In Grimani. Ritsue Mishima Glass Works is the first contemporary art exhibition created for the rooms of a museum, which used to be the former residence of a powerful sixteenth-century Venetian family. The glass works by Ritsue Mishima are the brainchild of long periods spent into the palace. The artist, who has been living in Venice since 1989, expresses herself using the ancient craft culture of the furnace and Murano glass masters give shape to her ideas, as witnessed by the pictures taken by Rinko Kawauchi, to whom a room has been dedicated, allowing us to see a poetic vision of the mysteries of glass working and the furnace.
Wednesday May 29th at 5:00 pm, in the spaces on the piano nobile of the Museum of Palazzo Grimani, the Superintendent Giovanna Damiani will inaugurate the exhibition IN GRIMANI. Ritsue Mishima Glass Works, curated by Giulio Manieri Elia and Mishima Studio.
The exhibition will be open from May 30th, during regular museum hours, through September 29th 2013.
With the exhibition IN GRIMANI, the piano nobile of the Museum of Palazzo Grimani will open tocontemporary art. The residence of one of the most powerful and distinguished Venetian families, which boasts some of the most important sixteenth-century cycles of frescoes in the city, by Francesco Salviati, Federico Zuccari and Camillo Mantovano, and the elegant white and gilded stuccoes by Giovanni da Udine, will exhibit, during the 55th International Art Exhibition, the glass sculptures of Ritsue Mishima. The exhibition was specifically conceived and created for these spaces, which became famous for having displayed the family’s collection of classical sculptures (most of which are now at the Archaeological Museum of Venice), cameos, vases and other antiquities, as well as paintings by some of the greatest masters in Italy and Northern Europe.
Ritsue Mishima, born in Kyoto and a resident of Venice since 1989, links her personal artistic expression to the thousand-year-old techniques of glassmaking and, as she herself asserts, she could not create anywhere but Venice. Using exclusively transparent material, which not only does not interrupt the flow of light, but gathers within it and encompasses all the other colours, Mishima expresses herself with a contemporary language, by means of the artisanal culture of the glassmasters from Murano who “forge” her ideas. The dialogue between the artist and the glassmaster, engulfed in the heat and clamour of the furnace, is made of secret soundless gestures that the profane are unable to capture. Venice thus offers the Japanese artist not only material and technique, but inspiration as well, which Mishima takes to heart thanks to her remarkable talent, which comes to her from her culture of origin, for capturing the natural element and its constant fluctuation.
The spaces of Palazzo Grimani, on the other hand, are not merely a receptacle, but the very source of evocation and inspiration for the artist, refined in the course of lengthy and assiduous visits to these spaces, in a personal effort to establish an emotional understanding. This experience has led to the creation of 30 large works and 5 installations, conceived specifically to dialogue with the Museum and its extraordinary decorations. One of the latter, enclosed in a large display case designed by the artist, features 38 precious works in a miniature format.
Eight large-format photographs, displayed in a single monographic space, pay tribute to artist Rinko Kawauchi. Born in Shiga and living in Tokyo, the artist relies on her remarkable predisposition to explore the many abrupt changes in the world around us, for her investigation into the making of Ritsue Mishima’s works: through her poetic vision, she offers us an extraordinary opportunity to penetrate into the mysterious metamorphic glassmaking process in the furnace.
Italiano
In
Grimani. Ritsue Mishima Glass Works è la prima mostra di arte contemporanea costruita
per le sale del museo, già residenza cinquecentesca di una potente famiglia veneziana.
I lavori in vetro di Ritsue Mishima sono il frutto di una lunga frequentazione del
palazzo. L’artista, residente a Venezia dal 1989, si esprime utilizzando la millenaria
cultura artigianale della fornace e i maestri vetrai muranesi danno forma alle sue
idee, come testimonia il lavoro fotografico di Rinko Kawauchi, cui è dedicata una
sala, permettendoci una visione poetica del misterioso lavoro esecutivo in fornace.
Mercoledì 29 maggio alle ore 17.00, negli spazi del piano nobile del Museo di Palazzo Grimani, il Soprintendente Giovanna Damiani inaugura la mostra IN GRIMANI. Ritsue Mishima Glass Works, a cura di Giulio Manieri Elia e Mishima Studio.
La mostra prosegue dal 30 maggio, seguendo gli orari del museo, fino al 29 settembre 2013.
Con la mostra IN GRIMANI le sale del piano nobile del Museo di Palazzo Grimani si aprono all’arte contemporanea. La residenza di una delle più potenti e raffinate famiglie veneziane, ricca di alcuni fra i più importanti cicli di affreschi cinquecenteschi della città, dovuti a Francesco Salviati, Federico Zuccari e Camillo Mantovano, e degli eleganti stucchi bianchi e dorati di Giovanni da Udine, ospita, in occasione della 55. Esposizione Internazionale d’Arte, le sculture in vetro di Ritsue Mishima. L’esposizione è stata espressamente ideata e realizzata per questi ambienti, resi celebri per aver ospitato le raccolte della famiglia: sculture classiche (in gran parte oggi al Museo Archeologico di Venezia), cammei, vasi e altre antichità, nonché dipinti di alcuni fra i più grandi maestri italiani e del Nord Europa.
Ritsue Mishima, nata a Kyoto e dal 1989 residente a Venezia, collega la propria espressione artistica alla tecnica millenaria della lavorazione del vetro e, come lei stessa afferma, non potrebbe creare in un luogo diverso da Venezia. Con una materia sempre trasparente, per non interrompere il fluire della luce e perché accoglie in sé e contiene tutti gli altri colori, Mishima si esprime, in un linguaggio contemporaneo, attraverso la cultura artigianale dei maestri muranesi, che “forgiano” le sue idee. Il dialogo tra l’artista e il maestro, nel grande calore e rumore della fornace, è fatto di gesti segreti e muti che il profano non riesce a comprendere. Venezia offre così all’artista giapponese non solo la materia e la tecnica, ma anche l’ispirazione, che Mishima fa sua con una spiccata predisposizione, propria della sua cultura d’origine, a cogliere l’elemento naturale e il suo continuo modificarsi.
Le sale di Palazzo Grimani non sono d’altra parte un puro contenitore, ma sono esse stesse fonte di suggestione e ispirazione per l’artista, affinate da una lunga e assidua frequentazione di questi spazi, in un personale percorso di ricerca di sintonia emotiva. Dall’esperienza sono nate 30 opere di grande formato e 5 installazioni, ideate espressamente per dialogare con il Museo e con le sue straordinarie decorazioni. Tra queste ultime, in una grande teca, progettata dall’artista, trovano posto 38 preziose opere di formato minuto.
Con otto fotografie di grande formato, esposte in un’unica sala monografica, si rende omaggio all’artista Rinko Kawauchi. Nata a Shiga e residente a Tokyo, con la sua spiccata predisposizione all’indagine degli infiniti e repentini mutamenti del mondo circostante, l’artista indaga le modalità esecutive delle opere di Ritsue Mishima e ci offre, mediata dalla sua visione poetica, l’occasione straordinaria di penetrare nel misterioso e metamorfico lavoro esecutivo in fornace.
Il catalogo della mostra è edito da Marsilio.
La mostra è patrocinata dall’Istituto Giapponese di Cultura.
Si ringrazia per la collaborazione:
Pentagram Stiftung
Andrea Zegna
Galerie Pierre Marie Giraud
ShugoArts
Shibunkaku
Hedge Gallery
Shiseido
Info
Palazzo
Grimani di Santa Maria Formosa, Castello 4858 (Ruga Giuffa)
30
maggio - 29 settembre
Organizzazione:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza speciale per il patrimonio
Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo museale della città di Venezia
e dei comuni della Gronda lagunare
www.palazzogrimani.org
www.polomuseale.venezia.beniculturali.it
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