Il 1 giugno 2013
aprirà al pubblico - nell'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia
- la mostra Not Vital: 700 Snowballs, a cura di Alma Zevi.
La mostra è
patrocinata e promossa da Pentagram Stiftung, una Fondazione
privata svizzera dedicata allo studio del vetro. Nel 2012 la Fondazione
Pentagram ha avviato il progetto Le Stanze del Vetro in collaborazione
con la Fondazione Giorgio Cini, anch’essa sull'isola di San Giorgio
Maggiore a Venezia.
La mostra è
visitabile all’interno dell'ala sinistra della Abbazia di San Giorgio
Maggiore e sarà aperta fino al 29 settembre, 2013 dalle 10
alle 19 (ingresso libero, chiuso il mercoledì).
700
Snowballs di Not Vital, insieme alla mostra Fragile? visitabile
al momento presso Le Stanze del Vetro, accompagnano il visitatore
attraverso una mappatura completa per la comprensione dell'impiego del vetro
nell'arte contemporanea.
700
Snowballs è un'installazione composta da 700 sfere di vetro, ciascuna
soffiata individualmente, e che assomigliano in modo straordinario a delle
palle di neve sospese in aria.
Le palle di neve
sono disposte direttamente sul pavimento in modo uniforme e casuale.
Ciascuna palla di neve è soffiata a mano presso la Vetreria Pino
Signoretto a Murano, e pertanto non ve ne sono di identiche – così
come gli elementi naturali non sono mai ripetuti esattamente.
L'installazione
ricrea un luogo di meditazione, che evoca i processi metamorfici,
trasformativi e ciclici della natura. Le qualità luminose e riflettenti
del vetro proiettano simultaneamente la natura densa e al tempo stesso caduca
della neve. Ciò rispecchia la tensione tra la forma organica e il materiale
inorganico, tra la durabilità dell'opera d'arte e la fragilità
degli elementi
che evoca.
Afferma la
curatrice Alma Zevi: "Queste sfere restano sospese nel momento,
creando un qualcosa di fondamentalmente bello e incredibilmente
permanente nel mondo. Quest’opera riguarda l'esperienza
umana, un incontro originario e universale con la natura e la sua sostanza
fisica".
700
Snowballs ricrea un ambiente, un luogo tranquillo di stupore e
contemplazione. Not Vital, ispirato durante tutta la sua carriera
dall'infanzia trascorsa nelle Alpi svizzere, esplora le contraddizioni del
clima rigido e dei vasti paesaggi che conosce così intimamente. Infatti,
l'iconografia della neve e del suo contesto si ripresenta in tutta l'opera di
Vital, che ha, per esempio, usato il gesso per creare montagne che
sembrano coperte di neve, e ha realizzato slitte di marmo.
In 700
Snowballs Not Vital ci presenta sinteticamente e poeticamente la dualità della
forma dell’acqua quando gela. Ci fa anche riflettere sull’importanza dell’acqua
a Venezia: sia nelle sue qualità fascinose e pittoresche, a
lungo simbolo della storia opulenta della città, sia nel suo più recente
ruolo di grave minaccia.
700
Snowballs esplora l’eterno ricco potenziale della tradizione veneziana
della soffiatura del vetro, in un'epoca di produzione industriale di massa e di
globalizzazione culturale. L'installazione è una prodezza tecnica senza
precedenti, e un fine esempio dei frutti che possono nascere da una
collaborazione personale e intellettualmente stimolante tra un artista
molto affermato e
il più abile degli artigiani di Murano.
In occasione
della mostra Not Vital: 700 Snowballs, l’artista Not Vital, in
collaborazione con il maestro vetraio Simone Cenedese, realizzerà un'opera in
vetro, edizione speciale limitata dell’artista, acquistabile presso il bookshop
de Le Stanze del Vetro.
Per maggiori
informazioni: info@lestanzedelvetro-libri.it
In concomitanza
con la mostra, Not Vital presenterà una selezione di opere su carta presso
Giorgio Mastinu Fine Art (San Marco 3126, 30124 Venezia) dal 28 maggio 2013.
Per ulteriori informazioni:www.giorgiomastinufineart.it / +39 347
1828553.
Si ringrazia
l’Abbazia di S. Giorgio Maggiore, Ruch & Partners Architects St.
Moritz, e i donatori che desiderano mantenere l’anonimato.
Note biografiche
Not Vital (nato
nel 1948, Sent, Engadina, Svizzera) è una figura di primo piano nello scenario
internazionale della scultura contemporanea.
Uno stile di vita
nomade lo ha portato a vivere e lavorare periodicamente in tutti i
continenti nel corso degli ultimi 40 anni. Attualmente ha uno studio a
Sent e Pechino, e collaborazioni continuative con artigiani di Venezia,
Lucca, Nord Africa, Rio de Janeiro e Patagonia.
Not Vital ha
partecipato alla 49a edizione de La Biennale di Venezia (2001), a cura di
Harald Szeemann, con il suo lavoro Plateau of Humanity. Dalla metà degli
anni '70, Not Vital ha esposto i suoi lavori diffusamente e con successo
internazionale in gallerie, musei e istituzioni.
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