Nella stagione della Biennale Arti Visive la Fondazione Peggy Guggenheim presenta un inedito approfondimento dedicato all’arte surrealista di Rita Kernn-Larsen, rinomata pittrice danese, a cui Peggy dedicò la prima personale nella sua galleria londinese Guggenheim Jeune nel 1938. Raccolta e mirata, si tratta della prima presentazione del lavoro della Kernn-Larsen al di fuori della Scandinavia dopo la mostra del ’38.
Si tratta di un inedito approfondimento dedicato all’arte surrealista di Rita Kernn-Larsen, rinomata pittrice danese. La mostra Rita Kernn-Larsen. Dipinti surrealisti, a cura di Gražina Subelytė, Curatorial Assistant della Collezione Guggenheim, è un’esposizione, intima e raccolta, che inaugura le due nuove sale espositive del museo, le “Project Rooms”: spazi destinati ad accogliere progetti espositivi raccolti e mirati, finalizzati ad approfondire il lavoro di un artista, o specifiche tematiche legate alla produzione artistica di un determinato interprete del XX secolo, legato alla collezione di Peggy.
Nel 1937 Rita Kernn-Larsen (Hillerød 1904 – Copenhagen 1998) incontra a Parigi Peggy Guggenheim e l'anno seguente viene invitata dalla stessa collezionista americana a esporre presso la propria galleria londinese Guggenheim Jeune, in una personale che segna l'inizio della carriera 'surrealista' di Peggy. Questa mostra alla Collezione Peggy Guggenheim riunisce una preziosa selezione di dipinti surrealisti di Rita Kernn-Larsen, pittrice tuttora poco nota al di fuori dell'ambiente danese. Si tratta della prima esposizione di rilievo dedicata alle opere del periodo surrealista della Kernn-Larsen mai organizzata dai tempi della mostra alla Guggenheim Jeune, oltre i confini scandinavi, e oltre metà delle opere esposte a Palazzo Venier dei Leoni sono apparse nella sua personale organizzata da Peggy nel 1938.
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