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mercoledì 2 febbraio 2022

News dalla Biennale di Venezia, Padiglione Centrale

 
Gaggiandre -Photo by Andrea Avezzù-Courtesy of La Biennale di Venezia

Oggi a Venezia si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto curatoriale di Cecilia Alemani per il Padiglione Centrale, ecco tutte le news


CS

Sara` aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre 2022, ai Giardini e all’Arsenale, la 59. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto.

 La pre-apertura avrà luogo nei giorni 20, 21 e 22 aprile, la cerimonia di premiazione e inaugurazione si svolgerà il 23 aprile 2022.
 
La Biennale ha avviato nel 2021 un percorso di rivisitazione di tutte le proprie attività secondo principi consolidati e riconosciuti di sostenibilità ambientalePer il 2022 l’obiettivo è quello di estendere il raggiungimento della certificazione della “neutralità carbonica”, ottenuto nel 2021 per la 78. Mostra del Cinema, a tutte le attività programmate dalla Biennale: la 59. Esposizione Internazionale d’Arte, i Festival di Teatro, Musica e Danza e la 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. (Si veda la scheda allegata)
 
LA MOSTRA INTERNAZIONALE
 
La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, includendo 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioniSono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 le nuove produzioni.
 
«La mostra Il latte dei sogni prende il titolo da un libro di favole di Leonora Carrington (1917-2011) – spiega Cecilia Alemani - in cui l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale e` concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da se´. L’esposizione Il latte dei sogni sceglie le creature fantastiche di Carrington, insieme a molte altre figure della trasformazione, come compagne di un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano.

La mostra nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi. Da questi dialoghi sono emerse con insistenza molte domande che evocano non solo questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell’umanità e` minacciata, ma riassumono anche molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo. Come sta cambiando la definizione di umano? Quali sono le differenze che separano il vegetale, l’animale, l’umano e il non-umano? Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, delle altre forme di vita e del pianeta che abitiamo? E come sarebbe la vita senza di noi?

Questi sono alcuni degli interrogativi che fanno da guida a questa edizione della Biennale Arte, la cui ricerca si concentra in particolare attorno a tre aree tematichela rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosila relazione tra gli individui e le tecnologiei legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra

 
«Distribuite lungo il percorso espositivo al Padiglione Centrale e alle Corderie, cinque piccole mostre tematiche a carattere storico costituiscono una serie di costellazioni nelle quali opere d’arte, oggetti trovati, manufatti e documenti sono raccolti per affrontare alcuni dei temi fondamentali della mostra. Concepite come delle capsule del tempo, queste micro-mostre forniscono strumenti di approfondimento e introspezione, intessendo rimandi e corrispondenze tra opere storiche – con importanti prestiti museali e inclusioni inusuali – e le esperienze di artiste e artisti contemporanei esposti negli spazi limitrofi. Le capsule tematiche arricchiscono la Biennale con un approccio trans-storico e trasversale che traccia somiglianze ed eredità tra metodologie e pratiche artistiche simili, anche a distanza di generazioni, creando nuove stratificazioni di senso e cortocircuiti tra presente e passato: una storiografia che procede non per filiazioni e conflitti ma per rapporti simbiotici, simpatie e sorellanze.»
 
«La mostra Il latte dei sogni è stata concepita e realizzata in un periodo di grande instabilità e incertezza. La sua genesi ed esecuzione hanno coinciso con l’inizio e il continuo protrarsi della pandemia di Covid-19 che ha costretto La Biennale di Venezia a posticipare questa edizione di un anno, un evento che, sin dal 1895, si era verificato soltanto durante la Prima e la Seconda guerra mondiale. Che la mostra possa aprire è di per sé un fatto straordinario: non tanto il simbolo di una ritrovata normalità, quanto piuttosto il segno di uno sforzo collettivo che ha qualcosa di miracoloso. In questi interminabili mesi passati di fronte a uno schermo mi sono chiesta più volte quale fosse la responsabilità dell’Esposizione Internazionale d’Arte in questo momento storico e la risposta più semplice e sincera che mi sono riuscita a dare è che la Biennale assomiglia a tutto ciò di cui ci siamo dolorosamente privati in questi ultimi due anni: la libertà di incontrarsi con persone da tutto il mondo, la possibilità di viaggiare, la gioia di stare insieme, la pratica della differenza, della traduzione, dell’incomprensione e quella della comunione.

Il latte dei sogni non è una mostra sulla pandemia ma registra inevitabilmente le convulsioni dei nostri tempi. In questi momenti, come insegna la storia della Biennale di Venezia, l’arte e gli artisti ci aiutano a immaginare nuove forme di coesistenza e nuove, infinite possibilità di trasformazione.» (Si veda il testo integrale di Cecilia Alemani allegato)
 
«La Mostra di Cecilia immagina nuove armonie, convivenze finora impensabili e soluzioni sorprendenti - dichiara il Presidente Roberto Cicutto - proprio perché prendono le distanze dall’antropocentrismo. Un viaggio alla fine del quale non ci sono sconfitti, ma si configurano nuove alleanze generate dal dialogo fra esseri diversi (alcuni forse prodotti anche da macchine) con tutti gli elementi naturali che il nostro pianeta (e forse anche altri) ci presenta.
I compagni di viaggio (le artiste e gli artisti) che si aggregano alla Curatrice provengono da mondi molto diversi fra loro. Cecilia ci dice che c’è una maggioranza di artiste donne e soggetti non binari, una scelta che condivido perché riflette la ricchezza della forza creativa dei nostri giorni.»


«Molte opere sono nuove produzioni appositamente create per questa edizione. Un segno importante e la prova di una grande attenzione alle nuove generazioni di artiste e artisti. Non a caso la Curatrice ha accettato di studiare e realizzare il primo College Arte nella storia della Biennale, che si affianca a quelli di Cinema, Danza, Teatro e Musica. I risultati dei College degli ultimi anni, sotto la diretta responsabilità dei Direttori Artistici coadiuvati da tutor, sono stati molto positivi.»
 
«Sembrava difficile realizzarlo anche per Arte. Ma invece tre artiste e un artista, scelti fra i molti candidati da tutto il mondo, vedono le loro opere esposte fuori concorso nell’Esposizione Internazionale, con uguale dignità rispetto ai loro colleghi già affermati, selezionati dalla Curatrice.

Una tappa importante per La Biennale di Venezia che sempre di più, attraverso le attività del proprio Archivio Storico e la costituzione di un Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee, si fa strumento di crescita per artiste e artisti, arricchendo la propria funzione storica di produzione di mostre e festival


«L’augurio per questa 59. Esposizione Internazionale d’Arte è che con essa ci si possa immergere nel “re-incantesimo del mondo” evocato da Cecilia nella sua introduzione. Forse un sogno, che è un altro degli elementi costitutivi della Mostra.» (Si veda il testo integrale di Roberto Cicutto allegato)

PAESI
La Mostra sarà affiancata da 80 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta alla Biennale ArteRepubblica del CamerunNamibiaNepalSultanato dell’Oman e Uganda. Repubblica del Kazakhstan, Repubblica del Kirghizistan e Repubblica dell’Uzbekistan partecipano per la prima volta con un proprio padiglione.
 
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà a cura di Eugenio Viola.

 
EVENTI  COLLATERALI
Gli Eventi Collaterali ammessi dalla Curatrice e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro, sono organizzati in numerose sedi della citta` di Venezia e propongono un'ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza la Mostra.
 
PROGETTI SPECIALI realizzati dalla Biennale di Venezia
 
- Progetto Speciale Forte Marghera, Mestre
Elisa Giardina Papa, tra le artiste presenti in concorso all’Esposizione Internazionale, e` stata invitata da Cecilia Alemani per un intervento specifico a Forte Marghera, all’interno dell’edificio chiamato Polveriera austriaca.
 
- Progetto Speciale al Padiglione delle Arti Applicate, Arsenale, Sale d’Armi
Sophia Al-Maria e` l’artista chiamata a esporre all’interno del Padiglione delle Arti Applicate nelle Sale d’Armi dell’Arsenale. Il progetto, arrivato alla sua sesta edizione, e` frutto della collaborazione tra La Biennale e il Victoria and Albert Museum (V&A) di Londra.
 
BIENNALE COLLEGE ARTE
Sono di Simnikiwe Buhlungu, Ambra Castagnetti, Andro Eradze e Kudzanai-Violet Hwami, i progetti finalisti della 1a edizione di Biennale College Arte 2021/22 che potranno accedere a un contributo di 25.000 euro per la realizzazione del lavoro finale. Le opere realizzate saranno presentate, fuori concorso, come parte della 59. Esposizione Internazionale d’Arte, Il latte dei sogni. Al bando di partecipazione hanno aderito oltre 250 giovani artisti/e emergenti under 30 provenienti da 58 paesi in tutto il mondo. Più della metà le donne. (Si veda la scheda allegata)
 
BIENNALE SESSIONS, il progetto per le Università
Per l’undicesimo anno consecutivo La Biennale dedica il progetto Biennale Sessions alle Università, alle Accademie e a tutte le istituzioni operanti nella ricerca e nella formazione nel campo delle arti, dell’architettura e nei campi affini. L'obiettivo e` quello di offrire una facilitazione a visite di tre giorni da loro organizzate per gruppi di almeno 50 tra studenti e docenti, con la possibilità di organizzare seminari in luoghi di mostra offerti gratuitamente e assistenza all'organizzazione del viaggio e soggiorno. (Si veda la scheda allegata)
 
EDUCATIONAL
La Biennale di Venezia, nel corso dell’ultimo decennio, ha dato crescente importanza all’attività formativa, sviluppando un forte impegno nelle attività cosiddette “Educational” verso il pubblico delle Mostre, le università, i giovani e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado.
Negli ultimi due anni, con le due grandi Mostre, la 58. Esposizione Internazionale d’Arte e la 17. Mostra Internazionale di Architettura, sono stati complessivamente 82.819 i soggetti coinvolti, di cui 48.006 i giovani partecipanti alle attività Educational. Anche per il 2022 e` prevista una vasta offerta che si rivolge a singoli e gruppi di studenti, bambini, adulti, famiglie, professionisti, aziende e università. Tutte le iniziative puntano sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, sono condotte da operatori selezionati e formati dalla Biennale e si suddividono in Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio. (Si veda la scheda allegata)
 
L'OFFERTA EDITORIALE E IL PROGETTO GRAFICO
Il catalogo ufficiale, dal titolo “Il latte dei sogni”, e` composto di due volumi.
Il Volume I, a cura di Cecilia Alemani, e` dedicato alla Esposizione Internazionale e comprende, oltre al contributo originale della Curatrice, un’ampia serie di illustrazioni e saggi critici di un gruppo di scrittrici e pensatori oggi all’avanguardia. Il Volume II e` dedicato alle Partecipazioni Nazionali e agli Eventi Collaterali. La Guida della Mostra e` studiata per accompagnare il visitatore lungo il percorso espositivo.
 
L’identità grafica della Biennale Arte 2022 e il design delle pubblicazioni si devono allo studio A Practice for Everyday Life, Londra. L’identità grafica esplora i concetti di fluidità, identità, umano e non umano, re-incanto e frammentazione, mettendo le opere delle artiste e degli artisti al centro dell’immagine. Pur essendo lavori molto diversi fra loro, i particolari di alcune opere di Belkis Ayón, Felipe Baeza, Tatsuo Ikeda e Cecilia Vicuña hanno in comune la rappresentazione dell’occhio, simbolo di importanti temi che attraversano la mostra: sogni, identità, corpo e riflessione.
 
I tre volumi sono editi da La Biennale di Venezia. (Si veda la scheda allegata)
 
ALLESTIMENTO
L’allestimento della Mostra è concepito da Formafantasma, uno studio di design fondato nel 2009 da Andrea Trimarchi e Simone Farresin. Il loro lavoro è internazionalmente riconosciuto per il rigore progettuale e le considerazioni delle forze storiche, politiche e sociali che plasmano la disciplina del design oggi.
 
IL PARTNER E GLI SPONSOR
La 59. Esposizione Internazionale d’Arte e` realizzata anche con il sostegno di Swatch, Partner della manifestazione.
Main Sponsor della manifestazione e` illycaffe`.
Sponsor: Bloomberg Philantropies, Vela-Venezia Unica
Ringraziamenti a Maharam and Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP.

 
RINGRAZIAMENTI
Si ringrazia il Ministero della Cultura, le Istituzioni del territorio che in vario modo sostengono La Biennale, la Citta` di Venezia, la Regione del Veneto e alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, la Marina Militare.
 
Un ringraziamento va ai Donor e agli Enti e Istituzioni internazionali, importanti nella realizzazione della 59. Esposizione.
 
In particolare i nostri ringraziamenti vanno a Cecilia Alemani e a tutto il suo team.
 
Grazie, infine, a tutte le grandi professionalità della Biennale applicate con grande dedizione alla realizzazione e alla gestione della Mostra.
 
Sito web ufficiale della Biennale Arte 2022: www.labiennale.org  
Hashtag ufficiali: #BiennaleArte2022 #IlLatteDeiSogni #TheMilkOfDreams


Elenco degli artisti selezionati 

1. Noor Abuarafeh
1986, Gerusalemme. Vive a Gerusalemme e Maastricht, Paesi Bassi

2. Carla Accardi
1924, Trapani, Italia – 2014, Roma, Italia

3. Igshaan Adams
1982, Città del Capo. Vive a Città del Capo, Sudafrica

4. Eileen Agar
1899, Buenos Aires, Argentina – 1991, Londra, UK

5. Monira Al Qadiri
1983, Dakar, Senegal. Vive a Berlino, Germania

6. Sophia Al-Maria*
1983, Tacoma, USA. Vive a Londra, UK
Padiglione delle Arti Applicate

7. Özlem Altın
1977, Goch, Germania. Vive a Berlino, Germania

8. Marina Apollonio
1940, Trieste, Italia. Vive a Padova, Italia

9. Gertrud Arndt
1903, Ratibor (Racibórz), Impero Tedesco (attuale Polonia) – 2000, Darmstadt, Germania

10. Ruth Asawa
1926, Norwalk, USA – 2013, San Francisco, USA

11. Shuvinai Ashoona
1961, Kinngait. Vive a Kinngait, Nunavut

12. Belkis Ayón
1967 – 1999, L’Avana, Cuba

13. Firelei Báez
1981, Santiago de los Caballeros, Repubblica Dominicana. Vive a New York City, USA

14. Felipe Baeza
1987, Guanajuato, Messico. Vive a New York City, USA

15. Josephine Baker
1906, Saint Louis, USA – 1975, Parigi, Francia

16. Djuna Barnes
1892 – 1982, New York City, USA

17. Mária Bartuszová
1936, Praga, Cecoslovacchia (attuale Repubblica Ceca) – 1996, Košice, Slovacchia

18. Benedetta
1897, Roma, Italia – 1977, Venezia, Italia

19. Mirella Bentivoglio
1922, Klagenfurt, Austria – 2017, Roma, Italia
In collaborazione con Annalisa Alloatti
1926 – 2000, Torino, Italia

20. Merikokeb Berhanu
1977, Addis Abeba, Etiopia. Vive a Silver Spring, USA

21. Tomaso Binga
1931, Salerno, Italia. Vive a Roma, Italia

22. Cosima von Bonin
1962, Mombasa, Kenya. Vive a Colonia, Germania

23. Louise Bonnet
1970, Ginevra, Svizzera. Vive a Los Angeles, USA

24. Marianne Brandt
1893, Chemnitz, Germania – 1983, Kirchberg, Germania

25. Kerstin Brätsch
1979, Amburgo, Germania. Vive a New York City, USA e Berlino, Germania

26. Dora Budor
1984, Zagabria, Croazia. Vive a New York City, USA

27. Eglė Budvytytė
1981, Kaunas, Lituania. Vive a Vilnius, Lituania e Amsterdam, Paesi Bassi
In collaborazione con Marija Olšauskaitė e Julija Steponaitytė
1989, Vilnius. Vive a Vilnius, Lituania e New York City, USA
1992, Vilnius. Vive a Vilnius, Lituania e Amsterdam, Paesi Bassi

28. Liv Bugge
1974, Oslo. Vive a Oslo, Norvegia

29. Simnikiwe Buhlungu*
1995, Johannesburg. Vive a Johannesburg, Sudafrica e Amsterdam, Paesi Bassi
Biennale College Arte

30. Miriam Cahn
1949, Basilea, Svizzera. Vive a Stampa, Svizzera

31. Claude Cahun
1894, Nantes, Francia – 1954, Saint Helier, Jersey, UK

32. Elaine Cameron-Weir
1985, Red Deer, Canada. Vive a New York City, USA

33. Milly Canavero
1920 – 2010, Genova, Italia

34. Leonora Carrington
1917, Clayton-le-Woods, UK – 2011, Città del Messico, Messico

35. Regina Cassolo Bracchi
1894, Mede, Italia – 1974, Milano, Italia

36. Ambra Castagnetti*
1993, Genova, Italia. Vive a Milano, Italia
Biennale College Arte

37. Giulia Cenci
1988, Cortona. Vive a Cortona, Italia e Amsterdam, Paesi Bassi

38. Giannina Censi
1913, Milano, Italia – 1995, Voghera, Italia

39. Gabriel Chaile
1985, San Miguel de Tucumán, Argentina. Vive a Buenos Aires, Argentina e Lisbona, Portogallo

40. Ali Cherri
1976, Beirut, Libano. Vive a Parigi, Francia

41. Anna Coleman Ladd
1878, Bryn Mawr, USA – 1939, Santa Barbara, USA

42. Ithell Colquhoun
1906, Shillong, India – 1988, Lamorna, UK

43. Myrlande Constant
1968, Port-au-Prince. Vive a Port-au-Prince, Haiti

44. June Crespo
1982, Pamplona, Spagna. Vive a Bilbao, Spagna

45. Dadamaino
1930 – 2004, Milano, Italia

46. Noah Davis
1983, Seattle, USA – 2015, Ojai, USA

47. Lenora de Barros
1953, San Paolo. Vive a San Paolo, Brasile

48. Valentine de Saint-Point
1875, Lione, Francia – 1953, Il Cairo, Egitto

49. Lise Deharme
1898, Parigi, Francia – 1980, Neuilly-sur-Seine, Francia

50. Sonia Delaunay
1885, Odessa, Impero Russo (attuale Ucraina) – 1979, Parigi, Francia

51. Agnes Denes
1931, Budapest, Ungheria. Vive a New York City, USA

52. Maya Deren
1917, Kiev, Ucraina – 1961, New York City, USA

53. Lucia Di Luciano
1933, Siracusa, Italia. Vive a Formello, Italia

54. Ibrahim El-Salahi
1930, Omdurman, Sudan. Vive a Oxford, UK

55. Sara Enrico
1979, Biella, Italia. Vive a Torino, Italia

56. Chiara Enzo
1989, Venezia. Vive a Venezia, Italia

57. Andro Eradze*
1993, Tbilisi. Vive a Tbilisi, Georgia
Biennale College Arte

58. Jaider Esbell
1979, Normandia, Brasile – 2021, São Sebastião, Brasile

59. Jana Euler
1982, Friedberg, Germania. Vive a Francoforte, Germania e Bruxelles, Belgio

60. Minnie Evans
1892, Long Creek, USA – 1987, Wilmington, USA

61. Alexandra Exter
1882, Białystok, Impero Russo (attuale Polonia) – 1949, Fontenay-aux-Roses, Francia

62. Jadé Fadojutimi
1993, Londra. Vive a Londra, UK

63. Jes Fan
1990, Scarborough, Canada. Vive a New York City, USA e Hong Kong

64. Safia Farhat
1924 – 2004, Radès, Tunisia

65. Simone Fattal
1942, Damasco, Siria. Vive a Parigi ed Erquy, Francia

66. Célestin Faustin
1948, Lafond, Haiti – 1981, Pétion-Ville, Haiti

67. Leonor Fini
1907, Buenos Aires, Argentina – 1996, Parigi, Francia

68. Elsa von Freytag-Loringhoven
1874, Swinemünde (Świnoujście), Impero Tedesco (attuale Polonia) – 1927, Parigi, Francia

69. Katharina Fritsch
1956, Essen, Germania. Vive a Wuppertal e Düsseldorf, Germania

70. Ilse Garnier
1927, Kaiserslautern, Germania – 2020, Saisseval, Francia

71. Aage Gaup
1943, Børselv, Sápmi/Norvegia Settentrionale – 2021, Karasjok, Sápmi/Norvegia Settentrionale

72. Linda Gazzera
1890, Roma, Italia – 1942, San Paolo, Brasile

73. Ficre Ghebreyesus
1962, Asmara, Eritrea – 2012, New Haven, USA

74. Elisa Giardina Papa
1979, Medicina, Italia. Vive a New York City, USA e Palermo, Italia

75. Roberto Gil de Montes
1950, Guadalajara, Messico. Vive a La Peñita de Jaltemba, Messico

76. Nan Goldin
1953, Washington, D.C., USA. Vive a New York City, USA

77. Jane Graverol
1905, Ixelles, Belgio – 1984, Fontainebleau, Francia

78. Laura Grisi
1939, Rodi, Grecia – 2017, Roma, Italia

79. Karla Grosch
1904, Weimar, Germania – 1933, Tel Aviv, Palestina Mandataria (attuale Israele)

80. Robert Grosvenor
1937, New York City, USA. Vive a East Patchogue, USA

81. Aneta Grzeszykowska
1974, Varsavia. Vive a Varsavia, Polonia

82. Sheroanawe Hakihiiwe
1971, Sheroana, Venezuela. Vive a Mahekototeri e Caracas, Venezuela

83. Florence Henri
1893, New York City, USA – 1982, Compiègne, Francia

84. Lynn Hershman Leeson
1941, Cleveland, USA. Vive a San Francisco, USA

85. Charline von Heyl
1960, Magonza, Germania. Vive a New York City e Marfa, USA

86. Hannah Höch
1889, Gotha, Germania – 1978, Berlino, Germania

87. Jessie Homer French
1940, New York City, USA. Vive a Mountain Center, USA

88. Rebecca Horn
1944, Michelstadt, Germania. Vive a Odenwald, Germania

89. Georgiana Houghton
1814, Las Palmas, Isole Canarie, Spagna – 1884, Londra, UK

90. Sheree Hovsepian
1974, Esfahan, Iran. Vive a New York City, USA

91. Tishan Hsu
1951, Boston, USA. Vive a New York City, USA

92. Marguerite Humeau
1986, Cholet, Francia. Vive a Londra, UK

93. Jacqueline Humphries
1960, New Orleans, USA. Vive a New York City, USA

94. Kudzanai-Violet Hwami*
1993, Gutu, Zimbabwe. Vive a Londra, UK
Biennale College Arte

95. Tatsuo Ikeda
1928, Saga, Giappone – 2020, Tokyo, Giappone

96. Saodat Ismailova
1981, Tashkent. Vive a Tashkent, Uzbekistan e Parigi, Francia

97. Aletta Jacobs
1854, Sappemeer, Paesi Bassi – 1929, Baarn, Paesi Bassi

98. Geumhyung Jeong
1980, Seul. Vive a Seul, Corea del Sud

99. Charlotte Johannesson
1943, Malmö, Svezia. Vive a Skanör, Svezia

100. Loïs Mailou Jones
1905, Boston, USA – 1998, Washington, D.C., USA

101. Jamian Juliano-Villani
1987, Newark, USA. Vive a New York City, USA

102. Birgit Jürgenssen
1949 – 2003, Vienna, Austria

103. Ida Kar
1908, Tambov, Russia – 1974, Londra, UK

104. Allison Katz
1980, Montréal, Canada. Vive a Londra, UK

105. Bronwyn Katz
1993, Kimberley, Sudafrica. Vive a Johannesburg, Sudafrica

106. Kapwani Kiwanga
1978, Hamilton, Canada. Vive a Parigi, Francia

107. Kiki Kogelnik
1935, Graz, Austria – 1997, Vienna, Austria

108. Barbara Kruger
1945, Newark, USA. Vive a Los Angeles, USA

109. Tetsumi Kudo
1935, Osaka, Giappone – 1990, Tokyo, Giappone

110. Gabrielle L’Hirondelle Hill
1979, Comox, Canada. Vive nei territori non ceduti delle Prime Nazioni Musqueam, Squamish e Tsleil-Waututh

111. Louise Lawler
1947, Bronxville, USA. Vive a New York City, USA

112. Carolyn Lazard
1987, Upland, USA. Vive a New York City e Filadelfia, USA

113. Mire Lee
1988, Seul, Corea del Sud. Vive ad Amsterdam, Paesi Bassi

114. Simone Leigh
1967, Chicago, USA. Vive a New York City, USA

115. Hannah Levy
1991, New York City. Vive a New York City, USA

116. Tau Lewis
1993, Toronto, Canada. Vive a New York City, USA

117. Shuang Li
1990, Monti Wuyi, Cina. Vive a Berlino, Germania e Ginevra, Svizzera

118. Liliane Lijn
1939, New York City, USA. Vive a Londra, UK

119. Candice Lin
1979, Concord, USA. Vive a Los Angeles, USA

120. Mina Loy
1882, Londra, UK – 1966, Aspen, USA

121. Antoinette Lubaki
1895, Bukama, Stato Libero del Congo (attuale Repubblica Democratica del Congo) – ?

122. LuYang
1984, Shanghai. Vive a Shanghai, Cina

123. Zhenya Machneva
1988, Leningrado (attuale San Pietroburgo), Russia. Vive a San Pietroburgo, Russia

124. Baya Mahieddine
1931, Fort de l’Eau (attuale Bordj El Kiffan), Algeria – 1998, Blida, Algeria

125. Maruja Mallo
1902, Viveiro, Spagna – 1995, Madrid, Spagna

126. Joyce Mansour
1928, Bowden, UK – 1986, Parigi, Francia

127. Britta Marakatt-Labba
1951, Idivuoma, Sápmi/Svezia Settentrionale. Vive a Övre Soppero, Sápmi/Svezia Settentrionale

128. Diego Marcon
1985, Busto Arsizio, Italia. Vive a Milano, Italia

129. Sidsel Meineche Hansen
1981, Ry, Danimarca. Vive a Londra, UK

130. Maria Sibylla Merian
1647, Francoforte sul Meno, Libera Città Imperiale del Sacro Romano Impero (attuale Germania) – 1717, Amsterdam, Repubblica Olandese (attuali Paesi Bassi)

131. Vera Molnár
1924, Budapest, Ungheria. Vive a Parigi, Francia

132. Delcy Morelos
1967, Tierralta, Colombia. Vive a Bogotà, Colombia

133. Sister Gertrude Morgan
1900, LaFayette, USA – 1980, New Orleans, USA

134. Sandra Mujinga
1989, Goma, Repubblica Democratica del Congo. Vive a Oslo, Norvegia e Berlino, Germania

135. Mrinalini Mukherjee
1949, Bombay (attuale Mumbai), India – 2015, Nuova Delhi, India

136. Nadja
1902, Saint-André-lez-Lille, Francia – 1941, Bailleul, Francia

137. Louise Nevelson
1899, Perejaslav, Governatorato di Poltava dell’Impero Russo (attuale Ucraina) – 1988, New York City, USA

138. Amy Nimr
1898, Il Cairo, Egitto – 1974, Parigi, Francia

139. Magdalene Odundo
1950, Nairobi, Kenya. Vive a Farnham, UK

140. Precious Okoyomon
1993, Londra, UK. Vive a New York City, USA

141. Meret Oppenheim
1913, Berlino, Germania – 1985, Basilea, Svizzera

142. Ovartaci
1894, Ebeltoft, Danimarca – 1985, Risskov, Danimarca

143. Virginia Overton
1971, Nashville, USA. Vive a New York City, USA

144. Akosua Adoma Owusu
1984, Alexandria, USA. Vive a New York City e Cambridge, USA

145. Prabhakar Pachpute
1986, Sasti, India. Vive a Pune, India

146. Eusapia Palladino
1854, Minervino Murge, Regno delle Due Sicilie (attuale Italia) – 1918, Napoli, Italia

147. Violeta Parra
1917, San Fabián de Alico, Cile – 1967, Santiago, Cile

148. Rosana Paulino
1967, San Paolo. Vive a San Paolo, Brasile

149. Valentine Penrose
1898, Mont-de-Marsan, Francia – 1978, Chiddingly, UK

150. Elle Pérez
1989, New York City. Vive a New York City, USA

151. Sondra Perry
1986, Perth Amboy, USA. Vive a Newark, USA

152. Solange Pessoa
1961, Ferros, Brasile. Vive a Belo Horizonte, Brasile

153. Thao Nguyen Phan
1987, Ho Chi Minh. Vive a Ho Chi Minh, Vietnam

154. Julia Phillips
1985, Amburgo, Germania. Vive a Chicago, USA e Berlino, Germania

155. Joanna Piotrowska
1985, Varsavia. Vive a Varsavia, Polonia e Londra, UK

156. Alexandra Pirici
1982, Bucarest. Vive a Bucarest, Romania

157. Anu Põder
1947, Kanepi, Estonia – 2013, Tallinn, Estonia

158. Gisèle Prassinos
1920, Costantinopoli (attuale Istanbul), Impero Ottomano (attuale Turchia) – 2015, Parigi, Francia

159. Christina Quarles
1985, Chicago, USA. Vive a Los Angeles, USA

160. Rachilde
1860, Cros, Francia – 1953, Parigi, Francia

161. Janis Rafa
1984, Atene. Vive ad Atene, Grecia e Amsterdam, Paesi Bassi

162. Alice Rahon
1904, Chenecey-Buillon, Francia – 1987, Città del Messico, Messico

163. Carol Rama
1918 – 2015, Torino, Italia

164. Paula Rego
1935, Lisbona, Portogallo. Vive a Londra, UK

165. Edith Rimmington
1902, Leicester, UK – 1986, Bexhill-on-Sea, UK

166. Enif Robert
1886, Prato, Italia – 1974, Bologna, Italia

167. Luiz Roque
1979, Cachoeira do Sul, Brasile. Vive a San Paolo, Brasile

168. Rosa Rosà
1884, Vienna, Austria – 1978, Roma, Italia

169. Niki de Saint Phalle
1930, Neuilly-sur-Seine, Francia – 2002, La Jolla, USA

170. Giovanna Sandri
1923 – 2002, Roma, Italia

171. Pinaree Sanpitak
1961, Bangkok. Vive a Bangkok, Tailandia

172. Aki Sasamoto
1980, Kanagawa, Giappone. Vive a New York City, USA

173. Augusta Savage
1892, Green Cove Springs, USA – 1962, New York City, USA

174. Lavinia Schulz e Walter Holdt
1896, Lübben (Spreewald), Germania – 1924, Amburgo, Germania
1899 – 1924, Amburgo, Germania

175. Lillian Schwartz
1927, Cincinnati, USA. Vive a New York City, USA

176. Amy Sillman
1955, Detroit, USA. Vive a New York City, USA

177. Elias Sime
1968, Addis Abeba. Vive ad Addis Abeba, Etiopia

178. Marianna Simnett
1986, Londra, UK. Vive a Berlino, Germania

179. Hélène Smith
1861, Martigny, Svizzera – 1929, Ginevra, Svizzera

180. Sable Elyse Smith
1986, Los Angeles, USA. Vive a New York City, USA

181. Teresa Solar
1985, Madrid. Vive a Madrid, Spagna

182. Mary Ellen Solt
1920, Gilmore City, USA – 2007, Santa Clarita, USA

183. P. Staff
1987, Bognor Regis, UK. Vive a Londra, UK e Los Angeles, USA

184. Sophie Taeuber-Arp
1889, Davos, Svizzera – 1943, Zurigo, Svizzera

185. Toshiko Takaezu
1922, Pepeekeo, USA – 2011, Honolulu, USA

186. Emma Talbot
1969, Stourbridge, UK. Vive a Londra, UK

187. Dorothea Tanning
1910, Galesburg, USA – 2012, New York City, USA

188. Bridget Tichenor
1917, Parigi, Francia – 1990, Città del Messico, Messico

189. Tecla Tofano
1927, Napoli, Italia – 1995, Caracas, Venezuela

190. Josefa Tolrà
1880 – 1959, Cabrils, Spagna

191. Tourmaline
1983, Boston, USA. Vive a New York City, USA

192. Toyen
1902, Praga, Impero Austro-Ungarico (attuale Repubblica Ceca) – 1980, Parigi, Francia

193. Rosemarie Trockel
1952, Schwerte, Germania. Vive a Berlino, Germania

194. Wu Tsang
1982, Worcester, USA. Vive a Zurigo, Svizzera

195. Kaari Upson
1970, San Bernardino, USA – 2021, New York City, USA

196. Andra Ursuţa
1979, Salonta, Romania. Vive a New York City, USA

197. Grazia Varisco
1937, Milano. Vive a Milano, Italia

198. Remedios Varo
1908, Anglès, Spagna – 1963, Città del Messico, Messico

199. Sandra Vásquez de la Horra
1967, Viña del Mar, Cile. Vive a Berlino, Germania

200. Marie Vassilieff
1884, Smolensk, Russia – 1957, Nogent-sur-Marne, Francia

201. Cecilia Vicuña
1948, Santiago, Cile. Vive a New York City, USA

202. Nanda Vigo
1936 – 2020, Milano, Italia

203. Marianne Vitale
1973, East Rockaway, USA. Vive a New York City, USA

204. Raphaela Vogel
1988, Norimberga, Germania. Vive a Berlino, Germania

205. Meta Vaux Warrick Fuller
1877, Filadelfia, USA – 1968, Framingham, USA

206. Laura Wheeler Waring
1887, Hartford, USA – 1948, Filadelfia, USA

207. Ulla Wiggen
1942, Stoccolma. Vive a Stoccolma, Svezia

208. Mary Wigman
1886, Hannover, Germania – 1973, Berlino, Germania

209. Müge Yilmaz
1985, Istanbul, Turchia. Vive ad Amsterdam, Paesi Bassi

210. Frantz Zéphirin
1968, Cap-Haïtien, Haiti. Vive a Port-au-Prince, Haiti

211. Zheng Bo
1974, Pechino, Cina. Vive sull’isola di Lantau, Hong Kong

212. Unica Zürn
1916, Berlino, Germania – 1970, Parigi, Francia

213. Portia Zvavahera
1985, Harare. Vive ad Harare, Zimbabwe

 * Fuori concorso


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