(Italiano sotto)
In 1924, when George Gershwin created his Rhapsody in Blue, Huang Tu-Shui, (1895-1930), the first modernist Taiwanese artist, cast his bronze In the Outskirts depicting an ox and cranes, a common view in Southern Asian rice fields. The color green, semantically ambiguous in Chinese tradition and absent from the bronze cast, yet obviously implied in Huang's creation, is the departing point of Rhapsody in Green. This exhibition explores how three contemporary Taiwanese artists, Kao, Tsan-Hsing (1945), Huang, Ming-Chang (1952), and Chou, Yu-Cheng (1976), artistically react to the color green, either taking an optical, an intersubjective, or a conceptual approach, reminding us of its RIGHTful place in our present living environment.
Istituto Santa Maria della Pietà, Castello 3701
June 1st – September 15th
Organization: National Taiwan University of Arts
Italiano
Nel
1924, quando George Gershwin componeva la sua Rhapsody in Blue, Huang Tu-Shui (1895-1930),
il primo artista modernista Taiwanese, fondeva il suo bronzo In the Outskirts che
rappresentava un bue e le gru, un paesaggio molto comune nei campi di riso dell’Asia
meridionale. Il colore verde, semanticamente ambiguo per la tradizione cinese e
assente dal bronzo fuso, è tuttavia ovviamente implicito nella creazione di Huang,
e costituisce il punto di partenza della Rhapsody in Green. Questa mostra analizza
come tre artisti taiwanesi contemporanei, Tsan-Hsing Kao (1945), Ming-Chang Huang
(1952) e Yu-Cheng Chou (1976), reagiscano artisticamente al colore verde, sia con
un approccio visivo, che intersoggettivo, in altre parole concettuale, ricordandoci
il suo GIUSTO posto nel nostro ambiente di oggi.
Istituto
Santa Maria della Pietà, Castello 3701
1
giugno – 15 settembre
Organizzazione:
National Taiwan University of Arts
portal2.ntua.edu.tw/enntua/index.htm
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