Appuntamento
fisso delle recenti biennali è quello con Glasstress che si svolge presso le tre sedi di Palazzo Cavalli-Franchetti, Berengo Centre e la Confraternita di San
Teodoro.
Glasstress, è un evento
collaterale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte - la Biennale di
Venezia, giunto alla sua terza presenza in laguna, apre al pubblico
dal 1 giugno al 24 novembre 2013.
Glasstress. White
Light / White Heat, a cura di Adriano Berengo e James Putnam, propone agli
artisti di confrontarsi con luce e calore, aspetti intrinseci del vetro e della
sua lavorazione. Il vetro nasce dalla forza distruttrice e creativa del fuoco,
che trasforma gli elementi chimici di base in un fluido modellabile. Il
risultato è una materia solida, ma dotata di struttura molecolare caotica, che
offre alla luce una varietà illimitata di superfici, colori, trasparenze e
riflessi.
Glasstress nasce
da un’idea di Adriano Berengo. Ha preso avvio con l’edizione 2009
dell’Esposizione Internazionale d’Arte-La Biennale di Venezia per far evadere
il vetro dal suo carcere ornamentale, restituendolo al processo espressivo
degli artisti. Tra gli artisti invitati a partecipare a Glasstress, provenienti
da tutto il mondo, molti si sono confrontati per la prima volta con questo
materiale.
65 gli artisti
presenti:
AES+F, Alice
Anderson, Polly Apfelbaum, Ron Arad, Ayman Baalbaki, Miroslaw Balka, Rina
Banerjee, Fiona Banner, Pieke Bergmans, Budicca, Pedro Cabrita Reis, Loris
Cecchini, Hussein Chalayan, Mat Chivers, Oliver Clegg, Mat Collishaw, Tony
Cragg, Tracey Emin, Paul Fryer, Francesco Gennari, Recycle Group, Cai
Guo-Qiang, Dmitri Gutov, Stuart Haygarth, Mona Hatoum, Charlotte Hodes,
Shirazeh Houshiary, Shih Chieh Huang, John Isaacs, Michael Joo, Ilya&Emilia
Kabakov, Kiki&Joost, Joseph Kosuth, Hew Locke, Delphine Lucielle, Alastair
Mackie, Jason Martin, Kris Martin, Oksana Mas, Whitney McVeigh, Aldo
Mondino, Mariko Mori, Tim Noble &Sue Webster, Tony Oursler, Lucy Orta,
Mimmo Paladino, Cornelia Parker, Javier Pérez, Jaume Plensa, Karim Rashid,
Ursula von Rydingsvard, Thomas Schutte, Joyce Scott, Conrad Shawcross,
Sudarshan Shetty, Meekyoung Shin, Helen Storey, Zak Timan, Gavin Turk, Koen
Vanmechelen, Joana Vasconcelos, Martin Walde, Zhan Wang, Zak Ové, Marta
Klonowska.
Ron Arad è
presente con il progetto speciale Last Train.
L’esposizione è
ambientata in tre sedi: oltre a quelle ormai consuete
del Palazzo Cavalli – Franchetti / Istituto Veneto di Scienze
Lettere ed Arti (Campo S. Stefano) e del Berengo Centre for
Contemporary Art and Glass (Murano), quest’anno si affianca la Scuola
Grande Confraternita di San Teodoro (San Marco).
Accompagna la
mostra un importante volume in inglese con testi di Adriano Berengo, James
Putnam, Frances Corner.
Glasstress
2013 è promossa da LCF-London College of Fashion con il supporto di Venice
Projects, Berengo Studio 1989, Wallace Collection, Julius Baer
Bank, Steinmetz Diamonds, Valmont.
Berengo Studio,
fondato nel 1989 da Adriano Berengo, si pone l’obiettivo di avvicinare al mondo
del vetro artisti contemporanei internazionali affinché, in collaborazione con
i maestri vetrai, possano tradurre la loro ricerca artistica nel linguaggio
tridimensionale della pasta vitrea.
Lo Studio lavora
prevalentemente con autori affermati o emergenti, le cui opere sono perlopiù
esposte in importanti musei e collezioni private, senza tralasciare i giovani
artisti agli esordi.
Gli artisti che
collaborano con Berengo Studio normalmente utilizzano materiali espressivi
differenti dal vetro e per tale ragione nell’approccio con il
nuovo medium portano sempre una originale e più libera
interpretazione delle possibilità di questo straordinario materiale.
Nessun commento:
Posta un commento