lunedì 20 maggio 2013

The Intimate Subversion by Ángel Marcos

 
 
(italiano sotto)

“If you do not change direction, you may end up where you are heading.” Chinese Proverb. What can we do? This question forms the fundamental body of the project, though adding a synthesis: possibly the actions that we can undertake to set-up a sustainable civilization must be linked to our intimate feelings and thoughts, those territories of creative and affective thinking, charged with energy and of very difficult destruction. We know what the territories close to belongings can give of themselves, as well as the impersonation of the states of mind for consumption; thus, let us try with affections because we have no other choice, The Intimate Subversion

(Italiano)

 “Se non cambiamo direzione, è probabile che finiremo esattamente dove siamo diretti”. Proverbio cinese. Che cosa possiamo fare? Questa domanda è il corpo fondamentale del progetto, ma è necessario compiere una sintesi: probabilmente le azioni che possiamo portare a termine per instaurare una civiltà sostenibile devono essere collegate ai nostri sentimenti e pensieri più intimi, le aree del pensiero creativo e affettivo cariche di energia e di difficile distruzione. Sappiamo, invece, quanto le aree che riguardano i beni materiali siano deboli, così come lo sono gli stati d’animo che dipendono dal consumo. Non ci resta quindi che provare con gli affetti, anche perché non ci resta altro che L’intima sovversione.

Scuola di San Pasquale, Castello 2786 (San Francesco della Vigna)

1 giugno – 30 settembre

Organizzazione: MUSAC-Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León; Junta de Castilla y León

www.musac.es


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