Il Padiglione Italia coordinato da Rober Storr si presenta particolarmente curato e con una varietà di proposte ben articolata. Fra le cose che mi piacciono maggiormente il video con i burattini usati di Joshua Mosley, l?elegante installazione di Waltercio Caldas, lo struggente lavoro di Sophie Calle su sua madre e l?articolato progetto di Emily Jacir, artista in grande ascese in questo momento.
E che dire della nuova versione della fontana di Bruce Nauman? Se non fosse che è l?ambientazione è troppo elegante sarebbe stupenda. Molto interessante l?attraversamento fra la sala di Sol Lewit e la ?tenda? di Gonzales Felix Torres, che ci immette in questa spazio di memoria. Nello stesso spazio scopro un artista che non conosco ma che mi è piaciuto alquanto cioè Leonilson.
Ho trovato alquanto noiosa la serie di opere pittoriche scelte, soprattutto astratte, che anche se di buona qualità paiono alquanto datate. Lo stesso dicasi del lavoro di Anselmo, visto un anno fa ad Artissima e su cui non si può interagire, visto che un solerte guardiano allontana tutti dall?opera. Mentre mi lasciano perplessi la serie di video, tutti molto banali e con un percorso troppo generico. Forse si salva per il tentativo creativo quello motociclistico di Shaun Gladwell.
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