Che strano un'azione di teatro vince alla Biennale delle Arti Visive, ovviamente è il solito Tino Seghal che continua ad essere elevato a grande star di un'arte che visiva non è ma gioca al teatro, se questa è una novità mi domando tutto quello che fu fatto negli anni sessanta che cosa era... ma forse la preparazione dei selezionatori, alcuni che hanno già proposto lo stesso T.Seghal in eventi, guarda ad altri obiettivi.
Sicuramente dopo il fiasco alla Tate bisognava ridargli un poco di smalto, e questa è una bella occasione.
E comunque sappiamo bene che in questa biennale quasi priva di artisti professionisti i pochi vincono tutto...
Sorprende la vincinta del Padiglione dell'Angola, io lo avrei dato a Richard Mosse, Irlanda, ma mi rallegra il premio a Cuoghi, non è un granché ma almeno l'Italia raccoglie qualcosa.
Ecco il comunicato stampa ufficiale:
Giuria della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia presieduta da Jessica Morgan (Gran Bretagna) e composta da Sofía Hernández Chong Cuy (Messico), Francesco Manacorda (Italia), Bisi Silva (Nigeria) e Ali Subotnick (Stati Uniti), ha deciso di attribuire nel modo seguente i premi ufficiali:
Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale all’Angola
Luanda, Encyclopedic City
Edson Chagas
Commissario: Ministero della Cultura. Curatori: Beyond Entropy (Paula Nascimento, Stefano Rabolli Pansera), Jorge Gumbe. Sede: Palazzo Cini, Dorsoduro 864
Leone d’oro per il miglior artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Tino Sehgal (Gran Bretagna, 1976; Padiglione Centrale, Giardini)
Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Camille Henrot (Francia, 1978; Corderie, Arsenale)
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare quattro menzioni speciali.
Menzioni speciali per gli artisti della mostra Il Palazzo Enciclopedico:
Sharon Hayes
(USA, 1970; Corderie, Arsenale)
Roberto Cuoghi
(Italia, 1963; Corderie, Arsenale)
Menzioni speciali per le Partecipazioni nazionali:
Cipro e Lituania
Cipro
Lia Haraki, Maria Hassabi, Phanos Kyriacou, Constantinos Taliotis, Natalie Yiaxi, Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister
Oo
Commissario: Louli Michaelidou. Commissari Aggiunti: Angela Skordi, Marika Ioannou. Curatore: Raimundas Malašauskas
Lituania
Gintaras Didžiapetris, Elena Narbutaite, Liudvikas Buklys, Kazys Varnelis, Vytaute Žilinskaite, Morten Norbye Halvorsen, Jason Dodge, Gabriel Lester, Dexter Sinister
oO
Commissari: Jonas Žokaitis, Aurime Aleksandraviciute. Curatore: Raimundas Malašauskas.
Sede: Palasport Arsenale, Castello
Giappone
abstract speaking - sharing uncertainty and collective acts
Koki Tanaka
Commissario: The Japan Foundation. Curatore: Mika Kuraya. Sede: Padiglione ai Giardini
La cerimonia di premiazione della 55. Esposizione si è tenuta il 1° giugno 2013 ai Giardini alle ore 11.00. Sono inoltre consegnati i Leoni d’oro alla carriera attribuiti dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Curatore della 55. Esposizione Massimiliano Gioni a Maria Lassnig (nata nel 1919 a Kappel am Krappfeld, Austria) e Marisa Merz (nata nel 1926 a Torino, Italia).
I premi della Giuria internazionale sono assegnati con le seguenti motivazioni:
Leone d’oro per il miglior artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Tino Sehgal per l’eccellenza e la portata innovativa del suo lavoro che apre i confini delle discipline artistiche.
Leone d’argento per un promettente giovane artista della mostra Il Palazzo Enciclopedico a Camille Henrot per aver contribuito con un nuovo lavoro capace di catturare in maniera dinamica e affascinante il nostro tempo.
Una menzione speciale è attribuita a Sharon Hayes per la spinta a ripensare l’importanza dell’alterità e la complessità delle negoziazioni tra la sfera personale e quella pubblica.
Un’altra menzione speciale è per Roberto Cuoghi per l’importante e convincente contributo alla Mostra Internazionale.
La Giuria ha prestato particolare attenzione ai Paesi che sono riusciti a proporre uno sguardo originale sulla pratica artistica allargata della loro regione. La natura collaborativa dei tre padiglioni selezionati è stata per la giuria un’esperienza toccante.
Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale all’Angola per la capacità dei curatori e dell’artista che insieme riflettono sull’inconciliabilità e complessità della nozione di sito.
Una menzione speciale è attribuita ai Padiglioni congiunti di Lituania e Cipro per l’originalità del formato curatoriale che vede insieme due paesi in una singola esperienza.
Un’altra menzione speciale è per il Padiglione del Giappone per l’acuta riflessione sui temi della collaborazione e del fallimento.
Da Equilibriarte.net 01/06/13
Da Equilibriarte.net 01/06/13
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