lunedì 22 marzo 2021

Sarà una biennale molto femminile e polemica?


Son già più di 20 le nazioni che hanno annunciato le loro rappresentanze e di questi la maggioranza ha scelto donne, come Simone Leigh per Usa, Zineb Sedira per la Francia o Sonia Boyce per la Gran Bretagna.

Nel complesso si presentano prospettive di opere che più di arte parlano di sociologia e impegno politico, diritti (soprattutto femminili e di colore), spesso con risultati deboli ma che sicuramente smuovono un poco il dibattito nel sistema dell'arte contemporanea. 

Anche qui il tema delle integrazioni culturali si manifesta purtroppo più in uno scontro che in un incontro, come sempre fa più attenzione mediatica lavorare sulle polemiche che sul difficile piano del dialogo. 

Intanto per il Padiglione Italia non si sa ancora nulla ...    

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