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mercoledì 3 ottobre 2018

Per l'Italia David, Fumai e Moro




Il Ministro per i beni e delle attività culturali, Alberto Bonisoli, ha annunciato i tre artisti selezionati dal curatore Milovan Farronato, che rappresenteranno l’Italia alla prossima Biennale Arte a Venezia in programma dall’11 maggio al 24 novembre 2019: sono Enrico David (Ancona, 1966); Chiara Fumai (Roma, 1978-Bari, 2017); Liliana Moro (Milano, 1961).
“Internazionalità, contemporaneità, creatività - ha dichiarato Bonisoli - sono le parole che caratterizzeranno il progetto del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia grazie al contributo di questi tre protagonisti dell’arte, le cui opere daranno vita ad una mostra originale e innovativa sotto la guida esperta di un curatore loro coetaneo”.

“Gli obiettivi di sostegno, promozione, valorizzazione dell’arte italiana della Direzione Generale Arte Architettura Contemporanee e Periferie Urbane che dirigo - afferma il Commissario del Padiglione Italia Federica Galloni - sono pienamente rappresentati dai tre artisti scelti per la prossima partecipazione italiana a Venezia, che sapranno trasmettere profondità della visione e qualità della ricerca al pubblico internazionale”.

“A cavallo tra due generazioni, le opere e le biografie di Enrico David, Chiara Fumai e Liliana Moro, sebbene molto diverse - spiega il curatore del Padiglione Italia Milovan Farronato - segnano significativi percorsi artistici contemporanei che si distinguono per spirito di ricerca tra passato e presente. I loro lavori spiccano per l’inestinguibile desiderio di esplorare territori in cui il quotidiano, la sopravvivenza, la tradizione e la narrazione hanno una forte presenza. Ho lavorato a stretto contatto con questi tre artisti nel corso degli anni, in occasione di mostre personali e collettive in Italia e all’estero, e sono felice di poter affiancare le loro pratiche in questa mostra su grande scala, che includerà lavori nuovi ma anche opere del passato“.

Il progetto artistico ed espositivo del Padiglione Italia sarà annunciato nella consueta conferenza stampa della prossima primavera.

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