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mercoledì 20 marzo 2019

The Piedmont Pavilion




Che tu possa vivere tempi interessanti ai piedi dei monti. Come stare sotto il radar e sciare allo stesso tempo.Il Padiglione del Piemonte / May you live in interesting times at the foot of hills. How to lie low and ski at once: The Piedmont Pavilion

… Pistoletto, Castella, Gozzano, Mollino, Ricuperati, Carbotta, Perrone, Leotta, Favaretto, Pellizza da Volpedo, Ceylan, Pinot Gallizio, Simondo, Dionisio, a Fiat 500 from 1957, the Mars Rover, the Fiera del Tartufo, some Barolo wine, a new coffee machine for outer space and pre-cinema optical devices…
A cura di Marianna Vecellio
Combo Venezia, Campo dei Gesuiti, Cannaregio 4878

Periodo: 8 maggio – 20 luglio 2019
Inaugurazione: martedì 7 maggio 2019, ore 17.00

«Piccolino, che fai solo soletto?» «Sto giocando al Diluvio Universale.»
Guido Gozzano, Cocotte.


Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presentano The Piedmont Pavilionmostra nata da un concetto di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione. Curata da Marianna Vecellio, la mostra si sviluppa negli spazi di Combo Venezia che apre anch’esso il 7 maggio le proprie porte a viaggiatori e veneziani.

The Piedmont Pavilion è un progetto promosso e organizzato da Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo e Combo, con il sostegno di BIG Broker Insurance Group e Fondazione CRC e la collaborazione per i prestiti di Associazione Centro Studi di Letteratura, Storia, Arte e Cultura Beppe Fenoglio o.n.l.u.s., Lavazza, Museo Nazionale dell’Automobile, Museo Nazionale del Cinema, Thales Alenia Space (JV Thales/Leonardo) e Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte dichiara: “The Piedmont Pavilion è un progetto ambizioso, nato dalla sinergia di alcune istituzioni d’eccellenza del territorio, che permetterà di valorizzare l’importante eredità artistica regionale in un contesto internazionale di grande prestigio qual è la Biennale d’Arte di Venezia. Un’esposizione con cui vogliamo rafforzare il posizionamento del Piemonte come territorio d’elezione del contemporaneo e che, inoltre, potrà promuovere l’eredità culturale di artisti, movimenti, ma anche designer e architetti che, partendo dal nostro territorio, sono riusciti ad affermare ed esportare in tutto il mondo una loro visione”.

“La Compagnia di San Paolo riconosce la creatività e l’innovazione come peculiarità di Torino e del Piemonte, caratteri da far emergere, valorizzare e promuovere per riuscire ad affermare l’identità contemporanea del nostro territorio in un mondo in continua evoluzione e sempre più globalizzato”. - ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione torinese – “In tale quadro, questa mostra, che nasce da una significativa collaborazione tra due istituzioni d’arte della città, rappresenta un’importante occasione di promozione della cultura e del carattere creativo e innovativo che il Piemonte e Torino hanno saputo storicamente esprimere”.

The Piedmont Pavilion presenta opere d’arte provenienti dalle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Collezione Sandretto Re Rebaudengo oltre a prodotti dell’industria e del territorio piemontese altrettanto iconici, come la Fiat 500 del 1957, la sonda orbitante TGO (Trace Gas Orbiter) della missione europea ExoMars, dispositivi ottici che hanno anticipato la nascita del cinema, ma anche una pregiata bottiglia di Barolo dalla cantina di Pinot Gallizio, un progetto d’artista degli anni cinquanta sulla Fiera del Tartufo e la storia di una rivoluzionaria macchina espresso per lo spazio.

Il Padiglione è costruito come una pièce teatrale, oppure come un governo immaginario.
I personaggi sono:
Primo Ministro: Marianna Vecellio
Ministro della Parola: Gianluigi Ricuperati
Ministro delle Comunicazioni: Irene Dionisio
Ministro dell’Urbanistica: Ludovica Carbotta
Ministro del Mare: Renato Leotta
Ministri Senza Portafoglio: Vincenzo Castella, Lara Favaretto, Diego Perrone, Michelangelo Pistoletto

Carolyn Christov-Bakargiev e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo affermano: “In un’epoca di globalizzazione e di digitalizzazione, dell’essere “in Piemonte a Venezia”, questa mostra “off” Biennale indaga il senso e il non senso delle affermazioni identitarie; vuole accogliere e raccogliere, non senza un tocco di umorismo, espressioni artistiche e creative piemontesi che ci parlano dell’essere incorporati, della vita urbana e rurale, quotidiana e cosmica, in stretta continuità, e di una certa condizione di esseri orfani e propositivi al contempo”.

Gianluigi Ricuperati afferma: “Lo sguardo gettato oltre la linea, al di là delle barriere e degli steccati, oltre le montagne, capace di esporsi al pensiero e alla relazione con l’altro da sé, non è forse questa la cifra più intima del Piemonte? E l’arte nella sua tensione verso l’altrove non è forse sempre stata la trama sotterranea che porta a dare senso all’insensato, come uno strumento ottico in grado di cogliere il dettaglio nascosto dietro il quale spesso si cela la smisuratezza dell’umano? The Piedmont Pavilion si offre all’occhio dell’osservatore come inedito spazio extraterritoriale e cross disciplinare, il tentativo giocoso e serissimo di ricomporre un ordito esistenziale coerente in un mondo sempre più caotico e dominato da identità provvisorie e violente, in cui solo l’effimero appare rassicurante”.

Il curatore Marianna Vecellio afferma: “The Piedmont Pavilion è un dispositivo e spazio molteplice, rete di connessione tra i fatti, gli esseri umani e le cose del mondo, capace di illustrare un luogo reale e falso allo stesso tempo. Un padiglione regionale che è anche transnazionale, una stratificazione temporale, storica, artistica, culturale, tecnologica che è anche un gioco, una falsa notizia, una pièce teatrale e un territorio che non esiste più come rappresentazione di un’area confinata, ma come un misuratore di esperienza”.

La mostra è ospitata negli spazi nuovi di Combo Venezia.
“Abbiamo immaginato Combo come un nuovo punto d’incontro tra chi viene in città per visitarla e chi ci vive - dichiara Michele Denegri, imprenditore e anima del progetto –. Combo nasce in palazzi dimenticati e nel riqualificarli vuole diventare la casa più conveniente per il turista, il luogo più stimolante per i cittadini e il più attraente per chi frequenta la scena artistica e culturale.
È con questo intento che Combo apre le sue porte a Venezia e ospita The Piedmont Pavilion, una riflessione acuta e divertita sui concetti di territorio, identità e comunità che risuona bene con lo spirito e la visione alla base dell’intero progetto Combo”.

In occasione della mostra saranno realizzate tre opere inedite da Ludovica Carbotta, Irene Dionisio e Renato Leotta. Le produzioni di queste nuove opere sono supportate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

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