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martedì 23 dicembre 2025

Alexandre Estrella per il Portogallo

 


La Galería Travesía Cuatro ha annunciato che il progetto RedSkyFalls dell'artista portoghese Alexandre Estrella è stato eletto per rappresentare ufficialmente il Portogallo alla prossima 61a Biennale di Venezia, nel 2026.

CS

We are thrilled to announce that the project RedSkyFalls by Portuguese artist Alexandre Estrella has been elected to officially represent Portugal at the upcoming 61st Venice Biennale, in 2026.

Ana Baliza and Ricardo Nicolau will be in charge of curating the exhibition, and Marco Bene will be the curator of the public program.

The next Venice Biennial will be held under the theme “In Minor Keys,” curated by Koyo Kouoh, who passed away in May this year. The biennial will present a transformative vision of art as resistance, introspection, and joy in the face of the environmental crisis and will be held from May 9 to November 22, 2026, with a preview on May 7 and 8 in the Giardini, the Arsenale, and other venues in central Venice.


Jon Cuyson per le Filippine



 Saranno Jon Cuyson e Mara Gladstone a rappresentare le Filippine alla 61a Biennale Internazionale di Venezia con la mostra intitolata Sea of ​​Love / Dagat ng Pag-ibig, 

Il Padiglione delle Filippine è commissionato dalla Commissione Nazionale per la Cultura e le Arti (NCCA) in collaborazione con il Dipartimento degli Affari Esteri (DFA) e l'Ufficio del Senatore Loren Legarda.


Sea of ​​Love / Dagat ng Pag-ibig presenta opere dell'artista e regista Jon Cuyson, residente a Manila. Forme essenziali tratte dalla sua trentennale pratica, tra cui dipinti, video e sculture, rendono omaggio ai filippini che popolano le nostre vie d'acqua globali. La mostra canalizza le nozioni del marinaio, della sua famiglia, delle navi e dei molluschi per centralizzare il lavoro filippino che alimenta il monumentale movimento del commercio globale. La mostra è curata da Mara Gladstone, studiosa e docente residente in California.

"Sono onorato di rappresentare le Filippine sul palcoscenico più prestigioso al mondo per l'arte contemporanea", afferma Cuyson. "I miei progetti sono stati plasmati attraverso moduli di memoria: una pratica di opere interconnesse che fungono da archivi parziali per storie sommerse, lavoro marittimo e frammenti di appartenenza. La nostra mostra prosegue questa indagine esplorando le cozze come motivo e metafora per comprendere la parentela tra terra e mare".

"Siamo grati al PAVB e al NCCA per l'opportunità di condividere il lavoro di Jon con un pubblico internazionale", afferma Gladstone. "Sviluppare questo progetto con i nostri collaboratori filippini, dagli allevatori di cozze agli esperti di acquacoltura, conferma la nostra comprensione delle vie d'acqua come qualcosa di più di semplici percorsi verso altre terre. L'acqua è anche un luogo in cui trovare un senso di casa. La storia filippina si è sempre basata sul contesto del viaggio. La nostra proposta postula le forze umanizzanti dell'amore nel flusso e riflusso della globalizzazione, in sincronia con i nostri oceani ondulati".

La mostra è stata selezionata da un invito a presentare proposte il 5 ottobre 2025. La giuria era composta da Mayumi Hirano (direttore del Centro Purita Kalaw-Ledesma, facoltà dell'Università delle Filippine Diliman), Manny Montelibano (artista multimediale, regista e professore presso l'Università di St. La Salle, Bacolod City) e l'On. Victorino Mapa Manalo (Presidente della NCCA e Commissario del Padiglione delle Filippine).

Sea of ​​Love / Dagat ng Pag-ibig sarà la sesta partecipazione delle Filippine alla Biennale Arte da quando è tornata nel 2015 con il sostegno del senatore Loren Legarda per affermare la presenza dell'arte e della cultura filippina a livello internazionale.


Jon Cuyson (nato a Manila, Filippine, 1969) è un artista interdisciplinare filippino la cui pratica spazia tra installazione, pittura, scultura, libri e immagini in movimento. Radicato in ecologie queer e postcoloniali, il suo lavoro esplora il mare come un archivio vivente, un luogo instabile dove memoria, lavoro, migrazione e desiderio cambiano e si ricombinano continuamente. Everyday Productions è la sua piattaforma di sperimentazione tra arte, cinema e scenografia. Le sue opere sono state esposte in Asia, Europa e Stati Uniti, tra cui alla Brunei Gallery, SOAS (Londra); al Times Museum (Cina); e al Bronx Museum (New York). Cuyson ha studiato presso l'Università delle Filippine, Baguio City e Skowhegan nel Maine. Ha conseguito un MFA in Pittura alla Columbia e ha ricoperto incarichi accademici presso istituzioni a Manila. Cuyson vive e lavora nelle Filippine.


Mara Gladstone (nata a New York, USA, 1977) è una curatrice e docente impegnata nella creazione di spazi transdisciplinari e accoglienti per l'arte che coltivino le connessioni tra le persone e l'ambiente. Ha organizzato mostre, arte pubblica, programmi e pubblicazioni presso Desert X, Palm Springs Art Museum e J. Paul Getty Museum in collaborazione con leader della comunità e agenzie civiche. Tra i suoi progetti precedenti figurano quelli con Kelly Akashi, Serge Attukwei Clottey, Gerald Clarke, Gisela Colon, Victoria Fu, Nicholas Galanin, Todd Gray, Pat Lasch, Hung Liu, Karen Lofgren, Wang Qingsong, Adee Roberson, Jono Rotman e Wang Wei. Gladstone ha conseguito lauree presso l'Università di Rochester (MA, PhD) e la Brown University (BA) ed è cittadina statunitense e filippina.