La
storica Fondazione Bevilacqua La Masa ospiterà in occasione della 55° Esposizione
Internazionale d'Arte, tre stimolanti eventi, vediamoli rapidamente:
Il
28 maggio si inizia con “Beware of the Holy Whore: Edvard Munch, Lene Berg and the
Dilemma of Emancipation”, mostra realizzata in collaborazione con OCA (Office for
Contemporary Art Norway) e che rappresenta la partecipazione ufficiale della Norvegia
alla Biennale di quest'anno.
Sono
proposte in mostra, per la prima volta in Italia, 28 opere di Edvard Munch, come
disegni, schizzi e dipinti, messe a confronto con i lavori più recenti della regista
contemporanea Lene Berg, tra cui un film inedito. I due artisti norvegesi sono accomunati
dall'analisi di una vita ai margini e dal tema dell'alienazione, passando da una
prospettiva psicologica a una storica e sociale; un dialogo che prende forma negli
spazi della Galleria di Piazza San Marco, che per l'occasione si suddivide in due
mostre personali. L'anteprima stampa della
mostra avrà luogo il 28 maggio (h. 12-14) e dal 29 al 31 (h.10-20); la galleria
sarà poi aperta al pubblico dall'1 giugno al 22 settembre 2013 (h.11-18).
Il
29 maggio si continua con“Unattained Landscape / Paesaggio Incompiuto”, mostra che
la Fondazione ospita nei suoi spazi di Palazzetto Tito.
Il
progetto è stato realizzato in collaborazione con Japan Foundation e accosta artisti
internazionali, come Marina Abramovic, Maurizio Cattelan e Rirkrit Tiravanija, e
giapponesi provenienti dalle più svariate sfere artistiche, dalle arti visive al
design, fino a raggiungere video art, manga e letteratura, in una sovrapposizione
di discipline che si propone di indagare sulla possibilità di creare un territorio
culturale comune, condiviso a livello globale.
In
mostra sono presentate opere di artisti tra cui Meiro Koizumi, Simon Fujiwara, Shuji
Terayama, Tomoko Yoneda, Karen Cytter, Tacita Dean, Hiroya Oku, Jim O'Rourke, David
Peace. L'anteprima stampa avrà luogo il
29, 30 e 31 maggio 2013 e l'apertura al pubblico avverrà invece dall'1giugno al
20 ottobre 2013 (h.11-18).
Il
31 maggio, protagonisti sono i giovani artisti degli artisti della Fondazione Bevilacqua
La Masa per il 2013, che aprono al pubblico i loro studi del Chiostro SS. Cosma
e Damiano della Giudecca. Gli open sudios permettono di vedere i giovani artisti
al lavoro e partecipare a performance e workshop. Gli assegnatari degli atelier
sonoThomasBraida e Valerio Nicolai, Dritan Hyska, Elena Mazzi, il gruppo composto
da Marco Gobbi, Andrea Grotto, Cristiano Menchini e Adriano Valeri, Amedeo Abello,
Lorenzo Commisso, Rachele Maistrello, Corinne Mazzoli, Martin Romeo, Claudia Rossini,
Špela Voldik, i curatori Cake Away. Nella
stessa giornata verrà anche presentato il progetto “Prima Visione”, un programma
di residenze svoltosi a Cosenza lo scorso dicembre con lo scopo di incentivare il
ripensamento e la rivalutazione delle potenzialità del territorio cosentino, troppo
spesso ignorato o sottovalutato.
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