lunedì 10 novembre 2014

Finalmente nominato il curatore italiano



Quasi per ultimi ma giusto prima di non poter più far nulla è stato nominato il curatore del Padiglione Italia, sarà  Vincenzo Trione che con appena 400 mila euro curerà l'evento.

Le polemiche sono in corso, come sempre tutti che avevano miglior consigli, ma così è ora speriamo che si riesca a fare un bel progetto, un in bocca al lupo al curatore!



Comunicato del Ministero

"Sarà Vincenzo Trione il curatore del Padiglione Italia alla 56esima Esposizione Internazionale d’Arte organizzata dalla Fondazione la Biennale di Venezia". Lo rende noto il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini che fa sapere che "la scelta è avvenuta a seguito di una procedura di selezione a cui sono state invitate a presentare un progetto espositivo dieci personalità di elevata competenza e professionalità. Sono pervenute otto proposte, avanzate da: Mauro Codognato (capo curatore dello Österreichische Galerie Belvedere Vienna), Cristiana Collu (Direttore del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), Lorenzo Giusti (Direttore Man, Nuoro), Gianfranco Maraniello (Direttore Mambo - Museo d'Arte Moderna di Bologna), Letizia Ragaglia (Direttore Museion, Museo d’Arte Contemporanea di Bolzano), Francesco Stocchi (Capo curatore del Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam), Vincenzio Trione (Docente di storia dell’arte contemporanea e nuovi media all’università IULM di Milano)e Andrea Viliani (Direttore Madre – Fondazione Donnaregina, Napoli).

Si tratta di giovani profili curatoriali, tutti sotto i 50 anni, con ruoli di primo piano nel mondo europeo delle arti visive e molto attenti alle più recenti ricerche creative".

Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, dopo aver esaminato in modo dettagliato tutte le proposte, ha scelto di designare Vincenzo Trione quale curatore del prossimo Padiglione Italia alla 56esima Biennale di Venezia. Il titolo della sua proposta curatoriale è 'Codice Italia'.

Vincenzo Trione (Napoli, 1972) è professore di Arte e nuovi media e di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università IULM di Milano, dove è Vicepreside della Facoltà di Arti, turismo e mercati e Coordinatore della Laurea triennale in Arti, design e spettacolo e della Laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati. È stato Commissario della XIV edizione della Quadriennale di Roma (2003) e Direttore generale di "Valencia 09-Confines. Passajes de lasartescontemporaneas". Ha curato mostre in musei italiani e stranieri (tra le altre, "El siglo de Giorgio de Chirico" presso l'IVAM di Valencia nel 2007, "Salvador Dalí" nel 2010 e "Alberto Savinio" nel 2011 entrambe a Palazzo Reale di Milano, e "Post-classici" al Foro romano e al Palatino di Roma nel 2013). Ha pubblicato numerosi saggi su momenti e figure delle avanguardie e monografie su protagonisti dell’arte del Novecento (Apollinaire, Soffici, de Chirico).





Chi è ?

Ecco cosa c'è scritto nel sito della IULM dove lavoro 

Vincenzo Trione è professore straordinario di Arte e nuovi media (L-Art 06). È Vicepreside della Facoltà di Arti, turismo e mercati e Coordinatore della Laurea triennale in Arti, design e spettacolo e della Laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati. E' Direttore del Dipartimento/Istituto di ricerca in Arti e media. Collabora al “Corriere della Sera” ed è titolare della rubrica d’arte di “Io Donna” (magazine del “Corriere della Sera”). È stato Commissario della XIV edizione della Quadriennale di Roma (2003) e Direttore generale di Valencia 09-Confines. Passajes de las artes contemporaneas. Dirige il Dipartimento di ricerca del Museo d’arte contemporanea Madre di Napoli. Ha curato mostre in musei italiani e stranieri (tra le altre, El siglo de Giorgio de Chirico presso l’IVAM di Valencia nel 2007, Salvador Dalí nel 2010 e Alberto Savinio nel 2011 entrambe a Palazzo Reale di Milano, e Post-classici al Foro romano e al Palatino di Roma nel 2013). Ha pubblicato numerosi saggi su momenti e figure delle avanguardie e monografie su protagonisti dell’arte del Novecento (Apollinaire, Soffici, de Chirico).
Principali aree di interesse scientifico
La sua ricerca, situata nell'ambito dei visual studies, si sofferma in particolare sulla stagione delle  avanguardie novecentesche ed è rivolta a disegnare un sistema di linguaggi artistici in cui pittura, architettura e cinema siano in costante dialogo.

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