Nell’anno della
Biennale la Fondazione Musei Civici di Venezia che aggrega undici musei
veneziani, dalla Torre dell'Orologio a quello del Vetro, ha presentato oggi parte del suo ricco
programma.
Presso il salone
centrale del Museo Correr, segnalo che è ancora in corso la stupenda mostra sul
Guardi, prolungata fino al 17 Febbraio, la direttrice della Fondazione
Gabriella Belli, ha introdotto la variegata panoramica di mostre
realizzate con una particolare attenzione alla qualità e alla tradizione
culturale del territorio veneziano.
Le mostre
saranno:
Manet. Ritorno a
Venezia è il titolo della mostra che la Fondazione Musei Civici di Venezia
ospiterà dal 24 aprile al 18 agosto 2013 nelle monumentali sale
di Palazzo Ducale, progettata con lacollaborazione speciale del Musée
D’Orsay di Parigi, l’istituzione che conserva il maggior numero di capolavori
di questo straordinario pittore.
Seguso Vetri d’arte 1931-1973 Dal 18 maggio al 29
settembre 2013 al Museo del Vetro, Murano
La mostra è il
frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte dello studioso belga Marc
Heiremans, grande esperto di storia del vetro muranese contemporaneo, su una
delle eccellenze produttive del XX secolo: la “Seguso Vetri d’Arte”.
Attraverso una
carrellata di capolavori viene focalizzata la vicenda di un’imprenditoria
familiare, vera e propria “dinastia” della lavorazione del vetro, che ha
contribuito in modo determinante allo sviluppo di quest’arte durante il
Novecento. La fucina di famiglia, in cui lavorano Antonio Seguso, il
figlio Archimede e i nipoti, diviene azienda nei primi Anni ’30, in un
periodo di forte innovazione e grande progettualità manifatturiera.
La mostra,
coprendo l’arco cronologico che va dall’avvio dell’azienda al periodo in cui si
attua la separazione dei membri della famiglia, traccia il fondamentale
contributo artistico di questa celebre vetreria.
NON SOLO GIUSEPPE
VERDI. Gli inediti di Francesco Maria Piave - Dal 9 marzo 2013 al 7 gennaio
2014 a Casa di Carlo Goldoni, Venezia
Francesco Maria
Piave (Murano, 1810 – Milano, 1876), celebre librettista e compositore
muranese, affiancò la sua più prolifica produzione alla figura di Giuseppe
Verdi, per il quale scrisse ben dieci libretti, tra cui “La signora delle
camelie“ di Alexandre Dumas.
Di Piave il museo
di Casa Goldoni custodisce una preziosa e inedita raccolta di venti
libretti autografi provenienti dal Museo del Vetro di Murano, al quale
furono donati dalla famiglia.
L’occasione
del bicentenario della nascita di Verdi, che ricorre quest’anno, permette
di cogliere l’opportunità di esporre questi rari esemplari, che rappresentano
un tassello fondamentale per indagare il rapporto non solo culturale ma anche
umano e socio-politico, intercorso tra il librettista e il maestro di Busseto.
LA COLLEZIONE
ADELE FORNONI BISACCO 2 febbraio – 28
aprile 2013 al Museo del Merletto, Burano
Il nucleo di
opere della “Collezione Adele Fornoni Bisacco” costituisce una delle
più importanti raccolte conservate al Museo del Merletto.
Si tratta
di cinquanta esemplari di merletti appartenenti a diverse tipologie
tecniche ed ornamentali, recuperati e conservati con competenza e amore nel
corso della sua vita dalla nobildonna, veneziana d’adozione, Adele Fornoni
Bisacco Palazzi (1869 – 1968).
I preziosi
manufatti permettono di ricostruire a grandi linee la storia di quest’arte
antica e straordinaria e, anche attraverso esemplari provenienti da prestigiose
realtà produttive di tutt’Europa, raccontare in maniera articolata come la
preziosa tecnica del merletto si è sviluppata nel corso dei secoli.
MIRCO MARCHELLI.
Scena muta per nuvole basse - Dal 9 febbraio all’8 aprile 2013 a Palazzo
Fortuny, Venezia
A Palazzo
Fortuny, la mostra Fortuny e Wagner. Il wagnerismo nelle arti visive in
Italia, con cui la Fondazione Musei Civici di Venezia ha inteso rendere omaggio
al grande compositore tedesco nell’anno del bicentenario della nascita, si
arricchisce del contributo dell’artista italiano contemporaneo Mirco Marchelli,
che, per l’occasione, presenta un’installazione musicale e una serie
di dipinti e sculturedal titolo Scena muta per nuvole basse.
Mentre sono in
definizioni le mostre di Agatha Ruiz de la Prada al Museo Correr, quella di
Vedova a Ca’ Rezzonico, Tapies a Palazzo Fortuny, e altri interessanti progetti che saranno
svelati a breve.
Nessun commento:
Posta un commento