mercoledì 30 ottobre 2013

L’esistenza è altrove”. Il mito dell’artista autodidatta


Dopo il grande successo dell'incontro con Hans Belting e Georges Didi-Huberman (lo scorso mercoledì 23 ottobre), proseguono i Meetings on art con “L’esistenza è altrove”. Il mito dell’artista autodidatta, sabato 2 novembre alle ore 17 presso il Teatro Piccolo (Arsenale), ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.

Il curatore della 55. Esposizione Massimiliano Gioni incontrerà la curatrice Lynne Cooke (National Gallery of Art, Washington DC) e il curatore e critico d’arte Ralph Rugoff (Direttore della Hayward Gallery, Londra) per dialogare sul mito dell’artista autodidatta e riflettere sulle distinzioni tra artisti professionisti e dilettanti, tra outsider e insider.
 
Lynne Cooke è curatrice e studiosa di storia dell'arte. Con il suo lavoro al Museo Reina Sofia di Madrid e con i suoi studi alla National Gallery di Washington, Cooke ha contribuito in maniera fondamentale alla revisione e all'ampliamento del canone dell'arte contemporanea, dedicando mostre personali ad artisti autodidatti e tradizionalmente ritenuti marginali come James Castle e Martin Ramirez. La sua retrospettiva itinerante sull'opera dell'artista tedesca Rosemarie Trockel ha proposto un originale modello espositivo in cui opere d'arte di Trockel e altri sono presentate accanto a oggetti di provenienza eterogenea, per creare un sistema in cui la carriera di Trockel è vista in dialogo con altri artisti professionisti e autodidatti, per comporre una mappa degli interessi, influenze e affinità che attraversano l'opera dell'artista tedesca.
Ralph Rugoff ha di recente curato la mostra The Alternative Guide to the Universe all'Hayward Gallery di Londra, dove è direttore. The Alternative Guide to the Universe era una rassegna di arte eccentrica in cui artisti autodidatti, outsider e altre figure più o meno marginali presentavano la propria opera e la propria visione alternativa dell'universo. Questa mostra di Rugoff continua e rinnova la tradizione delle mostre di cosiddetta "arte outsider", inaugurata proprio da una mostra omonima all'Hayward Gallery nel 1979 organizzata da Roger Cardinal.
Cooke e Rugoff discuteranno con Massimiliano Gioni delle distinzioni più o meno artificiali tra artisti autodidatti e professionisti, del dialogo sempre più intenso tra arte contemporanea e cosiddetta "outsider art" e della storia della ricezione dell'arte degli autodidatti tra le avanguardie del Novecento.
I Meetings on Art sono una serie di incontri, proiezioni e dibattiti organizzati dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nel quadro della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico curata da Massimiliano Gioni. L’obiettivo è quello di approfondire e sviluppare i temi, le intuizioni e le suggestioni proposte dalle manifestazioni della Biennale e di aprire uno spazio di riflessione all’interno della manifestazione. Gli appuntamenti, organizzati negli spazi di Mostra, si rivolgono direttamente al numeroso pubblico della Biennale Arte composto, oltre che da addetti ai lavori, da appassionati, studenti e visitatori di ogni età, formazione e provenienza.
 
Ricordiamo l’appuntamento con il Secondo Convegno Internazionale “Archivi e Mostre” (15 – 16 novembre) che focalizzerà la discussione sugli archivi di arte moderna e contemporanea, sulla loro organizzazione, ma anche su come tali archivi sono esplorati, in che modo gli artisti ne sono ispirati e come vi lavorano.
 
 
Biografie dei relatori
 
Lynne Cooke, curatrice e studiosa di storia dell’arte, è Andrew W Mellon Professor presso il Center for Advanced Studies di Arti Visive della National Gallery of Art di Washington DC. Dal 2008 al 2012 è stata vice Direttore e capo Curatore del Museo Nacional Reina Sofia di Madrid e dal 1991 al 2008 curatore presso la Dia Art Foundation di New York. Nel 1996 ha curato la Sydney Biennale e nel 1991 è stata co-curatore del Carnegie International a Pittsburgh. Tra le ultime mostre da lei curate James Castle: Show and Store e Rosemarie Trockel: A Cosmos
 

Ralph Rugoff, curatore e critico d’arte, dirige la Hayward Gallery presso il Southbank Centre di Londra. Ha organizzato come curatore numerose mostre tra le quali The Alternative Guide to the Universe; Invisible: Art about the Unseen, 1957-2012; Jeremy Deller: Joy In People; George Condo: Mental States; Tracey Emin: Love is What You Want; The New Décor; Ed Ruscha: Fifty Years of Painting; Psycho Buildings: Artists Take On Architecture; The Painting of Modern Life; Just Pathetic and Scene of the Crime. Rugoff ha concepito e organizzato il progetto Wide Open School: 100 International Artists Reinvent School. Come scrittore ha contribuito a molti libri su artisti come Mike Kelley, David Hammons, Roni Horn, e Paul McCarthy. Nel 2006 si è aggiudicato il prestigioso  Ordway Prize per la curatela e la critica. È autore di Circus Americanus (Verso, 1995), un libro sulla cultura visiva popolare.

martedì 22 ottobre 2013

Biennale 2015, la Nuova Zelanda guarda già al futuro



Non è ancora finita questa edizione della Biennale che già la Nuova Zelanda annuncia il suo futuro artista, lo scultore Simon Denny, che si divide fra il paese natale e Berlino.


L’artista è già presente però all’interno del Palazzo Enciclopedico di M.Gioni. 

Il curatore sarà Robert Leonard.

Domani Meetings on Art al Teatro della Biennale


la Biennale di Venezia / 55. Esposizione Internazionale d’Arte
Il Palazzo Enciclopedico
 
Meetings on Art
 
Hans Belting, Georges Didi-Huberman, Andrea Pinotti
e Massimiliano Gioni 
“Immagine-Mondo”. Antropologia delle immagini e storia dell’arte
 
 Mercoledì 23 ottobre, ore 17.00
Venezia, Arsenale, Teatro Piccolo
Ingresso gratuito
 
Venezia, 17 ottobre 2013 Continuano i Meetings on Art con un incontro dal titolo “Immagine-Mondo”.  Antropologia delle immagini e storia dell’arte, in programma mercoledì 23 ottobre alle ore 17 presso il Teatro Piccolo (Arsenale) a ingresso gratuito. I celebri storici dell’arte Hans Belting, Georges Didi-Huberman e il docente di Estetica Andrea Pinotti converseranno con il curatore della 55. Esposizione Massimiliano Gioni su temi legati all’antropologia delle immagini e storia dell’arte.
 
Gli storici dell’arte Hans Belting e Georges Didi-Huberman, ciascuno a suo modo, hanno inaugurato nuovi percorsi nella storia dell’arte incoraggiando una riflessione che va al di là delle distinzioni canoniche tra arte e non arte, immagini e opere, tra storia dell’arte e antropologia. In questa conferenza i due studiosi discutono insieme al Professor Pinotti e a Massimiliano Gioni i loro recenti studi e le implicazioni storiografiche e critiche sollevate dalla 55. Esposizione Il Palazzo Enciclopedico. Mescolando opere e immagini provenienti da diverse discipline, contesti e periodi storici, la Mostra Internazionale trae ispirazione dagli scritti e dalle teorie di Belting e Didi-Huberman i quali forniscono chiavi interpretative per analizzare e interpretare il nostro presente sempre più soffocato dalla proliferazione delle immagini.
 
I Meetings on Art sono una serie di incontri, proiezioni e dibattiti organizzati dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nel quadro della 55. Esposizione Internazionale d’Arte Il Palazzo Enciclopedico curata da Massimiliano Gioni. L’obiettivo dei Meetings e del 2. Convegno ‘Archivi e Mostre’ (15-16 novembre 2013) è quello di approfondire e sviluppare i temi, le intuizioni e le suggestioni proposte dalle manifestazioni della Biennale e di aprire uno spazio di riflessione all’interno della manifestazione. Gli appuntamenti, organizzati negli spazi di Mostra, si rivolgono direttamente al numeroso pubblico della Biennale Arte composto, oltre che da addetti ai lavori, da appassionati, studenti e visitatori di ogni età, formazione e provenienza.
 
Il programma potrà subire integrazioni e modifiche che saranno tempestivamente comunicate. L’incontro del 23 ottobre è ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.
 
 
Hans Belting (1935) è storico dell'arte e studioso di teoria delle immagini. I suoi numerosi libri e saggi hanno indagato molteplici periodi storici, con particolare attenzione dedicata alla storia dell'arte medioevale e rinascimentale e con frequenti incursioni nella storia dell'arte contemporanea e nello studio della società delle immagini. Belting ha rivestito importanti incarichi accademici: ha insegnato alle università di Amburgo, Heidelberg e Monaco; ha tenuto corsi a Harvard e alla Columbia University e ha fondato la cattedra di Estetica e Teoria dei Media presso l'Università dei Nuovi Media di Karlsruhe. Ha ricevuto molti riconoscimenti accademici tra cui borse di studio del Getty Institute ed è stato a capo del Colleges de France a Parigi e ha ricevuto una laurea honoris causa dal prestigioso Courtauld Institute di Londra. Tra i suoi libri più celebri, Il Culto delle Immagini (Carocci Editore, 2001), studio fondamentale sulle icone e - più in generale - sul potere delle immagini; I canoni dello sguardo (Bollati Boringhieri, 2010), un'indagine sui rapporti tra cultura visiva in Oriente e Occidente; e il recente Antropologia delle immagini (Carocci Editore, 2011) in cui Belting traccia le coordinate di una nuova disciplina che supera e integra la storia dell'arte tradizionale, indagando le relazioni che legano corpi, immagini e media nella cultura contemporanea e nella storia dell'umanità.

Georges Didi-Huberman (1953) è storico dell'arte e filosofo. L'opera multiforme e prolifica di Didi-Huberman ha segnato in maniera radicale la recente storiografia dell'arte e la teoria delle immagini. Didi-Huberman ha dedicato gran parte della sua ricerca all’interpretazione del pensiero di Aby Warburg, celebre storico dell'arte e bibliofilo, fondatore dell'omonimo istituto di storia dell'arte ad Amburgo. Didi-Huberman insegna all’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e ha ricevuto numerosi riconoscimenti e borse di ricerca: è stato ricercatore all'Accademia di Francia presso Villa Medici a Roma e presso la Fondazione Berenson a Villa I Tatti a Firenze. Con il libro Come le lucciole (Bollati Boringhieri, 2010), sul pensiero e la scrittura di Pier Paolo Pasolini, Didi-Huberman ha vinto il Premio Napoli. Tra i suoi libri più celebri, L'immagine aperta. Motivi dell'incarnazione nelle arti visive (Mondadori, 2008), Storia dell'arte e anacronismo delle immagini (Bollati Boringhieri, 2007), Immagini malgrado tutto (Raffaello Cortina Editore, 2005) e Aprire Venere. Nudità, sogno, crudeltà (Einaudi, 2001). Didi-Huberman ha anche curato la mostra Atlas presso il Museo Reina Sofia di Madrid.
 
Andrea Pinotti (1967) insegna Estetica all’Università degli Studi di Milano ed è Directeur de Programme presso il Collège International de Philosophie di Parigi. Si interessa dei rapporti fra filosofia e storia delle arti visive, delle teorie dell’immagine, della cultura visuale. È stato fellow all’Italian Academy della Columbia University, al Warburg Institute di Londra, allo Zentrum für Literatur - und Kulturforschung di Berlino, e visiting professor all’EHESS di Parigi e all’Université Jean Moulin Lyon-3.
Fra le sue pubblicazioni ricordiamo i volumi: Estetica della pittura (il Mulino, 2007); Il rovescio dell’immagine. Destra e sinistra nell’arte (Tre Lune, 2010); Empatia. Storia di un’idea da Platone al postumano (Laterza, 2011). Con Antonio Somaini ha curato l’antologia Teorie dell’immagine. Il dibattito contemporaneo (Raffaello Cortina, 2009) e il reader di Walter Benjamin, Aura e choc. Saggi sulla teoria dei media (Einaudi, 2012). Esce in questi giorni in libreria il volume, curato insieme con Salvatore Tedesco, Estetica e scienze della vita. Morfologia, biologia teoretica, evo-devo (Raffaello Cortina, 2013).
 
 
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

“Intervista con Maria Lassnig”
Regista: Jacqueline Kaess-Farquet
Giardini, Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale
Venerdì 11 ottobre, ore 15.00

“Intorno a Marisa. Le opere, gli amici e le parole di Marisa Merz”
Un film di Simona Confalonieri
Autore: Azalea Seratoni
Giardini, Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale
Sabato 12 ottobre, ore 15.00

“Immagine-Mondo” (Image-Worlds)
Antropologia delle immagini e storia dell’arte (Anthropology of images and history of art)
Hans Belting, Georges Didi-Huberman, Andrea Pinotti
Arsenale, Teatro Piccolo
Mercoledì 23 ottobre, ore 17.00  (ingresso gratuito)

“L’esistenza è altrove” (Existence is elsewhere)
Il mito dell’artista autodidatta – The myths of the outsider
Lynn Cooke, Ralph Rugoff
Arsenale, Teatro Piccolo
Sabato 2 novembre, ore 17.00  (ingresso gratuito)

2. Convegno Internazionale “Archivi e Mostre”
Arsenale, Teatro Piccolo
Venerdì 15 novembre, ore 11 – 18 | Sabato 16 novembre, ore 9.30 – 13.30
(ingresso gratuito)

“Musei e Biennali” (Museums and Biennales)
Arsenale, Teatro alle Tese

Domenica 24 novembre, ore 15.00

giovedì 10 ottobre 2013

Meetings on Art - Due film dedicati ai Leoni d’oro, Maria Lassnig e Marisa Merz


M.Gioni, Marisa Merz e P.Baratta - Foto Italo Rondinella

Prosegue la programmazione dei Meetings on Art con due film dedicati ai Leoni d’oro della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Le proiezioni avranno luogo venerdì 11 ottobre e sabato 12 ottobre alle ore 15 presso la Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale dei Giardini.

“Intervista con Maria Lassnig”
Venerdì 11 ottobre, ore 15.00
Regista: Jacqueline Kaess-Farquet
Giardini, Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale

“Intorno a Marisa. Le opere, gli amici e le parole di Marisa Merz”
Un film di Simona Confalonieri
Autore: Azalea Seratoni
Sabato 12 ottobre, ore 15.00
Giardini, Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale

“Intervista con Maria Lassnig”
L’intervista a Maria Lassnig è stata realizzata nel 2008 da Hans Ulrich Obrist, critico e storico dell’arte, co-direttore della Serpentine Gallery di Londra e instancabile intervistatore. Obrist ha studiato l’opera di Maria Lassnig per molti anni e ha pubblicato i diari dell’artista con il titolo "The pen is the sister of the paintbrush" (La penna è la sorella del pennello). Il film è una vivace e stimolante discussione che copre un periodo di decenni: Maria Lassnig parla candidamente della sua evoluzione artistica, dei temi affrontati con la sua pittura e le sue relazioni con gli altri artisti. Questa intervista è una rara occasione di poter vivere le parole di Maria Lassnig.

“Intorno a Marisa. Le opere, gli amici e le parole di Marisa Merz”
Il film racconta la componente domestica dell’arte di Marisa Merz, il tempo e la modalità inediti con cui amalgama la sua arte alla sua vita. Nel film è inedita anche la voce dell’artista che parla di sé sullo sfondo delle case studio di Torino e di Milano e della mostra che la Fondazione Merz le ha dedicato nel 2012. Intorno a Marisa, un coro di voci partecipa a questo racconto: amici, artisti, storici dell'arte, curatori e galleristi che dentro a questa storia ci sono stati e l'hanno condivisa.

Meetings on Art sono incontri, spettacoli, proiezioni e dibattiti organizzati dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nel quadro della 55. Esposizione Internazionale d’Arte curata da Massimiliano Gioni. Si terranno fino al 24 novembre, ultimo giorno di apertura della Biennale Arte.

L’obiettivo dei Meetings e del 2. Convegno ‘Archivi e Mostre’ (15-16 novembre 2013) è quello di approfondire e sviluppare i temi, le intuizioni e le suggestioni proposte dalle manifestazioni della Biennale e di aprire uno spazio di riflessione all’interno della Mostra Il Palazzo Enciclopedico. Gli appuntamenti, organizzati negli spazi di Mostra, si rivolgono direttamente al numeroso pubblico della Biennale Arte composto, oltre che da addetti ai lavori, da appassionati, studenti e visitatori di ogni età, formazione e provenienza.

Il programma potrà subire integrazioni e modifiche che saranno tempestivamente comunicate. Gli incontri sono accessibili al pubblico che visita la 55. Esposizione in possesso del titolo di ingresso il giorno dell’incontro, fino a esaurimento posti.
Biglietto intero € 25,00 - Ridotto € 22,00 - Studenti / Under 26 € 14,00.
I biglietti sono validi per un ingresso all’Arsenale e uno ai Giardini.


PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

“Intervista con Maria Lassnig”
Regista: Jacqueline Kaess-Farquet
Giardini, Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale
Venerdì 11 ottobre, ore 15.00

“Intorno a Marisa. Le opere, gli amici e le parole di Marisa Merz”
Un film di Simona Confalonieri
Autore: Azalea Seratoni
Giardini, Biblioteca dell’ASAC al Padiglione Centrale
Sabato 12 ottobre, ore 15.00

“Immagine-Mondo” (Image-Worlds)
Antropologia delle immagini e storia dell’arte (Anthropology of images and history of art)
Hans Belting, Georges Didi-Huberman, Andrea Pinotti
Arsenale, Teatro Piccolo
Mercoledì 23 ottobre, ore 17.00 

“L’esistenza è altrove” (Existence is elsewhere)
Il mito dell’artista autodidatta – The myths of the outsider
Lynn Cooke, Ralph Rugoff
Arsenale, Teatro Piccolo
Sabato 2 novembre, ore 17.00 

2. Convegno Internazionale “Archivi e Mostre”
Arsenale, Teatro Piccolo
Venerdì 15 novembre, ore 11 – 18 | Sabato 16 novembre, ore 9.30 – 13.30

“Musei e Biennali” (Museums and Biennales)
Arsenale, Teatro alle Tese
Domenica 24 novembre, ore 15.00

Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Arti Visive
la Biennale di Venezia
Tel. +39 041 5218 – 849/846

FB: La Biennale di Venezia | @twitter.com/la_Biennale 




giovedì 3 ottobre 2013

Riscoprire Otello - Un particolare spazio espositivo a Venezia.

  


Nella nuova elegante Maison Louis Vuitton, aperta recentemente a pochi passi da Piazza San Marco, nel cuore storico di Venezia, è in corso, fino alla fine di Novembre, un minuta e preziosa mostra dal titolo “Where Othello should go?”

Un’originale colloquio fra un magnifico quadro: “La Morte di Otello (1879)”di Pompeo Marino Molmenti (1819-1894), restaurata grazie al sostegno della Louis Vuitton, è un’opera contemporanea ideata appositamente per l’evento da Tony Oursler (nato nel 1957), dal titolo “Strawberry-Ecstasy-Green”.

 

Legati dal tema della diversità, le due opere, distanti nel tempo, risultano vicine nell’intensità emotiva, nella ricchezza compositiva.

Il quadro, posto in una posizione centrale, ci pone l’attimo consapevole della tragedia, in un’ambientazione fortemente veneziana, accanto, in prospettiva, l’installazione audiovisiva offre un dinamico dialogo sia fra gli elementi sonori e la miscela dei materiali con le diverse immagini.
 

Curatore dell’evento lo storico dell’arte Adrien Goetz e commissario dell’esposizione Hervé Mikaleoff

La magnifica collaborazione fra il gruppo Louis Vuitton, che si è impegnato a restaurare una serie di opere appartenenti alle collezioni della Fondazione MUVE, la quale darà in prestito temporaneamente allo spazio culturale Louis Vuitton di Venezia alcune opere restaurate, è un esempio raro di intelligente relazione fra il sistema culturale e quello imprenditoriale, che si spera modello da seguire.

Gli artisti:

Pompeo Molmenti - Nato a Venezia nel 1819, Pompeo Molmenti si forma all’Accademia delle Belle Arti di Venezia fin dal 1834. Realizza le sue prime opere (una Madonna con Bambino, una Santa Teresa e un San Paolo) per alcuni banchieri e mecenati veneziani – i Papadopoli – che gli resteranno fedeli per tutta la carriera e che saranno all’origine della realizzazione de La Morte di Otello (1866), il suo capolavoro, la cui maturazione ha richiesto ben quattordici anni. Nel contempo ritrattista e professore di pittura all’Accademia di Venezia,  Molmenti è un pittore del XIX  secolo che associa, nei suoi dipinti, realismo e lirismo espressivo. Muore a Venezia nel 1894.

Tony Oursler - Nato nel 1957 a New York dove attualmente vive e lavora, Tony Oursler ha rivoluzionato il senso e la portata del video come mezzo da utilizzare nel campo dell’arte contemporanea. Inserendo i suoi video in contesti narrativi e facendoli uscire dall’inquadratura tradizionale dello schermo per proiettarli su suggestive forme scolpite, Tony Oursler crea installazioni che hanno un forte impatto emotivo sullo spettatore. Gli sono state dedicate tante mostre monografiche, tra cui quella del 2005 al Jeu de Paume a Parigi, e più di recente, in Asia, nel 2012 a Hong Kong e, nel prossimo futuro, nel 2014 a Seul. Nel gennaio del 2013 ha realizzato lo stupefacente ed iconoclastico videoclip della canzone “Where are we now ?” di David Bowie.

Espace Louis Vuitton Venezia, Calle del Ridotto, 1353, 30124 Venezia, fino al 24 Novembre,
Ingresso libero, aperta dalle 10 alle 19.30 dal lunedì al sabato e dalle 10.30 alle 19.30 la domenica.