Il progetto delle OGR Carousel arriva anche a Venezia
dal 7 maggio al 24 novembre 2019.
L ’intervento di Pablo Bronstein giungerà a
Venezia ripensato su scala ridotta rispetto all’installazione delle OGR e ne
condenserà il significato.
Carousel , nella sua
configurazione veneziana, sarà l' equivalente della camera da letto
del Re del XVII Secolo, luogo apparentemente privato ma in effetti centro dei
rituali della vita di corte , in relazione con i campi, i teatri e le piazze
come equivalenti del labirinto delle OGR.
Mentre l'installazione a Torino rappresenta una
sequenza di spazi pubblici attraverso cui i visitatori navigano sotto lo
sguardo della Strega Grigia, dei suoi specchi e dei suoi schermi, la Sala della
Musica del Complesso dell’Ospedaletto di Venezia è immaginata come una camera
privata, intima, in cui il visitatore che è invitato a ent rare, resta , ad
ogni modo, a una certa distanza dall'immagine che viene creata.
Il lavoro di Venezia è composto da due
danzatori, la cui presenza è raddoppiata dall'uso di una proiezione video di
grandi dimensioni , dal la figura della Strega Grigia e da una figura dal volto
dipinto di rosso, interpretata dallo stesso Bronstein , che ha capacità di
vedere e muoversi che supera no le regole e i parametri del mondo della città
governata dagli specchi.
Tanto forza disgregatrice quanto trainante, simbolo
del diavolo o del desiderio, la maschera di Bronstein appare in
contrapposizione alla fredda sorveglianza della Strega Grigia. Il suo punto di
vista , filtrato dalla griglia della balconata che sovrasta lo spazio
della mostra , è trasmesso a uno schermo v ideo : solo occasionalmente
questo personaggio fa la sua incursione nella rappresentazione per interrompere
i cicli rituali del movimento danzato.
Già in altre occasioni , così come in questa,
l' artista si è mostrato in prima persona al l' interno del suo stesso lavoro
e non solo come autore ma proprio come interprete, mettendo così in scena un io
immaginario che è soggetto , a sua volta , alle fantasiose illusioni evocate
dalle sue opere e dai suoi personaggi, con i quali coesiste.
La mostra Carousel è una nuova
commissione appositamente realizzata per le OGR e si inserisce in un
corpus di lavori che l’artista ha sviluppato negli ultimi anni; a partire dalla
rilettura dello spazio pubblico di Plaza Minuet presentato all’ICA di Londra
(2011), o dalla riflessione sull’uso degli specchi nella performance pensata
per la sola fruizione online Costantinopole Kaleidoscope , Tate Live
(2012) o la durational performance concepita dall’artista per la Duveen Gallery
della Tate Britain Historical Dances in an Antiqu e Setting (2016).
“La duplice mostra di Pablo Bronstein si
inserisce in un più ampio progetto mirato a costruire una serie di ponti tra le
OGR e le istituzioni artistiche maggiormente influenti a livello
mondiale, come la Tate Modern di Londra e la Bienna le di Venezia – sostiene
Massimo Lapucci , Direttore Generale di OGR - Officine Grandi
Riparazioni . Il nostro obiettivo a lungo termine è quello di creare un
ecosistema per lo sviluppo e la crescita del capitale
culturale, sociale ed economico di Torino e d el suo
territorio.”
“Carousel rappresenta per le OGR la
continuazione di un percorso volto a indagare il ruolo dellamusica e della
danza all'interno degli spazi museali, misurando al
contempo l'elasticità delle definizioni di Arti Visive e Arti
Performative – aggiunge Nicola Ricciardi , Direttore Artistico di OGR -
Officine Grandi Riparazioni . Un percorso di ricerca iniziato nel 2018 con
la personale di Tino Sehgal e continuato con la mostra In Concert di
Ari Benjamin Meyers, conclusa da poco con ottimi riscontri di
fruizione da parte del pubblico."
In occasione della
58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
Preview : martedì 7 maggio dalle 16.00 alle 20 .00
Performance con
Pablo Bronstein: 8 - 12 maggio dalle 11
.00 alle 19 .00
Sala della Musica del Complesso dell’Ospedaletto
Barbaria delle Tole, 6691, Venezia
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