giovedì 14 aprile 2022

L'Espace Louis Vuitton Venezia ospita Katharina Grosse

 


Fra i tanti Eventi Collaterale della 59. Esposizione Internazionale d'Arte – La Biennale di Venezia vi segnaliamo quello dell'Espace Louis Vuitton Venezia con il lavoro di Katharina Grosse. Si tratta di una nuova installazione dal titolo "Apollo, Apollo".

L'artista tedesca Katharina Grosse. Come Evento Collaterale della 59. Esposizione Internazionale d'Arte – La Biennale di Venezia, questa presentazione è stato prodotto nell'ambito del programma “Hors-les-murs” della Fondation Louis Vuitton, che si svolge presso gli Espaces Louis Vuitton a Tokyo, Monaco, Venezia, Pechino, Seoul e Osaka, realizzando l'impegno della Fondation a realizzare progetti internazionali e renderli accessibili a un pubblico più ampio.

Nata in Germania nel 1961, Katharina Grosse si è sforzata dalla fine degli anni '90 di fare la sua pratica pittorica molto personale come un potente strumento di contributo per trasformare il mondo. Le sue opere espansive spesso spettacolari esplorano le potenzialità della pittura, ben oltre i confini di una cornice o di una tela, abbracciando pavimenti, pareti, soffitti, oggetti o interi paesaggi per creare siti pittorici multidimensionali. Tutte le sue installazioni immergono i visitatori in un mare di colori che sfida e sconvolge i loro sensi e fisici percezioni.

Nel 2013, Grosse ha iniziato ad ampliare la sua portata artistica stampando fotografie su tessuti, come poliestere e seta. In una dinamica dialogo con l'architettura, le sue stampe in formato murale – come si è visto al museo d'arte cinese chi K11 di Shanghai (2018) o, più recentemente, al HAM Helsinki Art Museum (2021) in Finlandia – una mostra con immagini relative alla sua pratica pittorica, come le foto dei suoi dipinti, viste in studio o le sue mani imbevute di vernice.

Da maggio di quest'anno, il suo lavoro sarà esposto nella mostra La Couleur en fugue alla Fondation Louis Vuitton a Parigi; e questo autunno,  in locale sarà installata l'opera originale commissionata dalla Fondation in dialogo con l'architettura di Frank Gehry.

Creato appositamente per l'Espace Louis Vuitton Venezia, in un ambiente nero che copre in gran parte il pavimento e il muro, Apollo, Apollo presenta un'immagine compositiva delle mani dell'artista stampata su un tessuto a rete metallica, raffigurante un momento in cui i confini tra di loro il corpo dell'artista e la materia colorata si confondono nell'atto di creare. Nelle parole di Katharina Grosse: “L'immagine è scelta una serie di fotografie che mostrano situazioni o azioni, legate in un modo o nell'altro alla mia pratica pittorica. […] Oscilla tra superficie, trama, immagine e oggetto, ordine e disordine, distruzione e creazione, tensione e rilascio, movimento forzato e libero.“

Nel contesto e nel mondo fantasioso veneziano – tessuti Fortuny, mosaici in terrazzo, acqua onnipresente e riflessi – il metallico fluidità e intensità cromatica di Apollo, Apollo (titolo che funge da mantra con connotazioni polisemiche e condensa e combina mitologia con la conquista dello spazio) assumono qui una risonanza speciale. La superficie riflette i movimenti dei visitatori e contribuisce a la quintessenza dell'effetto specchio veneziano. Apollo, Apollo fonde il trasparente con l'opaco, lasciando filtrare la luce, creando un porta a un mondo onirico in cui i visitatori mettono in discussione le proprie percezioni della realtà e dell'illusione.

A proposito dell'artista

Katharina Grosse è nata nel 1961 a Friburgo in Brisgovia, in Germania. Vive e lavora a Berlino e in Nuova Zelanda. Da alla fine degli anni '90 rinnova il mezzo pittorico intervenendo direttamente sull'architettura delle istituzioni che darle il benvenuto, facendo della pistola a spruzzo il suo strumento preferito. Più recentemente ha sviluppato ulteriormente le sue opere dipingendo su espansivo tende o stampa immagini fotografiche su fogli di stoffa molto grandi in una mise en abîme della sua pratica.

Le sue opere sono in particolare presenti nelle collezioni del Centre Pompidou, Parigi; il Museum of Modern Art, New York, USA; il Museo Pérez, Miami, Florida – USA; il Kunsthaus di Zurigo, Svizzera; la Kunstsammlung NRW, Düsseldorf, Germania; il Lenbachhaus, Monaco di Baviera, Germania; il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Italia.

Le sue recenti mostre istituzionali e dipinti in loco includono psychylustro per il Philadelphia Mural Arts Program, Pennsylvania, Stati Uniti (2014); sì no perché più tardi al Garage Museum of Contemporary Art, Mosca, Russia (2015); Tromba senza titolo per la 56a Esposizione Internazionale d'Arte – La Biennale di Venezia, Italia (2015); Rockaway per Rockaway del MoMA PS1! programma a Fort Tilden, New York, Stati Uniti (2016); Asphalt Air and Hair alla ARoS Triennial, Aarhus, Danimarca (2017); Questo ha spinto mia madre su per il muro South London Gallery, Regno Unito (2017); Il cavallo trottò un altro paio di metri, poi si fermò a Carriageworks, Sydney, Australia (2018); Meraviglia alla National Gallery.


Espace Louis Vuitton Venezia
Calle del Ridotto 1353
+39 02 00 660 88 88
info_espace.it@louisvuitton.com
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#FondationLouis Vuitton

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