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domenica 29 maggio 2011
Passeggiata all'Arsenale
Continua la nostra passeggiata per i luoghi della Biennale.
Ora è la volta dell’Arsenale, mitica fucina della marina militare veneziana ai tempi della Serenissima.
Una stupenda successione di spazi architettonici di pragmatica bellezza, divisi in varie parti, dalla lunga e lineare Corderia alla magia del Giardino delle Vergini.
Qui un’intera giornata passerà intensa, fra la sezione espositiva curata da Bice Curiger e la mole di opere del Padiglione Italia, che da diversi mesi sta suscitando dinamiche posizione e variegate idee sull’attuale realtà artistica italiana.
Ma saranno tanti altri gli eventi tra cui il Padiglione dell’Arabia Saudita curato da Mona Khazindar e Robin Start.
L’America Latina che presenta un’ampi collettiva internazionale per ricordare il Bicentenario dell’Indipendenza latinoamericana.
Ancora paesi extra-europei con gli Emirati Arabi Uniti, l’Argentina con le opere di Adrián Villar Rojas, il Cile con Fernando Prats.
Paiono stimolanti le proposte della Croazia con Antonio G. Laueraka Tomislav Gotovac e BADco, e il Sudafrica con Zarina Hashmi, Gigi Scaria, Praneet Soi con The Desire Machine Collective (Sonal Jain, Mriganka Madhukaillya).
Mentre l’India propone una collettiva dal particolare titolo “Tutti sono d’accordo: Sta per esplodere…….”. La Turchia ospita il sessantenne Ayse Erkmen e quello della Cina dall’inquietante titolo Pervasion.
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