venerdì 1 maggio 2015

Essere "tra", Abitare la 25° Nazione - Un gesto di apparizione, quali territori e diritti?




8 maggio 2015 
15.00 – 17.30
Essere "tra", Abitare la 25° Nazione -  Un gesto di apparizione, quali territori e diritti?

La tavola rotonda apre la piattaforma artistica/immaginativa di Nation25, con il primo progetto Nationless Pavilion.



In un contesto di Padiglioni Nazionali a Venezia indaghiamo lo spazio di chi una nazione non ce l'ha più, avendola lasciata per motivi politici, di guerra, religiosi. Essi sono definiti rifugiati e il loro numero rappresenta demograficamente la 25' nazione al mondo. Sono invitati a parlare artisti, migranti e professionisti attivi sul fronte dell’interazione socio-culturale riguardante i movimenti migratori, intorno ad una tavola allestita con opere e fonti legati agli interventi.



Il dibattito si delinea intorno al gesto fondativo e critico del Nationless Pavilion
PAVILION - Cosa rappresentano oggi i Padiglioni Nazionali in Biennale? Cosa significa mantenere una separazione identitaria nazionale quando è in gioco la sfida ai confini? 



NATION -LESS - Qual è la differenza fra nascere in un luogo e avere una nazionalità? Può una Nazione fondarsi su esigenze comuni e non sull’appartenenza allo stesso territorio? E’ possibile essere "cittadini del mondo"? “Quanto vale un uomo senza documenti? Meno di un documento senza un uomo.” (Joseph Roth)



25 - Sono i 51,5 milioni di rifugiati riconosciuti come tali. Chi sono le persone che quotidianamente i media presentano come numeri? Qual è la cartografia fisica, psicologica, e immaginaria di chi si sposta? Quali sono le diverse esperienze umane che riguardano la vita di una comunità in fuga, il cui territorio è a più livelli liquido?


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Refugees, migrants, artists and activists will discuss the notion of a Nationless Pavilion from their own expertise and experience. 



The meeting will take place around a table prepared with texts, objects, photos, documents and sources linked to the interventions.



The talk will seek to better define the idea of a “nation” whose existence is based on common needs and experiences and opposed to territorial integrity. 



Further the talk seeks to discuss how the notion of a pavilion and the artistic practice it includes can address the challenges of dispossession. The idea of a Nationless pavilion requires that we rethink notions of borders, identity, belonging and exclusion. The challenge is to find an element that embodies a place of belonging – one with an artistic practice relates both to social facts and imaginative possibilities. 
The focus will go to “the Nationless”: 51.5 million people, to move from the abstraction of a number to the human beings with their physiognomies, visions and narratives.


GUESTS: 
Jowan Akkash (journalist, Syrian refugee) - Mohamad Al Husain (doctor, refugee) - Federica Araco (journalist, BabelMed) - Marco Baravalle (Sale Docks) - Gregory Beals (photographer, journalist) - Elena Bellantoni (artist) - Giorgio de Finis (MAAM, Museo dell’altro e dell’altrove) - Nathalie Galesne (journalist, chief editor BabelMed) - Rosa Jijon (artist) - Francesco Martone (activist, Comitato Verità e Giustizia per i nuovi Desaparecidos) – Costanza Meli (Associazione Isole) - Cesare Pietroiusti (artist) - Alessandra Pomarico (curator, Free Home University) - Lorenzo Romito (architect-artist, Stalker/Osservatorio Nomade) - Federico Simonti (writer) - Don Mussie Zerai (President Agenzia Habeshia per la Cooperazione allo Sviluppo (A.H.C.S). 
Visual contributions: Gregory Beals, Elena Bellantoni, Shady El Noshokaty, Rosa Jijon, Stalker/Osservatorio Nomade, Calixto Ramirez Correa, Emanuele Satolli. 


☛ Nation 25 is an art project that seeks to shine a light on the lives of refugees, migrants and the internally displaced.
The project through politics and art seeks to examine critical questions around the desire and experience of flight: the nature of borders, crossing and drift, the geography of fear, resilience and imaginative places of safety. 
☛ The first project of Nation 25 is The Nationless Pavilion, as this territory merits representation among the nations at the Venice 56th Biennale, in comparison with the system of national pavilions: a foundational and critical gesture at the same time, an act to rethink the concept of nation.
The project will open in Venice with a series of collective moments from May to November: open call, performance and laboratory.

Nation 25 | The Nationless Pavillion
Curatorial team: Sara Alberani, Elena Abbiatici, Caterina Pecchioli 
Scientific Committee: Gregory Beals, Francesco Martone 
Idea: Sara Alberani and Gregory Beals

http://www.nation25.com/
http://www.saledocks.org/

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