Nel 1893 nasce la
Biennale di Venezia come “Esposizione biennale artistica nazionale” per onorare
le nozze d’argento fra Umberto e Margherita di Savoia, ma in realtà prese corpo
nel 1895, nel Padiglione Centrale costruito nel 1894, aperto il 30 Aprile del
1895, con un’evento che attrasse più di 200.000 visitatori.
La mostra
presentava i più noti artisti rappresentati da al massimo due opere, fra le più
popolari “Supremo convegno” di Giacomo Grosso che aveva richiamato per i tanti
nudi femminili.
Nle 1907 il Belgio realizza il primo padiglione
straniero seguito poi a ruota da tanti altri paesi, nell’edizione del 2013
furono oltre ottanta le partecipazioni estere.
Ecco la cronologia dei padiglioni realizzati nei
Giardini della Biennale: 1907 Belgio (Léon Sneyens); 1909 Ungheria (Géza Rintel
Maróti); 1909 Germania (Daniele Donghi), demolito e riedificato nel 1938 (Ernst
Haiger); 1909 Gran Bretagna (Edwin Alfred Rickards); 1912 Francia (Umberto
Bellotto); 1912 Olanda (Gustav Ferdinand Boberg), demolito e riedificato nel
1953 (Gerrit Thomas Rietveld); 1914 Russia (Aleksej V. Scusev); 1922 Spagna
(Javier De Luque);
1926 Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca (Otakar Novotny); 1930 Stati Uniti
d'America (Chester Holmes Aldrich e William Adams Delano); 1932 Danimarca (Carl
Brummer) ampliato nel 1958 da Peter Koch; 1932 Padiglione Venezia (Brenno Del
Giudice); 1934 Austria (Josef Hoffmann); 1934 Grecia (M.
Papandréou - B. Del Giudice); 1952 Israele (Zeev Rechter); 1952 Svizzera (Bruno
Giacometti); 1954 Venezuela (Carlo Scarpa); 1956 Giappone (Takamasa Yoshizaka);
1956 Finlandia (Alvar Aalto); 1958 Canada (Gruppo BBPR, Gian Luigi
Banfi, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan
Rogers); 1960 Uruguay; 1962 Paesi Nordici: Svezia, Norvegia, Finlandia (Sverre
Fehn); 1964 Brasile (Amerigo Marchesin); 1987 Australia (Philip Cox); 1995 Corea
(Seok Chul Kim e Franco Mancuso).
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