sabato 25 maggio 2013

Southernity


Un incontro per parlare di nuove geografie dell’arte contemporanea con esperti internazionali. Succede agli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa sull’isola della Giudecca, durante l’ultima giornata di preview della Biennale di Venezia.
 
Alle 18 del 31 Maggio presso il chiostro di SS. Cosma e Damiano sull’isola della Giudecca, si apre Southernity: un incontro pubblico che indaga le geografie del contemporaneo con uno sguardo rivolto verso Sud, a cura di Francesco Urbano Ragazzi in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa.
Attenzione però! Il Sud non verrà analizzato tanto come insieme di territori collocati in una parte precisa della cartina geografica, ma piuttosto come presa di posizione, concetto, ritmo, scelta, ideale. E se la conversazione toccherà i soliti stereotipi, sarà per provarne la forza inventiva, la potenza di immaginario che essi ancora sanno suscitare.
La discussione non verterà solo su una teoria del pensiero meridiano, ma guarderà alla pratica e alla produzione culturale. Quattro ospiti internazionali dialogheranno assieme al pubblico. Dalla viva voce dei protagonisti, sarà possibile sentire il racconto di esperienze che hanno fatto leva su energie localizzate per incidere fortemente ben al di là dei propri confini. È il caso di Andree Sfeir-Semler, storica dell’arte e gallerista di fama, che divide la sua attività tra Amburgo e Beirut, dove nel 2005 ha aperto uno dei primi white cube del Medio Oriente. Policentrica è anche la vita di Pier Luigi Tazzi (Documenta IX; I Aichi Triennale) ora impegnato nella curatela di The Pattaya Show – First Pattaya Biennial 2014 in Thailandia, di cui l’assistente curatore Anuwat Rattanaphan mostrerà un’anteprima visiva. Marina Fokidis ci riporterà invece per un attimo nell’Europa della crisi economica, ma per indicarci una possibilità di resistenza: Kunsthalle Athena e South – As a State of Mind Magazine sono i due progetti da cui la curatrice greca farà partire la sua riflessione. Concluderà l’incontro un vero e proprio Manifesto. È quello per il nuovo Medio-Sud di Miltos Manetas, che ci farà perdere in un rigoglioso deserto digitale.
Southernity rappresenta una tappa del progetto PrimaVisione, un programma di residenza a cura di Associazione E che si è tenuto presso la Galleria Nazionale di Cosenza nell’autunno del 2012. I protagonisti – Francesco Bertelé, Rachele Maistrello, Anja Puntari, Giulio Squillacciotti – attraverso una serie di interventi performativi, durante la serata presenteranno tracce, bozze e linee della loro ricerca condotta a partire dal contesto calabrese. Saranno nuove elaborazioni a distanza e dal vivo, dopo i precedenti episodi sul web. Immancabile in questa occasione la presenza di Vincenzo Chiarandà e Anna Stuart Tovini, che con UnDo.Net hanno contribuito attivamente all’evoluzione e alla crescita mediatica del progetto.

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