mercoledì 1 febbraio 2012

Torna un italiano alla Biennale Arti Visive



Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta e composto da Giorgio Orsoni (Vicepresidente), Luca Zaia, Francesca Zaccariotto ed Emmanuele Francesco Maria Emanuele, nella sede di Ca’ Giustinian e ha proceduto alle nomine dei Direttori per i settori Arti Visive, Musica, Teatro e Danza.

Questi gli incarichi deliberati:
• Massimiliano Gioni è stato nominato a maggioranza Direttore del Settore Arti Visive con lo specifico incarico di curare la 55. Esposizione Internazionale d’Arte che si terrà nel 2013
• Ivan Fedele è stato nominato Direttore del Settore Musica per il quadriennio 2012-2015
• Àlex Rigola, già Direttore del Settore Teatro negli anni 2010-2011, è stato confermato per il biennio 2012-2013
• Ismael Ivo, già Direttore del Settore Danza dal 2005 al 2011, è stato confermato per l’anno 2012

Con gioia apprendiamo che è ritornato un italiano a dirigere il più importante evento di arte contemporanea del mondo, il noto Massimiliano Gioni, grande amico di Maurizio Cattelan, che proprio anche lui corona un percorso di fama con la recente mostra a New York.

Prosegue per il noto critico un percorso di notevole successo, di cui recentemente si ricorda la particolare curatela dell’ottava Biennale d’Arte di Gwangju in Sud Corea, col titolo "10.000 Lives", dove fino ad ora è stato il più giovane direttore, nonché il primo europeo di questa biennale d'arte contemporanea; l'edizione da lui curata ha registrato un afflusso di 500mila visitatori.

L'esperienza alla Biennale comunque non è nuova, visto che alcuni anni fa aveva curato la sezione “La Zona” nel presentare un gruppo di giovani artisti italiani.

La sua esperienza come direttore artistico di biennali e mostre internazionali include l’organizzazione di Of Mice and Men – la quarta Biennale di Berlino (2006) e la quinta edizione della biennale d’arte itinerante Manifesta (2004). È Associate Director del New Museum di New York e Direttore Artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano.

Cenni Biografici su Massimiliano Gioni

Nato a Busto Arsizio nel 1973 è curatore e critico d'arte contemporanea.
Nel 2010 ha diretto la ottava Biennale d’Arte di Gwangiu in Sud Corea, essendone il più giovane direttore nonché il primo europeo. Da dicembre 2007 fa parte dello staff dei curatori del New Museum of Contemporary Art di New York, dove è Capo Curatore e Associate Director.
Curatore nel 2003 della sezione “La Zona” per la 50. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, nel 2004 è co-curatore della biennale di arte contemporanea itinerante Manifesta 5 e nel 2006 ha curato la 4. Biennale di Berlino con l'artista Maurizio Cattelan e la curatrice Ali Subotnick.
Dal 2003 è il direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi di Milano.
Nel corso della sua carriera si è occupato della realizzazione di molti progetti indipendenti: ha fondato la rivista Charley e aperto uno spazio espositivo non profit, la mini galleria itinerante Wrong Gallery, inizialmente allestita nel 2002 a New York e spostata nel 2005 alla Tate Modern di Londra.
Tra le mostre da lui curate si annoverano “Ostalgia”, “Urs Fischer. Marguerite De Ponty”, “The Generational” e “After Nature” al New Museum di New York e numerose mostre personali organizzate con la Fondazione Nicola Trussardi tra cui: “One of many” di Pawel Althamer, Arena Civica, Milano; “Still Life” di Tacita Dean, Palazzo Dugnani, Milano; “Altri fiori e altre domande” di Peter Fischli & David Weiss, Palazzo Litta, Milano; “My Religion is Kindness” di Paola Pivi, Stazione di Porta Genova, ex Magazzini, Milano; “Tino Sehgal”, Villa Reale, Milano.
Caporedattore di Flash Art a New York dal 2000 al 2002, ha collaborato con le riviste Artforum, Domus, Frieze, Parkett, Rolling Stone, Wired e con le case editrici Charta, Mondadori, Phaidon, Les Presses du Reel e Rizzoli.

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