Gli accoglienti spazi di V-A-C Zattere presenteranno dall’11 Maggio la mostra
“TIME, FORWARD!” un progetto di Omar
Kholeif e Maria Kramar con 13 nuove opere commissionate per indagare il
concetto e il ruolo del tempo nel XXI secolo.
Con la partecipazione degli artisti: Rosa Barba,
Aleksandra Domanović, Valentin Fetisov, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige,
Daria Irincheeva, Alexandra Sukhareva, Christopher Kulendran Thomas, Adam
Linder, Haroon Mirza, Trevor Paglen, Walid Raad, James Richards, Kirill
Savchenkov, Where Dogs Run, la mostra
cerca di mettere in discussione il concetto di tempo, la sua funzione e il suo
legame con le nuove forme di consapevolezza, azione e visione del XXI secolo.
“Partiamo dal tempo, dal momento unico dell’esperienza, ma ci fermiamo un
istante prima di lanciarci in avanti come suggerisce il titolo della mostra”
afferma Kholeif.
Il titolo è
inoltre un rimando ironico al concetto rivoluzionario del XX secolo e all’
omonimo slogan sovietico. Time, Forward! diventò un libro, un film e un brano
musicale famosi, ampiamente utilizzati negli anni Sessanta del secolo scorso e
ancora oggi ben riconoscibili. Se in origine l’espressione proponeva una
visione ottimista e progressista dell’accelerazione, la mostra si pone in modo
più critico rispetto alla celebrazione della velocità e della compressione del
tempo nell’epoca digitale. V–A–C Foundation, la cui essenza è improntata alla
produzione artistica, ha commissionato per Time, Forward! tredici nuove opere,
di cui alcune site-specific, a importanti artisti emergenti e di fama
internazionale.
Gli artisti si sono incontrati a Venezia nel maggio 2018
per avviare un dialogo collaborativo che intrecciasse i rispettivi progetti e
visioni. Ad essi è stato chiesto di immaginare o proporre delle strategie per
affrontare il tempo digitale accelerato. Se le nostre esistenze sono inondate
da immagini, tweet e informazioni più o meno veritiere, come possiamo adottare
strumenti o posizioni di resistenza che ci aiutino a migliorare le nostre
condizioni di vita?
La mostra, che occupa l’intero spazio di V–A–C Zattere,
comprende un’ampia gamma di proposte: una storia errante della modernità
firmata da Walid Raad, una composizione musicale di James Richards, un film di
fantascienza di Rosa Barba, una riflessione sulle condizioni in cui versa la
Terra di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, uno sguardo all’immagine e al suo
decadimento con Alexandra Sukhareva, un tuffo nelle profondità dell’Antropocene
con Daria Irincheeva, una proposta sulla virtualità di Kirill Savchenkov,
un’ipotesi sul futuro dei sensi di Haroon Mirza, una proposta sulle nuove
modalità di visione di Trevor Paglen, una performance psicofisica di Adam
Linder, una riflessione sulla violenza di Valentin Fetisov, un’esplorazione
architettonica dei panorami urbani algoritmici con Where Dogs Run e uno scorcio
sui viaggi nel tempo con Aleksandra Domanović. Curata da Omar Kholeif, Maria
Kramar e dal team di V–A–C, Time, Forward! verràaccompagnata da una
pubblicazione, che sarà disponibile all’inaugurazione. Accanto agli interventi
di Eugenia Suslova, Omar Kholeif, Yoel Regev, Ben Eastham, Orit Gat, Paul
Soulellis, Mathew Dryhurst, Francis Tseng e Alexei Penzin, ogni artista avrà a
disposizione diverse pagine: i partecipanti sono stati infatti invitati a
fornire schizzi delle nuove opere proposte, immagini di opere precedenti o
utili alla comprensione del contesto, o ancora dei riferimenti.
Questa è la seconda collaborazione tra V–A–C e Omar
Kholeif, scrittore, curatore, editor e giornalista.
I loro percorsi si erano già incontrati per
l’esposizione, durata un anno, di una selezione della collezione di V–A–C
curata da artisti inglesi come James Richards — che partecipa anche a questo
progetto — presso Whitechapel Gallery nel
2014/2015.
Time, Forward! 11 maggio – 20 ottobre 2019
V–A–C Foundation è impegnata nella produzione di cultura
contemporanea lavorando insieme agli artisti ed al pubblico. E’ una piattaforma
di discussione aperta, con lo scopo di ridefinire il panorama contemporaneo.
Collaborando con le realtà locali, V–A–C promuove mostre, pubblicazioni,
programmi educativi e performativi che cancellano le barriere delle diverse
discipline, ridefinendo le coordinate del dialogo attraverso una nuova
geografia globale. Questa metodologia trova impiego in tutte le iniziative
V–A–C che hanno luogo non solo negli spazi veneziani, attraverso partnership
interistituzionali e internazionali, ma anche nel futuro centro per le arti e
la cultura di Mosca, il GES-2.
V–A–C Zattere è la sede veneziano della Fondazione V–A–C
ed è stato inaugurato nella primavera 2017. L’edificio, completamente rinnovato
e situato alle Zattere, con affaccio sul Canale della Giudecca, può ospitare
mostre, eventi e residenze artistiche. Costruito a metà del 1800, è stato più
volte oggetto di interventi al suo interno, in particolare dalla metà del 1950
fino agli anni novanta. La Fondazione ha commissionato ad Alessandro Pedron,
dello studio _apml architetti, il compito di realizzare il più recente progetto
di recupero e ricostruzione, che ha trasformato il Palazzo delle Zattere in
nuovo centro di cultura contemporanea per la città di Venezia. L’intero spazio
copre una superficie di 2000 metri quadri distribuiti su quattro piani, metà
dei quali destinati a spazio espositivo.V–A–C Foundation sostiene in qualità di
donor la 58° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di
Venezia.www.v-a-c.ru
Time, Forward!
V-A-C Zattere, Dorsoduro 1401, 30123 Venice
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