosity: sculpture, text, video, music, performance, even new technologies. These different elements are used to construct immersive and multisensory worlds animated by whispering memories. His singular work and his gift for oral literature are informed by creolisation, bringing together a diversity of materials, stories, forms and gestures. The questions raised by his works will have particularly significant resonances with the issues of our time at the French Pavilion in Venice. Julien Creuzet has also been chosen for the horizons he draws, venturing beyond the opposition between identity and universality, demonstrating that, in the midst of his art, poetic and artistic resonances trace answers that are as beautiful, joyful and restorative as they are unexpected. "

Julien Creuzet is a visual artist, video maker, performer and poet, born in 1986 in Le Blanc Mesnil. He lives and works in Montreuil. He spent most of his childhood in Martinique. His early years in the Caribbean, at the crossroads of African, Indian and European cultures, have left their mark on a body of work where the fusion of imaginary worlds plays a central role. He studied at the École Supérieure d'Arts & Médias de Caen/Cherbourg and the École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Lyon, and graduated from Le Fresnoy - Studio National des Arts Contemporains in 2013. He teaches at the Beaux-Arts de Paris.

Julien Creuzet has presented his work in numerous solo exhibitions, including recently at LUMA Arles (2022); Camden Arts Center, London (2020); CAN Centre d'Art Neuchâtel, Switzerland (2019); VR Arles Festival as part of the extramural exhibition of the Palais de Tokyo at the Rencontres d'Arles (2018); Fondation d'Entreprise Ricard and Bétonsalon - Centre d'Art et de Recherche, Paris; NaMiMa gallery of the École Nationale Supérieure d'Art et de Design de Nancy (2016) and Frac Basse-Normandie, Caen (2015). His work has also been presented in numerous group exhibitions: "Aujourd'hui aura lieu", extramural exhibition of the Palais de Tokyo as part of the 12th Gwangju Biennale (2018); "Le centre ne peut tenir", Lafayette Anticipations, Paris, 2018; "A Cris Ouverts" 6th edition of the Ateliers de Rennes, Biennale d'Art Contemporain (2018); at the Rencontres de Bamako, 11th African Photography Biennale (2017); at the 14th Lyon Biennale (2017); at the Frac Pays de la Loire (Carquefou, 2016) and at La Galerie, Centre d'Art Contemporain (Noisy-le-Sec, 2015).

He is the winner of the Étant Donnés 2022 prize organised by the Villa Albertine and the Comité Professionnel des Galeries d'Art, the BMW Art Journey 2021 Prize and was nominated for the 2021 Marcel Duchamp Prize. He is represented by High Art (Paris), Andrew Kreps Gallery (New York), Document (Chicago). 

The French Pavilion at the Biennale di Venezia - International Art Exhibition is operated by the French Institute on behalf of the Ministry of Europe and Foreign Affairs and the Ministry of Culture.   

giovedì 15 dicembre 2022

La Biennale di Venezia nomina Adriano Pedrosa Curatore della Biennale Arte 2024

Il Cda della Biennale di Venezia si è riunito oggi, giovedì 15 dicembre e, su proposta del Presidente Roberto Cicuttoha deliberato di nominare Adriano Pedrosa Direttore del Settore Arti Visive, con lo specifico incarico di curare la 60Esposizione Internazionale d’Arte che si svolgerà nel 2024.

 

Adriano Pedrosa (Brasile) è dal 2014 il Direttore Artistico de Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand – MASP, in Brasile.

 

È stato curatore aggiunto della 24. Bienal de São Paulo (1998), curatore responsabile delle mostre e delle collezioni al Museu de Arte da Pampulha, Belo Horizonte (2000-2003), co-curatore della 27. Bienal de São Paulo (2006), curatore di InSite_05 (San Diego Museum of Art, Centro Cultural Tijuana, 2005), direttore artistico della 2. Trienal de San Juan (2009), curatore del 31. Panorama da Arte Brasileira-Mamõyaguara opá mamõ pupé (Museu de Arte Moderna, San Paulo, 2009), co-curatore della 12. Biennale di Istanbul, curatore del Padiglione di San Paolo alla 9. Biennale di Shanghai  (2012).

 

Al MASP Pedrosa ha curato numerose mostre, tra cui le personali dedicate ai lavori di  Tarsila do Amaral, Anna Bella Geiger, Ione Saldanha, Maria Auxiliadora, Gertrudes Altschul, Beatriz Milhazes, Wanda Pimentel e Hélio Oiticia, così come il ciclo di mostre dedicate a Storie diverse: Histories of Childhood (2016), Histories of Sexuality (2017), Afro Atlantic Histories (2018), Women’s Histories, Feminist Histories (2019), Histories of Dance (2020), Brazilian Histories (2022).

 

È stato premiato con il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence, conferitogli dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York.

 

Pedrosa è laureato in legge alla Universidade Estadual di Rio de Janeiro e ha conseguito un master in Arte e scrittura critica al California Institute of the Arts. I suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, in Arte y Parte (Santander), Artforum (New York), Art Nexus (Bogotá), Bomb (New York), Exit (Madrid), Flash Art (Milano), Frieze (Londra), Lapiz (Madrid), Manifesta Journal (Amsterdam), Mousse (Milano), Parkett (Zurigo), The Exhibitionist (Berlino).

 

Dichiarazione del Presidente Cicutto:

“La scelta di Adriano Pedrosa come curatore della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia è il frutto di un processo partito dall’esperienza maturata con il lavoro fatto da Cecilia Alemani. Ritengo fondamentale partire da quanto emerge dalla Mostra precedente (è successo anche con la nomina di Lesley Lokko, dopo la Mostra Internazionale di Architettura curata da Hashim Sarkis) per orientarci nella scelta successiva.

Pedrosa, stimato curatore e direttore dell’importante Museo de Arte de São Paulo in Brasile (realizzato dall’architetta italiana Lina Bo Bardi), è conosciuto per competenza e originalità nel concepire le sue mostre con occhio attento alla contemporaneità, muovendosi da un punto di osservazione del mondo che non può prescindere dalla natura del proprio luogo di appartenenza. Questo, anziché restringere la sua visione, la estende a un confronto indispensabile perché oggi sempre di più la Biennale affronti l’arte contemporanea non per farne un catalogo dell’esistente ma per dare forma a contraddizioni, dialoghi, apparentamenti senza i quali l’arte rimarrebbe una enclave priva di linfa.

Ringrazio tutto il Consiglio di amministrazione della Biennale per avermi accompagnato in questa scelta.


Da parte sua Pedrosa ha commentato:

"Sono onorato e riconoscente per questo prestigioso incarico, soprattutto come primo latino-americano a curare l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e di fatto il primo a risiedere nell'emisfero sud del mondo.

La Biennale è sicuramente la piattaforma più importante per l'arte contemporanea nel mondo, ed è per me una sfida entusiasmante e una responsabilità intraprendere questo progetto. Non vedo l'ora di portare gli artisti a Venezia e di realizzare i loro progetti, nonché di lavorare con il grande team della Biennale. Per questa opportunità unica, sono grato al Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e al Consiglio di amministrazione dell'Istituzione."

 

 

Il Cda ha deliberato anche le date della 60. Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024 (pre-apertura 17-19 aprile).